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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00146 presentata da FRANCESCHINI DARIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090402

Atto Camera Mozione 1-00146 presentata da DARIO FRANCESCHINI testo di giovedi' 2 aprile 2009, seduta n.158 La Camera, premesso che: il 31 marzo 2008 il Bureau international des expositions ha designato Milano quale sede per l'esposizione universale del 2015; l'Expo 2015 sara' uno straordinario evento universale che ha come tema «Feeding the Planet, Energy for Life» con l'obbiettivo di predisporre un piano per la visibilita' alla tradizione, alla creativita' e all'innovazione nel settore dell'alimentazione, raccogliendo tematiche gia' sviluppate dalle precedenti edizioni di questa manifestazione e riproponendole alla luce dei nuovi scenari globali al centro dei quali c'e' il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta; il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, «disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», ha nominato il sindaco di Milano pro tempore, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato, commissario straordinario del Governo per l'attivita' preparatoria urgente; nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del 20 settembre 2008, e' stata pubblicata una ordinanza, la n. 3704, emanata dal Presidente del Consiglio dei ministri, recante «Disposizioni urgenti di protezione civile» nella quale si cita il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 agosto 2007, concernente la dichiarazione dell'Expo universale 2015 quale «grande evento»; il 22 ottobre 2008 il Presidente del Consiglio ha firmato il proprio decreto con il quale si procede all'istituzione degli organismi per la gestione delle attivita' connesse allo svolgimento di Expo Milano 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2008; il dossier di candidatura, documento strategico e di riferimento, prevede che per arrivare al compimento delle infrastrutture per il sito di Expo 2015 e per quelle connesse servono circa 15 miliardi di euro inoltre per quelle cosiddette necessarie il costo complessivo e' di circa 11 miliardi ed il totale delle opere tra essenziali, necessarie e connesse e' pari ad oltre 60; la formalizzazione dell'aggiudicazione definitiva di Expo 2015 avviene dopo la presentazione al Bureau international des expositions del Piano definitivo della disponibilita' dell'Area dell'Expo, che si attuera' dopo un accordo di Programma che ancora non e' definito anche per la mancanza della Valutazione Ambientale Strategica, e dopo la presentazione del Master Plan Definitivo che dovra' avvenire non oltre cinque anni precedenti alla data d'inizio dell'Expo, quindi entro il 30 aprile 2010; dalle risposte alle interpellanze urgenti presentate nei mesi di dicembre 2008 e marzo 2009 il Governo ha confermato che il fabbisogno finanziario residuo a carico dello Stato per le opere necessarie, connesse ed essenziali e' di quasi nove miliardi e oltre due miliardi di euro a carico dei privati e oltre un miliardo a carico dagli enti locali; il Corriere della Sera e la Stampa, il 15 settembre 2008, hanno pubblicato due articoli nel quale vengono riportate indiscrezioni sul lavoro della Procura di Busto Arsizio (Varese) che ha aperto tempo fa un fascicolo, destinato a essere trasferito alla Procura distrettuale antimafia di Milano sull'ipotesi d'infiltrazione mafiosa su Expo 2015; i carabinieri di Monza, a seguito di un'indagine avviata oltre due anni fa dalla Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni nei confronti di una presunta associazione di 'ndrangheta, il 17 marzo 2009 hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di oltre venti persone, tra Milano, Taranto, Crotone e Catanzaro, indagate per associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione e porto illegale di armi, tentato omicidio, estorsione; secondo quanto riportato dalla stampa, nei due episodi specifici, il rischio infiltrazione mafiosa per gestione, il controllo degli appalti e i contratti di Expo 2015 pare abbastanza concreto; la Soge, societa' di gestione di Expo 2015, e' praticamente inoperosa, a causa dell'incompleto assetto della governante dopo le dimissioni di Paolo Glisenti e del Presidente del collegio dei revisori dei Conti professor Dario Fruscio che nella lettera di dimissioni diceva: «Non mi e' consentito permanere nella mia carica anche in considerazione dello stato inerziale in cui da troppo tempo la societa' versa»; mercoledi' 19 novembre 2008 presso la X Commissione attivita' produttive della Camera si e' svolta l'audizione del sottosegretario con delega al turismo Michela Vittoria Brambilla che alla domanda sull'Expo 2015, occasione importante dal punto di vista turistico e in considerazione del fatto che nell'audizione precedente il sottosegretario indicava l'Expo come uno dei grandi eventi per imprimere slancio al turismo, non ha formulato nessuna progettualita' concreta, impegna il Governo: a reperire la totalita' dei fondi necessari per il completamento di tutte le opere essenziali, necessarie e connesse; ad istituire un ente di controllo sugli appalti di Expo 2015 con il compito di verificare le procedure di affidamento degli appalti e degli incarichi per la realizzazione di Expo 2015, anche quelle in deroga alla legislazione vigente dovute a interventi in emergenza previsti dalla normativa sui «grandi eventi» ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge n. 343 del 2001 che autorizza l'estensione delle disposizioni di cui all'articolo 5 della legge n. 225 del 1992, con la collaborazione della direzione investigativa antimafia; a riferire periodicamente al Parlamento, con cadenza quantomeno annuale, sulle attivita' e sullo stato patrimoniale della societa' di gestione e sullo stato di avanzamento delle opere e delle iniziative collegate per la relazione di Expo 2015 nonche' sullo stato di adesione dei privati al finanziamento per ciascuna opera; a lanciare una campagna di adesione dei privati per le opere di Expo 2015, vista la congiuntura sfavorevole del mondo economico dovuta da una crisi globale del mercato, attraverso un bando pubblico internazionale con l'obbiettivo di raccogliere le manifestazioni di adesione necessarie per avviare una valutazione sulla fattibilita' del completamento delle opere ed evitare l'accollo da parte dello Stato degli interventi previsti con fondi privati; a predisporre, con gli enti locali coinvolti nell'Expo 2015, un piano strategico di sviluppo turistico accompagnato da un programma dettagliato sulle infrastrutture turistico-ricettive previste su cui riferire al Parlamento; a potenziare l'organico degli ispettori del lavoro delle province in cui ricadono le opere previste per Expo 2015 e promuovere un accordo di programma per gli interventi di controllo dei cantieri Expo tra le direzioni provinciali del lavoro, le asl, gli enti locali e le forze di polizia al fine di combattere ogni irregolarita' nei molteplici cantieri che saranno attivati fino al 2015; ad evitare che si possa derogare alla normativa sugli appalti attraverso l'applicazione della normativa sui grandi eventi ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge n. 343 del 2001; a predisporre il Master Plan definitivo e il Piano di Disponibilita' dell'Area dell'Expo entro la fine dell'anno per evitare controversie che possano precludere l'aggiudicazione dell'Esposizione Universale; a programmare un piano comunicativo nazionale sul tema dell'Expo e attuare un tavolo permanente tra Governo, Expo, ONG, privati ed enti locali per lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale anche attraverso l'apertura di bandi specifici. (1-00146) «Franceschini, Soro, Sereni, Bressa, Bersani, Letta, Minniti, Peluffo, Fiano, Quartiani, Binetti, Braga, Marco Carra, Codurelli, Colaninno, Colombo, Corsini, De Biasi, Duilio, Farinone, Ferrari, Lanzillotta, Lusetti, Marantelli, Misiani, Mosca, Pizzetti, Pollastrini, Sanga, Zaccaria, Zucchi».

 
Cronologia
martedì 24 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione (C. 2105), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 29 aprile (legge 5 maggio 2009, n. 42).

giovedì 2 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A Londra, i leader del G20, discutono la situazione dei mercati finanziari e dell'economia mondiale e istituiscono il Consiglio per la stabilità finanziaria (Financial Stability Board, FSB), che collaborerà con il Fondo Monetario Internazionale nella segnalazione precoce dei rischi macroeconomici e finanziari e nella individuazione delle azioni da intraprendere. La BCE riduce i tassi di interesse di 50 punti base.



  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 298 voti favorevoli, 235 contrari e 2 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi (C. 2187-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

lunedì 6 aprile
  • Politica, cultura e società

    Una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter colpisce L'Aquila e i comuni limitrofi. Il bilancio definitivo è di 308 vittime, 1500 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati.