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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00364 presentata da BENAMATI GIANLUCA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080924

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00364 presentata da GIANLUCA BENAMATI mercoledi' 24 settembre 2008, seduta n.054 BENAMATI, TOCCI, COLANINNO e REALACCI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: il consumo energetico mondiale e' circa raddoppiato dal 1970 ad oggi e sembra essere destinato ad aumentare con continuita' nel prossimo futuro, da cui la necessita' di garantire approvvigionamenti energetici adeguati, sicuri ed economicamente accessibili e di ridurre, nel contempo, i conseguenti danni all'ambiente che potrebbero essere provocati da uno smisurato consumo di energia; per quanto riguarda lo scenario energetico italiano, questo e' segnato da molte fragilita': il nostro Paese dipende per l'85 per cento dall'estero, con un mix energetico fortemente sbilanciato in favore di gas e petrolio, con un ruolo ridotto del carbone e l'assenza del nucleare (compensato dall'importazione di energia elettrica prodotta per via nucleare) e un ruolo limitato delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Come conseguenza di cio' abbiamo alti costi per gli utenti, un sistema di produzione inquinante ed esposto a molti rischi per l'approvvigionamento; di fronte a questo panorama, che richiede un intervento energico e calibrato su diversi scenari temporali, fra le altre cose e' intenzione del Governo riconsiderare l'ipotesi della produzione di energia elettrica per via nucleare sul suolo nazionale; nel mondo operano attualmente circa 440 reattori nucleari che producono il 15,2 per cento dell'energia elettrica mondiale, il 30,2 per cento di quella europea; la quasi totalita' degli impianti oggi in funzione e' della cosiddetta seconda generazione e raffreddamento ad acqua. Si tratta di vari concetti di reattore costruiti tra gli anni 1970-1980. Sono gia' disponibili reattori di terza generazione, che aumentano sicurezza e competitivita', e miglioramenti di questa generazione di reattori sono in fase di studio (la cosiddetta generazione III+ o International Near Term Deployement (INTD) reactors); i limiti piu' evidenti delle attuali generazioni di impianti sono nella produzione delle scorie, perche' questa classe di reattori continua ad utilizzare in maniera insoddisfacente il combustibile producendo al contempo rifiuti di lunga vita, e nei rischi di proliferazione, per via del ricorso alla tecnica di arricchimento dell'uranio; a livello internazionale sono state lanciate, negli ultimi anni, numerose iniziative indirizzate allo sviluppo di un nuovo nucleare da fissione sostenibile ed economicamente competitivo, fra cui si ricorda, di particolare rilevanza, l'iniziativa Generation IV intrapresa nel 2000 dall'U.S. Department of Energy (DOE), volta allo sviluppo di una nuova classe di reattori nucleari, detti di Quarta Generazione; l'Italia ha anche aderito ai protocolli Global Nuclear Energy Partnership (GNEP), che hanno come obiettivo quello di sviluppare nuove tecnologie che portino ad un nucleare sempre piu' sicuro e pulito, ovvero tracciare, il piu' velocemente possibile, la strada per il nucleare di quarta generazione; questi nuovi reattori saranno tali da presentare caratteristiche migliori per lo sfruttamento del combustibile, minimizzando la produzione di scorie a lunga vita, con particolare attenzione alla economia nella produzione ed alla sicurezza nel funzionamento e potranno, quindi, definitivamente rispondere alle questioni ancora aperte con le attuali classi di reattori nucleari; in particolare, il sistema nucleare LFR (Lead-cooled Fast Reactor), che impiega il piombo fuso quale refrigerante, e' una delle soluzioni tecnologiche di grande potenziale individuata nell'ambito di Generation IV, ed e' classificato come eccellente dal punto di vista della sostenibilita', resistenza alla proliferazione e protezione fisica; il piombo, inoltre, e' considerato di primaria importanza per molteplici applicazioni in campo nucleare: come bersaglio per la generazione di neutroni a partire da un fascio di protoni per uso sia nei sistemi ADS che per applicazioni medicali e diagnostiche; in lega eutettica con il litio nei sistemi a fusione per la generazione del trizio; come refrigerante nei reattori a fissione; in parallelo allo sviluppo dei sistemi di Generation IV sono in corso anche rilevanti attivita' che mirano direttamente, in modo specifico, a rendere possibile una drastica riduzione dei rifiuti radioattivi a lunga vita mediante tecniche di separazione e trasmutazione (P&T - Partitioning and Transmutation), tra cui da ricordare sicuramente gli sforzi indirizzati allo sviluppo dei sistemi sottocritici pilotati da acceleratore (ADS - Accelerator Driven Systems) proposti dal professor Rubbia; l'Italia partecipa attivamente, attraverso l'azione sinergica di capacita' accademiche e di ricerca, da un lato, e capacita' industriali e realizzative, dall'altro, alle attivita' di sviluppo sia di ADS per il bruciamento delle scorie radioattive che di reattori a fissione di quarta generazione, con un ruolo di primo piano a livello internazionale per quanto riguarda i sistemi refrigerati a piombo; l'uso del piombo nelle applicazioni tecnologiche nucleari presenta chiari vantaggi (bassa reattivita' con acqua e aria, buone proprieta' nucleari e di rimozione del calore), ma anche alcuni problemi (primo fra tutti quello cruciale della scarsa compatibilita' di questi metalli allo stato fuso con gli acciai), da cui la necessita' di promuovere specifiche attivita' di ricerca e sviluppo volte a trovare soluzioni idonee alle questioni di maggiore criticita', affinche' possa essere completamente dispiegato l'intero potenziale di questi sistemi; a livello europeo sono stati lanciati, nell'ambito dei diversi programmi quadro, numerosi progetti in supporto allo sviluppo dei reattori a piombo, in cui e' stato e continua ad essere di chiaro rilievo il contributo italiano; l'Italia (ENEA) ha coordinato il progetto TECLA (TEChnologies for Lead Alloys), dedicato allo studio delle problematiche di compatibilita' dei materiali strutturali con l'ambiente di processo nei sistemi refrigerati a leghe di piombo; l'Italia ha partecipato all'esperimento MEGAPIE (MEGAwatt Pilot Experiment), di realizzazione di un modulo di spallazione a metallo liquido pesante di elevata potenza. Al progetto, nato dalla collaborazione di nove istituti di ricerca ed agenzie governative tra Europa, Giappone, Corea e Stati Uniti d'America, il nostro Paese ha dato un supporto pari a circa l'8 per cento del valore totale, risultando pero' il terzo per forniture tecnologiche dopo la Svizzera e la Francia; l'Italia partecipa con diverse attivita' (attraverso Enea, Ansaldo, Crs4, Infn, Del Fungo Giera Energia e Cirten) al progetto Eurotrans (European research programme for the Transmutation of high level nuclear waste), di sviluppo di un trasmutatore industriale di scorie nucleari; l'Italia (con Ansaldo ed coordinamento della progettazione di sistema della Del Fungo Giera Energia e partecipazione Enea, Cirten e Cesi) e' responsabile del progetto ELSY (European Lead-cooled System), dedicato alla valutazione della fattibilita' di un reattore veloce critico refrigerato a piombo, sicuro e competitivo; l'Italia (Enea) coordina la formazione di una piattaforma comune europea di lavoro nell'ambito delle tecnologie del piombo, (progetto Vella-Virtual European Lead Laboratory); l'Italia (Enea) coordina gli studi di compatibilita' dei materiali con l'ambiente di processo nel progetto trasversale del settimo programma quadro dell'Unione europea sui materiali per i reattori di prossima generazione Getmat (Generation IV and Transmutation MATerials); l'Italia (Del Fungo Giera Energia, Enea) ha un accordo di collaborazione con enti USA (Argonne National Laboratory Lawrence Livermore National Laboratory) per studi preliminari di un reattore dimostrativo refrigerato a piombo; la societa' italiana Del Fungo Giera Energia S.p.A. ha in corso discussioni con enti russi intese a realizzare in Russia il primo reattore dimostratore raffreddato a piombo; e' un italiano in rappresentanza di EURATOM il chairman dello steering committee dei reattori critici refrigerati a piombo (LFR) di Generation IV; molte universita' italiane riunite nel consorzio Cirten hanno sviluppato ampie e significative competenze nel settore; a livello nazionale sono stati finanziati dall'allora ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca due importanti programmi di ricerca, denominati TRASCO (TRAsmutazione SCOrie) I e II, che hanno visto la partecipazione di numerosi enti ed aziende nazionali, per lo studio delle problematiche di base nell'uso delle leghe del piombo e per lo sviluppo e la caratterizzazione in piombo dei primi sistemi e componenti, ed e' da poco firmato l'accordo di programma (AdP) fra Enea e Ministero dello sviluppo economico (MSE) che prevede una serie di attivita' di supporto allo sviluppo dei reattori ADS e LFR; l'attuale leadership del nostro Paese nelle attivita' di sviluppo di sistemi nucleari refrigerati a piombo e' resa possibile dall'ampio spettro di competenze e capacita' tecniche e da una dotazione sperimentale di grandissima rilevanza che i nostri enti di ricerca, universita' e industrie di settore possiedono; tali competenze e capacita' sperimentali dovranno essere chiaramente aggiornate ed incrementate affinche' il Paese possa continuare in futuro a svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo ingegneristico e tecnologico di questi sistemi con un prevedibile ampio giovamento di tutto il sistema industriale nazionale -: se, alla luce di quanto affermato nell'articolo 7 comma 1, del decreto-legge del 25 giugno 2008 n. 112, poi convertito in legge dal Parlamento, che affida al Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per lo sviluppo economico la definizione della strategia energetica nazionale, il Governo sia al corrente del ruolo di primo piano raggiunto dal nostro Paese in ambito nel panorama internazionale nel settore del nucleare di IV generazione con specifico riferimento ai sistemi refrigerati a piombo e come ritenga opportuno intervenire per sostenere gli sforzi intrapresi dai soggetti operanti nel settore per sostenere, incentivare e promuovere la ricerca sia pubblica che privata. (5-00364)





 
Cronologia
giovedì 18 settembre
  • Politica, cultura e società
    A Castel Volturno (CE) vengono uccisi in un agguato sei lavoratori immigrati di origine africana. Il Ministro dell’interno Roberto Maroni invia l’esercito. In tutta Italia gli immigrati organizzano manifestazioni di protesta.

domenica 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La crisi finanziaria che ha colpito duramente l’economia statunitense si estende ai mercati europei: il gruppo Fortis SA, prima banca in Belgio e Lussemburgo e seconda nei Paesi Bassi, entra in crisi dopo forti perdite in borsa. I governi di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo salvano il gruppo entrando ciascuno con il 49% nelle tre più importanti società in cui si articola il gruppo.