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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00330 presentata da GAVA FABIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090310

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00330 presentata da FABIO GAVA martedi' 10 marzo 2009, seduta n.143 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: in data 20 novembre 2008 veniva discussa una interpellanza urgente (n. 2-00207), con primo firmatario l'onorevole Fabio Gava, riguardante l'opportunita' di sospendere l'efficacia degli studi di settore relativi agli anni 2008 e 2009, attesa la grave crisi economica in corso; il Sottosegretario Molgora, rispondendo per conto del Governo e del Ministro della economia, pur non ritenendo possibile confermare la sterilizzazione degli studi di settore per gli anni indicati, confermava, tra l'altro, l'impegno del Governo a modificare detti studi entro il mese di marzo 2009; successivamente, l'articolo 8 del decreto-legge n. 185 del 29 novembre 2008, convertito dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009, introduceva la mera possibilita' di effettuare tale modifica, peraltro secondo gli interpellanti possibile anche indipendentemente da tale assunto legislativo; sorprendentemente non e' stato accolto alcun emendamento tendente a rendere cogente tale modifica, o quantomeno a superare la presunzione assoluta a carico del contribuente nel caso di redditi dichiarati non in linea con gli studi di settore; piu' recentemente, in coerenza con quanto sopra indicato, qualche autorevole rappresentante del Governo avrebbe dichiarato che non vi e' alcuna intenzione di modificare gli studi di settore per i redditi 2008, ritenendo evidentemente il Governo di intervenire solo per il 2009, nonostante l'anticipazione della verifica al 31 dicembre 2008; se confermato, tale orientamento metterebbe in grave difficolta' una grande parte delle piccole e medie imprese italiane, essendo evidente che la crisi economica in atto ha determinato gia' nella seconda parte del 2008 gravi effetti negativi; oltretutto tale eventuale orientamento non risulterebbe coerente con il quadro prospettato dal Governo nella risposta alla suindicata interpellanza n. 2-00207 -: se confermi o meno l'intenzione del Governo di procedere alla modifica degli studi di settore solo a partire dall'anno 2009 e non anche per l'anno 2008; se, in ipotesi di conferma di quanto sopra indicato non si ritenga opportuno introdurre un correttivo di riduzione fisso per gli studi di settore di circa il 30 per cento per l'anno 2008, in attesa delle modifiche da effettuare per l'anno 2009; se, sempre in ipotesi di conferma di quanto sopra, non si ritenga opportuno quantomeno modificare le modalita' di accertamento e riscossione relative ai redditi 2008 (denuncia 2009), allungando, in caso di adesione all'accertamento, la possibilita' di dilazione di pagamento ed eliminando l'obbligo della garanzia fideiussoria prevista in caso di pagamento rateizzato. (2-00330) «Gava, Milanato, Zorzato, Mistrello Destro, Beccalossi, Golfo, Della Vedova, Gottardo, Faenzi, Pelino, Di Virgilio, Patarino, Bocciardo, Raisi, Minasso, Paniz, Costa, Lehner, Ascierto, Tremaglia, Marinello, Biasotti, Garagnani, Barani, Simeoni, Franzoso, Vitali, Polidori, Stracquadanio, Scandroglio, Fallica, Di Centa, De Luca, Armosino, Dell'Elce, Savino, Abelli, Rosso, Nastri, Taddei, Castiello, Nicolucci, Fucci, Sisto, Torrisi, Aprea, Versace, Lorenzin, Antonione, Biancofiore, Gioacchino Alfano».





 
Cronologia
giovedì 5 marzo
  • Politica, cultura e società

    La BCE riduce i tassi di interesse di 50 punti base.



martedì 24 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione (C. 2105), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 29 aprile (legge 5 maggio 2009, n. 42).