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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00105 presentata da COTA ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20080729

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00105 presentata da ROBERTO COTA martedi' 29 luglio 2008, seduta n.044 COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SALVINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: a seguito delle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia nei giorni tra l'11 e il 13 luglio 2008, il territorio della Valtellina e delle zone adiacenti, nelle province di Sondrio, Lecco, Como e Bergamo, e' di nuovo in emergenza; le persistenti precipitazioni hanno causato ingenti danni sul territorio per decine di milioni di euro, la fuoriuscita del lago a Como per mezzo metro oltre la soglia di esondazione, la chiusura delle strade e della ferrovia, l'evacuazione di oltre 600 persone; la regione Lombardia ha chiesto ed ottenuto dal Governo la dichiarazione dello stato di emergenza; i cittadini hanno avuto la paura del ripetersi della tragedia della grande alluvione della Valtellina del 18 luglio 1987; tuttavia, nonostante la gravita' della situazione e i considerevoli disagi, questa volta, grazie al grande lavoro dei vigili del fuoco e dei volontari di protezione civile, la situazione e' tornata brevemente sotto controllo e, almeno per questa volta, la Valtellina e il resto del territorio lombardo non ha avuto morti, anche se 140 persone risultano ancora fuori dalle proprie case; senza dubbio cio' e' dovuto ai lavori di riassetto idrogeologico e di ricostruzione delle zone coinvolte dalle calamita', realizzati ai sensi della legge 2 maggio 1990, n. 102, recante «Disposizioni per la ricostruzione e la rinascita della Valtellina e delle adiacenti zone delle province di Bergamo, Brescia e Como, nonche' della provincia di Novara, colpite dalle eccezionali avversita' atmosferiche dei mesi di luglio ed agosto 1987», che e' stata approvata a seguito delle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della Valtellina nei mesi di luglio ed agosto 1987; con le autorizzazioni di spesa di cui alla legge n. 102 del 1990, gli interventi ritenuti piu' urgenti per la Valtellina e le zone adiacenti sono stati effettuati sulla base dei piani stralcio elaborati ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183, come deliberati e proposti dalla regione Lombardia e adottati dall'autorita' di bacino; la legge n. 102 del 1990 ha dimostrato negli anni la propria validita', ma ormai ha esaurito i fondi, mentre continuano i problemi sul territorio, dovuti a smottamenti, esondazioni e frane; sono urgenti e improcrastinabi'li una serie di lavori e opere di difesa idraulica e idrogeologica, come lavori di protezione arginale, interventi manutentivi per la protezione da fenomeni erosivi di pile e spalle dei ponti stradali, lavori di ripristino delle condizioni di deflusso in alveo dei fiumi, opere di difesa dalle esondazioni del lago, interventi per la messa in sicurezza e sistemazione idrogeologica del bacino dei torrenti, opere di regimazione idraulica, messa in sicurezza dei versanti in frana; occorre un monitoraggio continuo della zona ai fini della verifica delle condizioni generali di stabilita' e dell'individuazione delle opere necessarie per la sistemazione dei versanti, allo scopo di pervenire ad un nuovo programma per la messa in sicurezza del territorio -: quali impegni il Ministro interrogato intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per la difesa del suolo e per il finanziamento, in collaborazione con la regione Lombardia, di un nuovo programma per la messa in sicurezza e il riassetto idrogeologico del territorio della Valtellina e delle zone adiacenti, nelle province di Sondrio, Lecco, Como e Bergamo, proseguendo il positivo percorso della legge 2 maggio 1990, n. 102. (3-00105)





 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).