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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02187-A/072 presentata da AGOSTINI LUCIANO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090402

Atto Camera Ordine del Giorno 9/2187-A/72 presentato da LUCIANO AGOSTINI testo di lunedi' 6 aprile 2009, seduta n.159 La Camera, premesso che: il comparto della pesca sta fronteggiando una crisi senza precedenti ed e' urgente creare le condizioni per riorganizzare la filiera ittica; la performance negativa del 2008 (prodotto lordo in calo del 12 per cento, -6 per cento occupazione, -4 per cento vendite, prezzi e retribuzioni in calo) chiude un decennio nero per la pesca: come attestato dalla stessa Commissione europea, dal 1998 ad oggi si e' registrata una crisi di redditivita' del 25 per cento, un calo produttivo del 2 per cento annuo, una drastica contrazione della flotta di circa 6.500 battelli, con una vera e propria emorragia di addetti, che sono passati dai quasi 47 mila nel 2000 ai 30.000 odierni, per una perdita complessiva di 17.000 posti di lavoro. Tutto questo mentre le importazioni aumentano, con una spesa sui mercati stranieri di circa 1 milione di euro al giorno; ci sono dei ritardi da colmare al piu' presto, al fine di garantire la piena e tempestiva attuazione degli interventi gia' predisposti; infatti, il pagamento del fermo temporaneo e' stato avviato con grande ritardo e con la procedura dell'acconto; si avvicina la scadenza di utilizzo dei 30 milioni di euro stanziati per le misure anticrisi (sostegno al credito e agli investimenti e blue box), ma il decreto attuativo non e' stato ancora emanato; risultano ancora non operative le disposizioni che hanno disposto l'estensione al settore ittico dei contratti di filiera e l'estensione al settore del fondo per l'imprenditoria giovanile; e' fondamentale, per il settore ittico impostare una strategia di modernizzazione che superi la logica dell'emergenza e sia capace di incidere sui limiti strutturali del comparto riconoscendo la centralita' dell'impresa di pesca e delle sue esigenze di rafforzamento e riposizionamento, impegna il Governo a creare le condizioni per un riposizionamento delle imprese nella filiera, con un ruolo maggiore nella distribuzione e commercializzazione mediante la creazione di un Fondo per lo sviluppo della filiera ittica che favorisca gli investimenti per la crescita dimensionale delle imprese, per il risparmio energetico, per la ristrutturazione finanziaria e produttiva del sistema delle imprese, per agevolare l'accesso al credito e la disposizione di capitali di rischio. 9/2187-A/ 72 .Agostini, Oliverio, Zucchi, Pizzetti, Brandolini, Marco Carra, Fiorio, Dal Moro, Cenni, Cuomo, Lusetti, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Servodio, Trappolino.

 
Cronologia
martedì 24 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione (C. 2105), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 29 aprile (legge 5 maggio 2009, n. 42).

giovedì 2 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A Londra, i leader del G20, discutono la situazione dei mercati finanziari e dell'economia mondiale e istituiscono il Consiglio per la stabilità finanziaria (Financial Stability Board, FSB), che collaborerà con il Fondo Monetario Internazionale nella segnalazione precoce dei rischi macroeconomici e finanziari e nella individuazione delle azioni da intraprendere. La BCE riduce i tassi di interesse di 50 punti base.



  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 298 voti favorevoli, 235 contrari e 2 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi (C. 2187-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

lunedì 6 aprile
  • Politica, cultura e società

    Una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter colpisce L'Aquila e i comuni limitrofi. Il bilancio definitivo è di 308 vittime, 1500 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati.