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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01000 presentata da REALACCI ERMETE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080916

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01000 presentata da ERMETE REALACCI martedi' 16 settembre 2008, seduta n.050 REALACCI e FONTANELLI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: la caserma dei Carabinieri ubicata nella popolosa frazione di Riglione nel comune di Pisa sta per essere chiusa a causa dell'inadeguatezza della struttura, proprieta' di un privato il quale non ha manifestato l'intenzione di effettuare gli investimenti necessari ad adeguare l'edificio stesso; la caserma si trova nel paese di Riglione da oltre 60 anni e nel frattempo la zona, comprese le frazioni confinanti, e' andata sempre piu' densamente popolandosi; un presidio territoriale come quello attuale presenta non solo caratteristiche tali da risultare gradito e rassicurante per la popolazione, ma anche, in un certo modo, di poter essere parte integrante del contesto sociale del paese stesso, con tutte le scontate implicazioni rispetto alla capacita' di prevenire e controllare meglio il territorio stesso. Una dote che verrebbe inevitabilmente dispersa con il suo trasferimento anche in zone non troppo lontane dalla sede attuale; la soluzione che si prospetta, ancora non ufficialmente ma tuttavia suffragata da affermazioni ufficiose, e' quella di accorpare la suddetta caserma a quella di Navacchio, di nuova costruzione, che si trova pero' nel comune di Cascina (Pisa) situata a circa 5 km dalla precedente e in una zona densamente popolata; sembra assodata la carenza di personale negli organici e di risorse a disposizione anche per la consueta attivita' quotidiana, lamentata anche in occasioni ufficiali da parte dei responsabili delle varie forze dell'ordine fra cui anche la stessa Arma dei Carabinieri; l'operato dell'Arma dei Carabinieri e' senz'altro estremamente apprezzato dalla popolazione che vivrebbe l'episodio con un senso di abbandono e frustrazione, oltre che percepire la contraddizione che vede l'assunzione di 10 vigili urbani da parte del Comune di Pisa e con l'annunciato potenziamento di un distacco di Polizia municipale, proprio a Riglione; la questione e' stata oggetto di un'interrogazione consiliare al sindaco di Pisa da parte del consigliere del PdL Paolo Cognetti nella quale si chiedeva conto delle possibili iniziative del Comune di Pisa per «impedire questo possibile grave disagio»; l'Amministrazione comunale di Pisa ha prospettato al locale Comando provinciale dei Carabinieri anche una soluzione alternativa, sempre situata a Riglione (Pisa) in via Fiorentina, nel centro del paese in locali di sua proprieta' ove trovano spazio anche altri servizi comunali per i quali e' gia' stata individuata una sede alternativa sempre nel centro del paese, nel complesso denominato «la fornace», in via di ultimazione (all'interno del complesso prima del suo completamento, era stata ventilata l'ipotesi che vi potesse trovare collocazione proprio la nuova caserma, poi tramontata per motivi non ascrivibili al Comune di Pisa). L'Arma dei Carabinieri si era anche dichiarata disponibile a effettuare gli investimenti necessari, circa 250.000 euro, per rendere idonea questa sede alle esigenze della stazione dei Carabinieri. A fronte di questi investimenti, pero', l'Arma dei Carabinieri di Pisa chiedeva che lo stesso intervento fosse da un lato condiviso dal locale Comando dei Carabinieri e dall'altro che vi fosse l'impegno da parte del Ministero dell'interno di corrispondere almeno il medesimo canone di affitto che gia' viene adesso versato per l'immobile sede della attuale caserma, non comportando nuovi e maggiori oneri per le casse dello Stato; va evidenziato che i Ministeri in indirizzo sono particolarmente impegnati in queste settimane a garantire un miglioramento delle condizioni di sicurezza e di vivibilita' dei cittadini anche con iniziative di carattere eccezionale utilizzando reparti dell'esercito, e comunque nell'ottica di poter presidiare in modo piu' capillare le zone densamente urbanizzate e popolate come certo e' quella delle frazioni di cintura della citta' di Pisa fra cui Riglione -: se ai Ministeri dell'interno e della difesa risulti l'intenzione di soppressione del presidio di Riglione; se questa eventuale decisione sia frutto di altre prescrizioni di razionalizzazione delle spese, di mancato potenziamento degli organici cosi' come richiesto dai Comandi locali o della dislocazione del personale in dotazione all'Arma dei Carabinieri cosi' come ad altre forze dell'ordine non a conoscenza degli interroganti e se esso non appaia nel caso in totale contraddizione con altri programmi e intenzioni che il Ministro dell'interno Maroni ha annunciato; se davvero la soluzione sia quella di accorpare le caserme di due realta' territoriali precedentemente e da sempre distinte e situate in due diversi comuni (Riglione - Comune di Pisa e Navacchio - Comune di Cascina); se sia stata presa in considerazione l'offerta di collaborazione e di soluzione alternativa per la sede avanzata dal Comune di Pisa e nel caso per quale motivo essa sia stata rigettata. (4-01000)

 
Cronologia
lunedì 15 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La bancarotta della banca statunitense Lehman Brothers ha forti ripercussioni sui mercati azionari. La Borsa di New York chiude a -4,7%, ma anche le borse europee chiudono in terreno fortemente negativo. Un’altra importante istituzione finanziaria americana Merill Linch è rilevata da Bank of America. Lo stesso giorno crolla in borsa il titolo del colosso assicurativo AIG. Le banche centrali reagiscono con massicce iniezioni di liquidità nel sistema finanziario.

giovedì 18 settembre
  • Politica, cultura e società
    A Castel Volturno (CE) vengono uccisi in un agguato sei lavoratori immigrati di origine africana. Il Ministro dell’interno Roberto Maroni invia l’esercito. In tutta Italia gli immigrati organizzano manifestazioni di protesta.