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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/096 presentata da LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080722

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386/96 presentato da MARIA GRAZIA LAGANA' FORTUGNO testo di mercoledi' 23 luglio 2008, seduta n.041 La Camera, premesso che: una norma introdotta con il provvedimento in esame (articolo 60-bis) dispone che le somme di denaro sequestrate nell'ambito di procedimenti penali o per l'applicazione di misure di prevenzione di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni, o di irrogazione di sanzioni amministrative, anche di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, affluiscono ad un unico fondo. Allo stesso fondo affluiscono altresi' i proventi derivanti dai beni confiscati nell'ambito di procedimenti penali, amministrativi o per l'applicazioni di misure di prevenzione di cui alla legge 575, e successive modificazioni, nonche' alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e successive modificazioni, o di irrogazione di sanzioni amministrative, anche di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, e successive modificazioni. Per la gestione delle predette risorse puo' essere utilizzata la societa' di cui all'articolo 1, comma 367 della legge 24 dicembre 2007, n. 244; la stessa norma prevede la devoluzione di tali somme, in quota parte per la tutela della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico, al potenziamento dei servizi istituzionali del Ministero della giustizia, e per la restante parte il versamento all'entrata del bilancio dello Stato; la legge 22 dicembre 1999, n. 512 ha istituito il Fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso alimentato da un contributo annuo dello Stato e dai proventi derivanti dalla confisca dei beni mafiosi stabilendo che le dotazioni del fondo sono destinate al pagamento delle somme liquidate con sentenza a titolo di risarcimento dei danni subiti in conseguenza di reati di tipo mafioso; all'alimentazione del Fondo di rotazione per la solidarieta' alle vittime dei reati di tipo mafioso concorrono i rientri dalle confische, disposte ai sensi della legge n. 575 del 1965 e dell'articolo 12 -sexies del decreto-legge n. 306 del 1992, convertito dalla legge n. 356 del 1992, e successive modificazioni; a tali fini il legislatore, nell'istituire il Fondo, ha modificato l'articolo 2 -undecies della medesima legge n. 575 del 1965, con disposizioni finalizzate non soltanto a stabilire che all'alimentazione dello stesso concorrono tutti i beni confiscati, ma, altresi', a sancire la precedenza della finalita' del risarcimento delle vittime dei reati di tipo mafioso, rispetto alle altre destinazioni; e' pertanto assolutamente necessario riconoscere nelle vittime della mafia i soggetti privilegiati da risarcire con le risorse individuate dalle norme soprarichiamate, impegna il Governo a garantire la continuita' della piena applicazione della legge n. 512 del 22 dicembre 1999 e della legge del 31 maggio 1965 n. 575, rispettando la precedenza del diritto ai risarcimenti delle vittime dei reati di tipo mafioso. 9/1386/ 96 . (Testo modificato nel corso della seduta) Lagana' Fortugno, Villecco Calipari, Beltrandi, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Fioroni, La Forgia, Migliavacca, Mogherini Rebesani, Recchia, Rosato, Rugghia, Sereni, Tocci.

 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).