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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386-B/011 presentata da FEDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080805

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386-B/11 presentato da MARCO FEDI testo di martedi' 5 agosto 2008, seduta n.048 La Camera, premesso che: il decreto in esame, all'articolo 20, comma 10, modifica l'articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335, con il quale e' stato istituito l'assegno sociale; l'assegno sociale compete ai cittadini italiani, o equiparati, quando non percepiscono alcun reddito o ne percepiscono uno inferiore all'importo corrente dell'assegno sociale, hanno raggiunto i 65 anni di eta' e risiedono abitualmente in Italia; sono equiparati ai cittadini italiani: gli abitanti di San Marino, i rifugiati politici, i cittadini di uno Stato dell'Unione europea residenti in Italia e i cittadini extracomunitari in possesso di carta di soggiorno; in base al testo iniziale del decreto, a decorrere dal 1 o gennaio 2009, l'assegno sociale sarebbe stato corrisposto agli aventi diritto a condizione che avessero soggiornato legalmente, in via continuativa, per almeno cinque anni nel territorio nazionale; successivamente la Camera aveva modificato il testo proponendo che l'assegno sociale venisse corrisposto agli aventi diritto a condizione che avessero soggiornato legalmente e lavorato legalmente con un reddito almeno pari all'importo dell'assegno sociale, in via continuativa, per almeno dieci anni nel territorio nazionale; successivamente il Senato ha soppresso le parole «e lavorato legalmente con un reddito almeno pari all'importo dell'assegno sociale»; risultano confermate le restrizioni relative alla residenza continuativa di dieci anni - senza riferimento alcuno alla residenza storica - cioe' a periodi di residenza in qualsiasi periodo anteriore alla data di presentazione della domanda di assegno sociale; le restrizioni rischiano di precludere ai cittadini italiani emigrati, ove rientrassero nel territorio italiano a causa delle situazioni di indigenza presenti in molti paesi di emigrazione, la possibilita' di accedere all'assegno sociale, impegna il Governo ad escludere dalle nuove restrizioni i cittadini italiani emigrati all'estero, ove rientrassero in Italia e soddisfacessero gli altri requisiti, tenendo conto che in molti casi possono far valere periodi di residenza storica pari o superiore a dieci anni. 9/1386-B/ 11 .Fedi, Bucchino, Gianni Farina, Garavini, Porta.

 
Cronologia
venerdì 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 170 voti favorevoli, 129 contrari e 3 astenuti, l'emendamento 1.1000, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (S. 949), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 5 agosto
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 312 voti favorevoli e 239 contrari, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Il provvedimento, già approvato dal Senato il 1° agosto, è definitivamente approvato (legge 6 agosto 2008, n. 133).

venerdì 8 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo un attacco a sorpresa dell’artiglieria georgiana alle postazioni russe, l’esercito della Federazione russa invade l’Ossetia del Sud. Dopo alcuni giorni di scontri la Georgia accetta il piano di pace proposto dalla diplomazia europea guidata dal Ministro degli esteri francese Kouchner e da Mosca.