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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/182 presentata da LO MORO DORIS (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080722

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386/182 presentato da DORIS LO MORO testo di mercoledi' 23 luglio 2008, seduta n.041 La Camera, premesso che: l'articolo 24 del decreto-legge in esame, nella sua versione originaria, prevedeva che a partire dal sessantesimo giorno successivo alla sua entrata in vigore «sono o restano abrogate le disposizioni di cui all'allegato A», introducendo in tal modo un meccanismo di riduzione dello stock legislativo denominato dalla rubrica dell'articolo «taglia-leggi»; il maxi-emendamento Dis. 1. 1. presentato dal Governo prevede un ampliamento del termine suddetto a centottantagiorni; in linea di principio il perseguimento di obiettivi di semplificazione normativa attraverso meccanismi di riduzione dello stock legislativo costituisce un obiettivo di politica istituzionale apprezzabile ed ampiamente condiviso dalle forze politiche; l'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, gia' prevede un meccanismo volto al perseguimento di tale obiettivo (peraltro anch'esso denominato «taglia-leggi») caratterizzato: dal conferimento di una delega di ventiquattro mesi del Parlamento al Governo per l'individuazione delle disposizioni legislative statali vigenti (comma 12); dal conferimento di una delega di ulteriori 24 mesi per l'emanazione di decreti legislativi che individuino le disposizioni legislative statali anteriori al 1970 delle quali si ritiene indispensabile la permanenza in vigore (comma 14); dall'abrogazione di tutte le disposizioni legislative statali anteriori al 1970 una volta decorsi gli ulteriori 24 mesi, con l'eccezione di quelle individuate dai predetti decreti legislativi e di quelle riconducibili alle categorie espressamente menzionate nel comma 17 (comma 16); il meccanismo del «taglia-leggi» previsto dall'articolo 14 della legge n. 246 del 2005 prevede un accettabile coinvolgimento del Parlamento nella definizione dello stock legislativo da abrogare ed una parallela delimitazione dei confini di azione del Governo, attraverso la definizione di principi e criteri direttivi cui il Governo e' tenuto ad attenersi nell'emanazione dei decreti legislativi nonche' attraverso l'istituzione di una Commissione bicamerale chiamata ad esprimere un parere sugli schemi degli stessi; il meccanismo del «taglia-leggi» previsto dall'articolo 14 della legge n. 246 del 2005 prevede altresi' un congruo periodo (sostanzialmente quarantotto mesi), peraltro in corso di svolgimento, tale da consentire un'adeguata riflessione sull'operazione di semplificazione legislativa da condurre; il meccanismo del «taglia-leggi» previsto dall'articolo 24 del decreto-legge in esame priva invece il Parlamento del tempo necessario per compiere un adeguato esame della normativa da abrogare, imponendo un esame dello stock normativo in soli sessanta giorni (oggi posticipato a centottanta giorni), contiene nell'allegato A duplicazioni e non prevede un adeguato meccanismo di coordinamento con il meccanismo «taglia-leggi» di cui all'articolo 14 della legge n. 246 del 2005, come peraltro segnalato nel parere del Comitato per la legislazione del 9 luglio 2008, impegna il Governo in considerazione anche della posticipazione del termine previsto per l'abrogazione dello stock legislativo individuato nell'allegato A, a valutare l'opportunita' di chiedere il parere delle competenti Commissioni parlamentari prima della scadenza del termine e ad adottare le eventuali ulteriori iniziative normative necessarie. 9/1386/ 182 . Lo Moro, Zaccaria.

 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).