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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01343 presentata da LANDOLFI MARIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20081015

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01343 presentata da MARIO LANDOLFI mercoledi' 15 ottobre 2008, seduta n.067 LANDOLFI, PETRENGA e PAGLIA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in data 30 settembre il presidente del consiglio provinciale di Caserta ha convocato per il giorno 13 ottobre 2008 alle ore 9,30 in prima convocazione e per il 14 ottobre 2008 alle ore 9,30 in seconda convocazione una seduta di consiglio provinciale per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell'articolo 141 del testo unico degli enti locali; in data 13 ottobre 2008, in prima convocazione, verso le ore 11,00, dopo il relativo appello per la verifica del numero legale necessario per l'apertura della seduta, il presidente del consiglio provinciale, verificato il raggiungimento del quorum necessario per dichiarare la validita' della seduta (19 consiglieri), ha dichiarato aperta la seduta per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio; nel corso della stessa seduta a causa dell'assenza di un numero pari ad undici consiglieri della maggioranza e' venuto meno il numero legale utile per il prosieguo dei lavori dell'assise e che, pertanto, a seguito di richiesta della minoranza, il presidente del consiglio ha dovuto dichiarare sciolta la seduta con impossibilita' da parte dell'assemblea di approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio; l'assenza dei consiglieri provinciali integra una chiara manifestazione di volonta' politica; in particolare, nel caso di specie, l'assenza dei consiglieri di maggioranza alla seduta per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio tale da far venir meno il numero legale utile per il prosieguo della seduta convocata per l'approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio manifesta una chiara volonta' da parte dei consiglieri di maggioranza di non approvare tale fondamentale documento contabile; a conferma dell'assunto che precede, proprio di recente, il Consiglio di Stato ha avuto modo di affermare che «ai sensi del combinato disposto degli articoli 141 e 193 testo unico degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la mancata adozione della delibera con la quale si da' atto del permanere degli equilibri di bilancio determina lo scioglimento del consiglio comunale. Salva infatti l'ipotesi in cui sia assolutamente impossibile l'esercizio delle funzioni pubbliche da parte del consiglio comunale a seguito di una calamita' naturale, il decorso del termine previsto dal testo unico per l'approvazione di detta delibera impone alle amministrazioni statali l'esercizio del potere di scioglimento, senza che abbiano rilievo le circostanze successive»; il prefetto di Caserta in linea con riferita esegesi del citato articolo 193 del testo unico degli enti locali, ha rappresentato all'amministrazione provinciale, che «in caso di inerzia del consiglio sull'adempimento contabile, e' il prefetto, in via transitoria, a nominare un commissario ad acta per l'approvazione del provvedimento di equilibrio di bilancio. Tale adempimento riveste natura prodromica alla successiva procedura di scioglimento»; il regolamento per il funzionamento del consiglio provinciale di Caserta non prevede in questi casi la continuazione della seduta in seconda convocazione, tanto e' vero che la presidenza del consiglio ha convocato una nuova seduta di consiglio provinciale per venerdi' 17 ottobre 2008 in prima convocazione e per sabato 18 ottobre 2008 in seconda convocazione; il testo unico degli enti locali prevede che la salvaguardia degli equilibri di bilancio debba essere approvata entro il 30 settembre dell'esercizio in corso ed in ogni caso le sedute deputate ad approvare tali documenti contabili non possono essere convocate oltre tale data; in data 26 settembre con nota ufficiale il prefetto di Caserta ha diffidato l'amministrazione provinciale ad approvare entro il 30 settembre la salvaguardia degli equilibri di bilancio -: quali iniziative urgenti intenda adottare in conformita' a quanto stabilito dagli articoli 141 e 193 del testo unico degli enti locali nonche' a quanto autorevolmente stabilito dal Consiglio di Stato nella succitata sentenza. (4-01343)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 6 aprile 2009 nell'allegato B della seduta n. 159 All'Interrogazione 4-01343
presentata da MARIO LANDOLFI Risposta. - In ordine alla questione rappresentata dall'interrogante, si fa presente che la prefettura di Caserta, il 26 settembre 2008, ha invitato il presidente della provincia e tutti i sindaci e commissari dei comuni del casertano a fornire notizie in merito all'osservanza del termine di scadenza, fissato per il 30 settembre 2008, per l'adozione della delibera di consiglio relativa alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi di salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'anno 2008. Com'e' noto, il procedimento e' disciplinato dall'articolo 1 della legge n. 140 del 28 maggio 2004, cosi' come richiamato dall'articolo 2, comma 1, della legge n. 244 del 24 ottobre 2007. La disposizione prevede che, trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato, il prefetto nomina un commissario ad acta e assegna al consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a venti giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all'amministrazione inadempiente e inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio. Quindi, in base alla predetta disposizione, decorso il termine del 30 settembre 2008, la diffida prefettizia ai singoli consiglieri, costituiva il presupposto indispensabile all'attivazione del procedimento monitorio. Nel caso in questione, il presidente del consiglio provinciale, con nota del 7 ottobre 2008, trasmetteva al prefetto di Caserta la convocazione dell'organo consiliare recante all'ordine del giorno la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. La seduta del consiglio provinciale veniva sciolta dal presidente per mancanza del numero legale; si procedeva quindi ad una nuova convocazione per il 17 ottobre 2008. In questa seduta, come comunicato dal segretario generale della Provincia, il consiglio approvava la «Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2008». Il consiglio provinciale ha proceduto, pertanto, all'adozione del predetto provvedimento entro i 20 giorni successivi al 30 settembre 2008, e cioe' entro il termine massimo che poteva essere concesso nel caso in cui fosse stata avviata la procedura prefettizia di diffida. La convocazione del consiglio ha, quindi, comportato la sospensione dell'avvio del procedimento monitorio, in un'ottica di leale collaborazione tra i vari soggetti istituzionali, che costituisce uno dei principi ispiratori delle cosiddette leggi Bassanini e della legge n. 3 del 2001 di riforma del titolo V della Costituzione. Il ricorso alla misura dello scioglimento dell'organo elettivo costituisce, infatti, l'extrema ratio cui fare ricorso dopo aver esperito, con tutti i mezzi messi a disposizione dall'ordinamento giuridico, ogni utile iniziativa per riportare l'organo al normale funzionamento. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Michelino Davico.



 
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