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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02198/100 presentata da CENNI SUSANNA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090219

Atto Camera Ordine del Giorno 9/2198/100 presentato da SUSANNA CENNI testo di martedi' 24 febbraio 2009, seduta n.139 La Camera, premesso che: la conversione in legge del decreto-legge in esame avrebbe potuto, ad avviso dei presentatori, rappresentare lo strumento per fornire risposte concrete ai problemi di comparti dell'agricoltura e della pesca che attendono una soluzione; al contrario questa occasione non e' stata utilizzata dal Governo per definire le opportune politiche economiche di sostegno per il settore primario ormai in crisi strutturale; permane da parte del Governo una sostanziale e reiterata disattenzione verso i problemi della agricoltura e della pesca che si e' concretizzata nei provvedimenti sin qui approvati in tagli rilevanti o in misure di scarsa efficacia; a titolo esemplificativo citiamo la manovra Finanziaria 2009, che reca i tagli piu' consistenti alle missioni di spesa relative all'agricoltura, alle politiche agroalimentari e alla pesca nell'ordine del 25 per cento sulla spesa corrente e del 40 per cento sulle spese di investimento; il decreto-legge in esame non solo non offre soluzioni concrete ai problemi dei comparti dell'agricoltura e della pesca ma abroga alcune misure positive che grazie all'azione incisiva del gruppo PD nella Commissione agricoltura e nell'aula parlamentare erano state inserite nel sulla competitivita' nel settore agroalimentari (decreto-legge n.171 del 2008) relative al beneficio del canone ricognitorio ed alla chiusura del contenzioso Inps in materia di sgravi contributivi nel settore agricolo; il citato decreto n.171, aveva esteso il canone agevolato «a titolo ricognitorio»concesso alle cooperative e ai consorzi di pescatori anche alle concessioni di aree del demanio marittimo e del mare territoriale rilasciate a imprese per l'esercizio di attivita' di piscicoltura, molluschicoltura, crostaceicoltura, alghicoltura, nonche' per la realizzazione di manufatti per il conferimento, il mantenimento, la depurazione, l'eventuale trasformazione e la prima commercializzazione del prodotto allevato dalle stesse imprese; la norma aveva efficacia retroattiva e tale agevolazione si applicava a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, quindi, di fatto, il regime agevolativo sui canoni veniva applicato agli ultimi quattro anni di esercizio di tali imprese; il Governo ha varato il decreto-legge in esame di «Proroga dei termini» che ha soppresso tali norme di agevolazione (l'articolo 4-quater della Legge 205) il 30 dicembre: lo stesso giorno in cui la legge di conversione del decreto n. 171, che conteneva le norme in questione (frutto di un lavoro comune tra maggioranza e opposizione), e' stata promulgata; il canone a titolo ricognitorio per le cooperative e i consorzi di pescatori e' un canone demaniale di particolare favore: prevede infatti che i pescatori, per l'esercizio delle proprie attivita' in aree e fabbricati sul demanio marittimo, debbano corrispondere un canone annuo di sole lire 1.000, a titolo ricognitorio; e' previsto, per le cooperative e i consorzi di pescatori, anche l'esonero delle domande e degli atti relativi alla concessione dalle tasse di registro e bollo, a condizione che le societa' cooperative assumano l'obbligo di rimborsare o pagare le imposte e sovrimposte ed ogni altro tributo o contributo fondiario o consorziale dovuti, nonche' si assumano l'obbligo della manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati cosi' agevolati; il decreto in esame ha abrogato anche l'articolo 4- septiesdecies della legge 205, promulgata il 30 dicembre 2008; il decreto n. 171 del 2008, appena convertito dalla legge n.205 del 30 dicembre 2008, con l'articolo 4- septiesdecies aveva introdotto un'interpretazione autentica dell'articolo 2, commi 506-507 della Finanziaria 2008 in materia di definizione di contenziosi con l'INPS; l'interpretazione autentica della legge n.205 prevedeva l'applicazione del regime di maggior favore introdotto dalla Finanziaria dell'anno scorso per accelerare la chiusura dei contenziosi con l'INPS non solo ai contenziosi per i quali i giudizi di merito fossero ancora pendenti, ma anche a quelli per i quali le procedure di recupero siano state avviate o siano ancora da avviare da parte dell'Istituto nazionale della previdenza sociale a seguito di procedimenti iniziati entro il 31 dicembre 2007 e conclusi con sentenza passata in giudicato; questa norma della Finanziaria 2008, per favorire la chiusura dei contenziosi derivanti dall'applicazione dell'articolo 44, comma 1, del decreto-legge n. 269 del 2003, in materia di sgravi contributivi nel settore agricolo, autorizzava l'INPS a definire tali contenziosi in via stragiudiziale, a condizione che i soggetti opponenti si impegnassero al pagamento integrale dei contributi oggetto di contenzioso, senza sanzioni; la chiusura dei contenziosi sugli sgravi contributivi all'agricoltura e' un'annosa questione su cui si e' piu' volte intervenuti poiche' non e' mai stata risolta definitivamente e la norma introdotta dalla legge n.205 del 2008, con l'articolo 4- septiesdecies , ora abrogato, contribuiva a risolvere la questione, estendendo la possibilita' di definizione in via stragiudiziale ai procedimenti, anche conclusi, iniziati entro il 31 dicembre 2007, impegna il Governo a valutare attentamente gli effetti applicativi e le conseguenze derivanti dalle disposizioni di cui all'articolo 22 del provvedimento in esame, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a ripristinare le misure di cui all'articolo 4- quater e 4- septiesdecies del decreto-legge n. 171 del 2008. 9/2198/ 100 .Cenni, Oliverio, Zucchi, Agostini, Brandolini, Marco Carra, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Lusetti, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Servodio, Trappolino.

 
Cronologia
martedì 17 febbraio
  • Politica, cultura e società

    A seguito della sconfitta del candidato del Partito democratico, Renato Soru, nelle elezioni regionali in Sardegna, il segretario del PD, Walter Veltroni, si dimette. L'Assemblea costituente del partito elegge Dario Franceschini nuovo segretario.



    Dario Franceschini Walter Veltroni
giovedì 19 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 284 voti favorevoli e 243 contrari, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (C. 2198), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 25 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Francesco Amirante è eletto Presidente della Corte costituzionale.