Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00108 presentata da BRIGANDI' MATTEO (LEGA NORD PADANIA) in data 20080724

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00108 presentata da MATTEO BRIGANDI' giovedi' 24 luglio 2008, seduta n.042 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: e' stato pubblicato un libro ove si legge in copertina: «Giancarlo Caselli un magistrato fuorilegge»; in tale libro (che e' una intervista all'alto magistrato) si legge: «Quelli di Palermo sono stati anni di lavoro intensissimo, tanto piu' che non ho rinunziato ad andare in giro per dibattiti e conferenze che considero parte integrante del mio lavoro»; altresi' si legge che «e' attivita' istituzionale dei magistrati partecipare al dibattito politico»; tutta questa attivita', per quanto risulta all'interrogante, viene esercitata con auto e scorta a spesa pubblica; evidentemente, all'interno di questa attivita', l'alto magistrato si e' recato alla Fiera del libro di Torino (tale evento ha avuto un grosso risalto mediatico, giacche' riportato da tutti i media, in quanto vi era la significativa partecipazione di Israele avversata dalle sinistre); tale dibattito ha tenuto banco nell'agone politico; pur invitato nello stand di Israele, non e' entrato nel padiglione mandando poi un uomo di scorta a significare la inopportunita' di tale gesto da parte del Procuratore; l'alto magistrato occupava il posto di Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Torino; in base alla legge, dopo un certo periodo i magistrati addetti a funzioni direttive debbono cambiare Ufficio; cio' il legislatore ha fatto (e lo si legge anche dai lavori preparatori) al fine di evitare radicazioni sul territorio; l'alto magistrato ha chiesto ed ottenuto il trasferimento a capo della Procura della Repubblica di Torino; e' evidente che la Procura e' sottoposta alla procura generale: e' un po' come se un ammiraglio, pur di restare nello stesso porto, assumesse funzioni di capitano di vascello; il Consiglio Superiore della Magistratura ha votato all'unanimita' tale provvedimento -: se nei numerosi spostamenti relativi alla partecipazione a dibattiti e conferenze l'interessato abbia fatto uso dell'auto di servizio (ferma restando la legittimita' della scorta) e se tale uso sia ritenuto legittimo alla luce delle norme che disciplinano l'uso dell'auto di servizio per pubblici funzionari; quali provvedimenti intenda assumere nel caso in cui consideri illegittimi i comportamenti di cui in premessa, tenuto conto che l'«attivita' politica» e' attuale; se non ritenga di adottare iniziative normative per evitare che sia possibile il trasferimento a funzioni inferiori o superiori nell'ambito della stessa sede giudiziaria, cosi' eludendo, di fatto, la ratio alla base della disciplina in materia di temporaneita' degli incarichi dei magistrati. (2-00108) «Brigandi', Crosio, Fedriga, Renato Farina, Caparini, Rainieri, Comaroli, Munerato, Paolini, Torazzi, Togni, Maccanti, Callegari, Forcolin, Follegot, Pastore, Fava, Luciano Dussin, Rondini, Bitonci, Lanzarin, Grimoldi, Consiglio, Montagnoli, Bragantini, Rivolta, Laura Molteni, Volpi, Stucchi, Fugatti, Simonetti, Consolo, Lehner, Pittelli, Laboccetta, Lorenzin, Bernardo, Nicola Molteni, Moffa, Salvini, Chiappori, Vanalli, Dal Lago, Stefani, Polledri, Pini, Allasia».





 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).