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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00102 presentata da MISITI AURELIO SALVATORE (ITALIA DEI VALORI) in data 20090202

Atto Camera Mozione 1-00102 presentata da AURELIO SALVATORE MISITI testo di lunedi' 2 febbraio 2009, seduta n.124 La Camera, premesso che: secondo i dati del Censis nel mese di marzo 2008, i pendolari in Italia sono piu' di 13 milioni (pari al 22,2 per cento della popolazione residente). Un dato cresciuto fra il 2001 e il 2007 del 35,8 per cento, pari ad un incremento di 3,5 milioni di persone. Secondo un indagine dell'Istat il treno viene utilizzato dal 14,8 per cento dei pendolari, cioe' piu' di 1,9 milioni di persone, per viaggiare in ambito locale e metropolitano, come unico mezzo di trasporto o in combinazione con altri mezzi; la domanda di mobilita' delle persone e' aumentata in misura anche maggiore di quella delle merci, a causa della crescita sia del numero degli spostamenti sistematici per motivi di studio e di lavoro, sia degli spostamenti non sistematici dovuti allo sviluppo di nuovi bisogni culturali e sociali legati all'uso del tempo libero (turismo, sport, intrattenimenti ed altro); inoltre, anche per il trasporto passeggeri, l'abbattimento dei costi della mobilita', generato dal progresso tecnologico, e l'aumento generalizzato del reddito pro-capite hanno contribuito ad accrescere il livello della mobilita' fra le diverse aree geografiche. Tutte queste trasformazioni hanno prodotto non solo una maggiore domanda di trasporto, ma anche l'affermarsi di una nuova organizzazione logistica dei servizi di trasporto ed una maggiore attenzione alla qualita' del servizio; i disagi di chi ogni giorno si sposta per raggiungere il posto di lavoro sono diventati insopportabili: l'alta velocita' e il nuovo orario invernale impongono un nuovo assetto del servizio ferroviario locale. Con l'alta velocita' si sono avvantaggiati i collegamenti tra i grandi centri urbani, trascurando quelli di cui si servono i pendolari, costretti a viaggiare su treni sempre piu' lenti, vecchi, sporchi e spesso anche piu' cari; l'offerta di servizi per i pendolari e' basata essenzialmente sul trasporto pubblico regionale su ferro, finanziato dalle regioni, e dall'interazione con i treni intercity, che sulle lunghe percorrenze di carattere interregionale rappresentano, peraltro, l'unico mezzo disponibile presso molte stazioni capoluogo di provincia o con un bacino di area vasta anch'esso interregionale; e' necessario creare una serie di interventi infrastrutturali finalizzati al mantenimento di un adeguato servizio di trasporto ferroviario almeno nelle stazioni di media grandezza, ubicate su tale asse (Milano-Napoli) e poste tra i vari capoluoghi di regione, dov'e' gia' annunciata la fermata dei nuovi treni ad alta velocita'; l'articolo 25 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, approvato il 27 gennaio 2009 al Senato della Repubblica, prevede l'istituzione di un fondo per gli investimenti del gruppo Ferrovie dello Stato, con una dotazione di 960 milioni di euro per l'anno 2009. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, si provvedera' alla ripartizione del fondo e si definiranno tempi e modalita' di erogazione delle risorse, relativi sia ai contratti di servizio che al contratto di programma, rispettando le quote di investimento riservate al Nord e al Sud del Paese, anche per avviare finalmente la predisposizione dei progetti di alta velocita'-alta capacita' tra Napoli e Palermo. Inoltre, per assicurare i nuovi contratti di servizio sono stati stanziati ulteriori 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011, impegna il Governo ad intervenire al fine di ridurre i disagi dei lavoratori pendolari, scongiurando il rischio della marginalita' dei territori attraverso un nuovo assetto che prefiguri nuove categorie di servizi di lunga percorrenza su tratti interregionali, e possibilmente consentire sulla linea ad alta velocita' il transito dei treni pendolari, in alcune fasce mattutine e pomeridiano-serali. (1-00102) «Misiti, Di Pietro, Favia, Donadi, Borghesi, Evangelisti».

 
Cronologia
martedì 27 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (S. 1315), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



venerdì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge volto a bloccare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione della giovane Eluana Englaro, la cui vicenda umana e giudiziaria ha aperto un ampio dibattito nel Paese sui temi legati alle questioni di fine vita. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firma il decreto-legge e rende nota una lettera inviata nei giorni precedenti al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui il Capo dello Stato evidenziava i profili di incostituzionalità del provvedimento.

    In serata il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che recepisce interamente il testo del decreto.