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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/159 presentata da OCCHIUTO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO) in data 20080722

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386/159 presentato da ROBERTO OCCHIUTO testo di mercoledi' 23 luglio 2008, seduta n.041 La Camera, premesso che: negli ultimi anni, per cause diverse, si e' assistito al collasso o al forte ridimensionamento del sistema bancario meridionale, basato sui grandi istituti di Napoli, Sicilia, Calabria e Sardegna, attivi per lungo tempo non solo nel Mezzogiorno ma anche nel Nord e all'estero; come dimostra l'esperienza europea, la presenza di un sistema finanziario efficiente e' certo necessaria per lo sviluppo, ma e' solo il territorio con il suo capitale umano che, usando le risorse finanziarie, puo' produrre lo sviluppo; per effetto delle normative comunitarie in materia di aiuti di Stato e della sempre maggiore attenzione riservata alle regole sulla concorrenza nei diversi mercati e con la trasformazione delle banche pubbliche in societa' per azioni, ivi comprese le casse di risparmio, sono mutati i rapporti fra il mercato ed il sistema bancario, ed e' sempre piu' crescente il tasso di concorrenza nel rapporto tra le banche; con l'avvento del modello della banca universale, i rapporti fra banca e clienti migliorano quanto piu' l'impresa bancaria intensifica i suoi rapporti con il cliente e cresce la quantita' di informazioni in possesso su di essa, sulla sua solvibilita', sulla onesta' e sulla capacita' dell'imprenditore di portare a compimento il progetto finanziato; l'esperienza della Cassa per il Mezzogiorno, di cui la Banca del Sud rappresenta la versione aggiornata, dimostra come il progresso economico e sociale dell'Italia meridionale non possa unicamente poggiarsi sull'istituzione di una banca; vi e' il fondato timore, pertanto, che la creazione della Banca del Sud risponda piu' a criteri propagandistici che a fornire uno strumento in grado di supportare l'imprenditoria meridionale; il nostro Mezzogiorno, infatti, non sfugge alle regole che governano il mercato; al Sud serve piu' concorrenza, ma servono anche piu' investimenti pubblici che creino quelle strutture ritenute essenziali per le imprese, servono meno incentivi e piu' investimenti, una maggiore tutela della legalita' e della giustizia, piu' scuola e universita', impegna il Governo: a fornire i chiarimenti necessari a definire l'esatta mission del costituendo istituto di credito e le modalita' con le quali operera' per il raggiungimento delle finalita' per le quali e' stato istituita; a valutare l'opportunita' di coinvolgere nel progetto di creazione della Banca del Mezzogiorno la fruttuosa esperienza del sistema dei Confidi. 9/1386/ 159 . Occhiuto, Tassone, Ruggeri, Cera, Zinzi, Pionati, Pisacane, Romano, Drago, Mannino, Ruvolo, Naro.

 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).