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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00149 presentata da GIACHETTI ROBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080930

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00149 presentata da ROBERTO GIACHETTI martedi' 30 settembre 2008, seduta n.057 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, per sapere - premesso che: nella seduta del Consiglio dei Ministri dell'11 luglio 2008, su proposta del Ministro Tremonti, di concerto con il Ministro Sacconi e su conforme avviso del Ministro Fitto, il Consiglio dei Ministri ha nominato il Presidente pro-tempore della Regione Lazio quale Commissario ad acta per la realizzazione degli obiettivi di risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dal disavanzo nel settore sanitario; nello stesso provvedimento il Governo enucleava al Commissario specifiche e puntuali «prescrizioni» da osservare che si traducevano in 12 punti vincolanti; il Commissario ad acta Piero Marrazzo, a seguito delle prescrizioni governative e in osservanza al piano di rientro ha emesso ventotto decreti commissariali; in particolare i provvedimenti del Commissario prevedono misure drastiche e talora impopolari, come la ristrutturazione della rete ospedaliera e relativi e sostanziosi tagli dei posti letti (ad esempio l'ospedale S. Giacomo di Roma), il blocco del turn over, la compartecipazione alla spesa farmaceutica, la centralizzazione degli acquisti e delle funzioni, la ridefinizione dei tetti e delle tariffe, solo per citarne alcuni; i provvedimenti suddetti incidono fortemente sulla riduzione del deficit (deficit accumulato dalla precedente Giunta Storace); il blocco dei trasferimenti statali alla Regione Lazio di circa 5 miliardi di euro mette a rischio, questo si', l'erogazione e le garanzie di assistenza di servizi primari ed essenziali ai cittadini del Lazio; il comportamento omissivo, ingiustificato e strumentaleda parte del Governo ad avviso degli interpellanti mette a rischio e conseguentemente vanifica gli sforzi e i sacrifici sinora compiuti dalla Regione Lazio, di riduzione drastica del disavanzo sanitario; il comportamento del Governo appare sempre piu' insostenibile alla luce anche della sospetta tempestivita' dimostrata in situazioni di «presunti buchi», piu' virtuali che reali, lamentati da altre istituzioni, cui il Governo non ha esitato a liquidare somme ad hoc; il persistere del blocco dei trasferimenti statali di quasi 5 miliardi di euro, da parte dello Stato, alla Regione Lazio, diventa ormai sempre piu' inaccettabile, sia istituzionalmente sia moralmente; al cittadino in attesa di un intervento chirurgico urgente, al paziente ricoverato in una struttura ospedaliera, al pronto soccorso di frontiera, alle tante strutture di riabilitazione le istituzioni hanno il dovere di dare un servizio qualificato e delle risposte efficaci -: quali urgenti iniziative il Governo abbia intenzione di adottare, predisponendo in tempi brevissimi gli atti necessari per sbloccare i fondi in questione; se il Governo intenda creare le condizioni costruttive e positive con la Regione Lazio, al fine di superare il grave deficit sanitario, ereditato dalla gestione precedente. (2-00149) «Giachetti, Meta, Morassut, Carella, Argentin, Pompili, Coscia, Tidei, Gasbarra, Madia, Melandri, Tocci, Rugghia, Amici, Fioroni, Ferranti, Sposetti, Gentiloni Silveri».

 
Cronologia
domenica 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La crisi finanziaria che ha colpito duramente l’economia statunitense si estende ai mercati europei: il gruppo Fortis SA, prima banca in Belgio e Lussemburgo e seconda nei Paesi Bassi, entra in crisi dopo forti perdite in borsa. I governi di Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo salvano il gruppo entrando ciascuno con il 49% nelle tre più importanti società in cui si articola il gruppo.

lunedì 6 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A causa delle forti tensioni sui mercati finanziari le principali borse europee chiudono in negativo: Milano -8,24; Parigi -9,04; Londra -7,85; Francoforte -7,07.