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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00791 presentata da MANCUSO GIANNI (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080724

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00791 presentata da GIANNI MANCUSO giovedi' 24 luglio 2008, seduta n.042 MANCUSO, FAENZI, MANNUCCI, GIAMMANCO, FRASSINETTI, BECCALOSSI, PAOLO RUSSO, SARUBBI e DE CORATO. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: nei giorni scorsi a Ginevra il Comitato Permanente della Convenzione Internazionale di Fauna e Flora a rischio estinzione (CITES) si e' riunito per autorizzare la vendita di oltre 100 tonnellate di avorio ricavato dalle zanne degli elefanti; la CITES e' stata sottoscritta da 173 Paesi del mondo ed il Comitato Permanente e' composto da esperti governativi che periodicamente si riuniscono per valutare il rischio di estinzione delle varie specie e che compilano aggiornate graduatorie; dopo 19 anni di divieto, il Comitato Permanente che vigila sulle specie a rischio di estinzione, si e' riunito su spinta del governo cinese; negli anni '80 la popolazione degli elefanti scese da 1,3 milioni a 600.000 unita' e conseguentemente la CITES vieto' il commercio internazionale dell'avorio -: se il Governo intenda impegnarsi, al fine di evitare una nuova strage di elefanti, con provvedimenti che garantiscano la definitiva messa al bando dell'avorio nel nostro Paese e nell'ambito della Comunita' europea.(4-00791)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 24 novembre 2008 nell'allegato B della seduta n. 091 All'Interrogazione 4-00791
presentata da GIANNI MANCUSO Risposta. - Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si fa presente che il Comitato permanente CITES, riunitosi a Ginevra il mese di luglio 2008, nel fornire una guida di tipo politico al Segretariato CITES sull'applicazione della Convenzione, porta avanti, tra le altre attivita', compiti assegnati in sede di Conferenza delle Parti. All'interno del Comitato permanente sono rappresentate le sei aree geografiche: Africa, Asia, Europa, Nord America, Centro e Sud America e Oceania. Per l'area europea i rappresentanti sono il Regno Unito, la Bulgaria e l'Islanda, mentre l'Italia, in qualita' di membro supplente, ha diritto di voto solo in assenza della Bulgaria, caso mai verificatosi durante la riunione del Comitato di luglio 2008. In aggiunta, sono membri di diritto del Comitato il governo depositario (Svizzera), il paese che ha ospitato, l'ultima Conferenza delle parti (Paesi Bassi) e il paese che ospitera' la prossima Conferenza delle parti (Qatar). Su mandato della Conferenza delle parti, il Comitato permanente doveva esprimersi sulla possibilita' di includere la Cina quale partner autorizzato all'acquisto, in una unica soluzione, degli stock di avorio presenti in quattro paesi dell'Africa australe (Botswana, Sud Africa, Zambia e Zimbabwe). Tali stock, verificati dal Segretariato CITES, provengono, nella gran parte, dalle zanne prelevate da esemplari deceduti per cause naturali e possono essere venduti solo ai paesi che ne fanno richiesta e che dimostrino di aver posto in essere misure di controllo del commercio interno, tali da limitare al massimo quello illegale. Inoltre, del materiale acquistato non ne e' permessa l'esportazione, essendone consentito il solo commercio interno. Fino al luglio, il solo partner commerciale designato all'acquisto dell'avorio era il Giappone, mentre per la Cina la decisione era stata rimandata in quanto le misure di controllo proposte e applicate non avevano soddisfatto ne' il Segretariato, ne' la comunita' internazionale. Ad un anno di distanza, la situazione sotto tale punto di vista e' sembrata nettamente migliorata e, quindi, il Comitato permanente ha approvato, a maggioranza, la designazione della Cina quale acquirente autorizzato per gli stock di cui trattasi. Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare: Roberto Menia.



 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).