Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01456 presentata da SPECIALE ROBERTO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20081028

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01456 presentata da ROBERTO SPECIALE martedi' 28 ottobre 2008, seduta n.073 SPECIALE e LUCIANO ROSSI. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: l'agricoltura umbra ha necessita' assoluta di rafforzare le strutture associative che le sono necessarie per valorizzare le proprie produzioni e nel contempo, per essere competitiva, ha bisogno di fornitura di mezzi tecnici e costi i piu' bassi possibile; i due consorzi agrari, di Perugia e Terni, non risulta stiano svolgendo sul mercato le funzioni richieste, che sono, tra l'altro, contemperate negli statuti, ma applicano, a volte, sui mezzi tecnici, prezzi meno convenienti dei commercianti privati, e per nulla incidono sulla valorizzazione delle produzioni; pur essendoci normative regionali che promuovono anche le aggregazioni dei consorzi agrari con relativi finanziamenti, i due consorzi oltre a non aver sviluppato nessun tipo di integrazione, oggi, con notevole spreco di risorse, si stanno facendo una spietata concorrenza danneggiando, ovviamente, i produttori. C'e' di piu'. Il consorzio di Terni e Rieti, non sapendo per quale ragione, ha ceduto a privati alcune attivita' che invece gli sono proprie -: se, alla luce delle questioni elencate, non si ritenga intanto necessario ed urgente provvedere quantomeno alla immediata rimozione degli attuali commissari, per nominare soggetti che possano garantire il rafforzamento e l'accorpamento delle due strutture, in modo che i produttori agricoli umbri possano, quanto prima possibile, contare su di una struttura in grado di difendere efficacemente gli interessi delle loro attivita'. (4-01456)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdi' 27 marzo 2009 nell'allegato B della seduta n. 154 All'Interrogazione 4-01456
presentata da ROBERTO SPECIALE Risposta. - Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo indicato in oggetto e sulla base degli elementi forniti dalla direzione generale competente, si comunica quanto segue. I consorzi agrari di Perugia, e Rieti-Terni sono stati posti in liquidazione coatta amministrativa con decreti del ministero delle politiche Agricole, rispettivamente, in data 2 luglio 1991 e 18 settembre 1991. Successivamente, con i decreti n. 459 del 2006 e n. 457 del 2006 sono stati nominati i commissari liquidatori dei consorzi agrari di Perugia e Rieti-Terni. Il consorzio di Perugia, nonostante la crisi congiunturale in cui da tempo versa l'agricoltura locale, nazionale e comunitaria, ha sempre chiuso in attivo i propri bilanci, aumentando progressivamente il proprio fatturato (da euro 40.463 nel 2001 fino a euro 50.420 nel 2007). Nel mese di ottobre 2008 il consorzio ha gia' registrato un fatturato di euro 51.000.000, per cui e' presumibile ritenere che possa raggiungere un fatturato per l'anno 2008 di euro 60.000.000. I risultati raggiunti dal Consorzio costituiscono, pertanto, la migliore comprova della competitivita' della struttura consorziale, tanto in termini di prezzi quanto di qualita' dei servizi resi. Gli oltre 13.000 clienti, fra coltivatori ed imprese agricole, hanno nel consorzio il piu' importante riferimento per l'esercizio delle attivita' delle aziende del settore. Lo stesso consorzio, inoltre, si e' rinnovato sia attraverso la ristrutturazione, sia attraverso la rilocalizzazione (dai centri abitati alle periferie, per ovvie ragioni logistiche) di alcune importanti sedi periferiche strategiche per il comparto agricolo provinciale, ovvero quelle di Gualdo Tadino, Citta' di Castello, Todi, e Foligno, potenziando la propria attivita' e presenza sull'intero territorio provinciale, allo scopo di rendere sempre piu' efficiente il servizio offerto a tutti gli operatori del settore. In data 9 settembre 2008 e' stato autorizzato il deposito, presso il Tribunale, della proposta di concordato presentata dal consorzio agrario di Perugia che, ove fosse approvato, consentira' al consorzio il ritorno alla gestione ordinaria in modo competitivo sul mercato, offrendo al tempo stesso per i creditori iscritti nel proprio stato passivo il pagamento integrale dei crediti in prededuzione e privilegiati ed il pagamento del 27,66 per cento dei crediti chirografari. Si rappresenta, inoltre, che i consorzi agrari di Perugia e Rieti Terni non si sono proposti come soggetti commerciali concorrenti, in quanto ciascuno e' operativo nel territorio provinciale di propria competenza. Peraltro, una eventuale concorrenza comporterebbe implicitamente un abbassamento dei prezzi dei mezzi tecnici ed un maggior prezzo pagato agli agricoltori per le loro produzioni cerealicole, con un vantaggio economico e non un danno per il mondo agricolo. Per quanto riguarda il consorzio agrario di Rieti-Terni si ritiene opportuno precisare che, fino al 31 dicembre 2006, i bilanci d'esercizio evidenziavano un risultato negativo; a seguito di cio' l'autorita' di vigilanza, in accordo con il ministero delle politiche agricole e tenuto conto delle risultanze della valutazione della situazione del consorzio (effettuata dalla commissione per la valutazione delle attivita' dei consorzi agrari), ha espresso parere favorevole alla continuazione dell'esercizio provvisorio d'impresa, al fine di consentire la conclusione delle procedure di dismissione permettendo al consorzio agrario interministeriale di mantenere inalterato il valore dell'azienda e di salvaguardare il livello occupazionale degli addetti. Nel 2007 e' stata riattivata l'attivita' di stoccaggio e commercializzazione dei cereali, che rappresenta un servizio indispensabile alla valorizzazione delle produzioni agricole. Sono stati, infatti, offerti agli agricoltori conferenti contratti legati ai prezzi dei cereali altamente remunerativi, secondo l'associazione granaria dell'Emilia Romagna di Bologna. Non risulta che' il consorzio agrario provinciale di Rieti-Terni abbia ceduto a privati attivita' di propria competenza; esistono collaborazioni commerciali con diversi imprenditori privati, finalizzate a fornire al mondo agricolo servizi e prodotti in maniera vantaggiosa, senza creare ulteriore indebitamento al Consorzio stesso. Inoltre, tramite il consorzio, c'e' stato un buon recupero del mercato, anche tramite l'offerta di nuovi mezzi tecnici (trattori e macchine agricole, ma anche sementi e concimi) che sono stati messi in vendita o affittati ai consorziati; tale recupero di nicchie di mercato e' stato migliore rispetto a quello ottenuto dai privati e piu' che soddisfacente se confrontato con la totale assenza di tale attivita' nel 2006; il recupero di questa attivita' non e' stato facile, per la scarsa disponibilita' di risorse finanziarie a disposizione del consorzio e per le pregresse difficili relazioni commerciali con le aziende fornitrici, derivanti dalle gestioni in perdita degli anni precedenti. Dal 2007 il bilancio d'esercizio ha iniziato ad evidenziare un lieve utile d'esercizio. Si rappresenta, infine, che i due consorzi agrari dell'Umbria si trovano entrambi in liquidazione coatta amministrativa, con autorizzazione alla prosecuzione dell'esercizio provvisorio d'impresa e pertanto - pur avendo firmato, in data 20 marzo 2007, una lettera di intenti in cui veniva manifestata la reciproca volonta' alla costruzione di un consorzio regionale dell'Umbria - non hanno la facolta' di intraprendere alcuna attivita' di fusione societaria fino a quando, almeno uno dei due, non torni alla gestione ordinaria, attraverso un progetto di concordato. Al riguardo si rappresenta che, allo stato attuale, il (commissario sta cercando di perfezionare un accordo di cessione di ramo d'azienda del consorzio al consorzio agrario di Viterbo che si trova in gestione ordinaria; tale eventualita' determinerebbe, all'interno della liquidazione, disponibilita' utili al soddisfacimento almeno parziale delle giuste aspettative dei creditori dell'esercizio provvisorio. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Adolfo Urso.



 
Cronologia
mercoledì 22 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 309 voti favorevoli, 250 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, recante disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi (C. 1742-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 4 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Negli Stati Uniti si svolgono le elezioni presidenziali. Il candidato democratico Barack Hussein Obama II prevale sul candidato repubblicano John McCain.