Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00107 presentata da DONADI MASSIMO (ITALIA DEI VALORI) in data 20080729
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00107 presentata da MASSIMO DONADI martedi' 29 luglio 2008, seduta n.044 DONADI, SCILIPOTI, BORGHESI, CAMBURSANO, CIMADORO, COSTANTINI, DI PIETRO, DI GIUSEPPE, FAVIA, ANIELLO FORMISANO, GIULIETTI, MESSINA, MISITI, MURA, MONAI, LEOLUCA ORLANDO, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PISICCHIO, PORCINO, PIFFARI, PORFIDIA, RAZZI, ROTA e ZAZZERA. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: non sono solo gli alimenti a risultare incompatibili con le principali linee guida del rispetto della salute, ma anche i contenitori di plastica che vengono abitualmente utilizzati per il trasporto degli alimenti nelle mense scolastiche o negli ospedali e nei luoghi di cura, nonche' i coloranti, antiossidanti, conservanti ed emulsionanti che vengono aggiunti volontariamente ai prodotti, per assicurarne la conservazione o migliorarne alcune caratteristiche; il trionfo della plastica e delle sostanze aggiuntive per i prodotti alimentari, a partire dal primo dopoguerra, indica come l'aspetto sia ambientale che sanitario del problema sia ancora sottovalutato; i contenitori di plastica, tra cui i piu' diffusi sono fatti di pvc (cloruro di polivinile), a contatto con i cibi caldi rilasciano sostanze cancerogene precursori delle malattie neoplastiche; il contenitore poi, per essere reso adatto ad avvolgere e contenere gli alimenti, deve essere arricchito dall'aggiunta di alcune sostanze, dette additivi plasticizzanti; i principali additivi utilizzati sono gli «ftalati», che, non formando legami irreversibili con il cloruro di polivinile che li contiene, tendono a fuoriuscire dalla matrice del cloruro di polivinile e a migrare nell'alimento; tra le sostanze aggiuntive alcune, come l'E24 o l'E27, comunemente usati per le gomme da masticare, gelati, cibi e bevande, negli Stati Uniti ed in Australia sono state vietate, perche' sospette di provocare tumori alla tiroide ed allergie; invece in Europa, secondo la direttiva del 30 giugno 1994 e da un'indagine effettuata dal comitato scientifico per l'alimentazione, la vendita di prodotti contenenti questo tipo di sostanze e' ancora ammessa in quanto «assolutamente sicuri» -: se il Ministro interrogato non ritenga opportuno dedicare al problema maggiore attenzione di quanta ne abbia avuta fino ad oggi, assumendo iniziative normative urgenti per la tutela dei consumatori, promuovendo l'uso di materiali completamente biodegradabili e vietando sia l'uso di contenitori per alimenti e bevande che contengano cloruro di polivinile, bifenili policlorati, materiali assimilabili, sia l'uso di sostanze aggiuntive che possano danneggiare la salute. (3-00107)