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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00386 presentata da CALGARO MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090514

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00386 presentata da MARCO CALGARO giovedi' 14 maggio 2009, seduta n.177 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: il gruppo Intesa San Paolo in data 23 marzo 2009 ha costituito una societa' consortile denominata INTESA SANPAOLO GROUP SERVICES (la cui Sede legale non e' ancora nota o almeno non lo era alla data della sottoscrizione dell'accordo tra il Gruppo Intesa Sanpaolo e 8 delle 9 organizzazioni sindacali presenti in azienda al tavolo delle trattative), societa' consortile avviata per superare la soppressione della precedente esenzione IVA sui servizi finanziari all'interno di gruppi bancari e assicurativi, agevolazione tuttavia ripristinata per le attivita' dei Consorzi e Societa' consortili a favore dei consorziati. A tal proposito e' opportuno segnalare che la conferenza di Bruxelles, tenutasi il giorno 11 maggio 2006, ha proposto di modificare la direttiva 2006/112/Ce per obbligare gli Stati membri ad esentare, entro il 31 dicembre 2009, le prestazioni di servizi finanziari all'interno di gruppi bancari e assicurativi. La correzione avverra' con l'inserimento dell'articolo 137-bis nella direttiva suddetta, approvando nel contempo un regolamento di attuazione immediatamente applicabile negli Stati membri; purtroppo i tempi di recepimento della suddetta proposta non saranno brevissimi, ma richiederanno prevedibilmente alcuni mesi. Secondo la normativa vigente e in attesa di un adeguamento del trattamento tributario a livello comunitario, la gestione dei servizi de quo attraverso lo strumento del Consorzio o della Societa' consortile si ritiene quindi adatta al perseguito scopo di economicita' imprenditoriale; le aziende che attualmente prestano i servizi accessori (compresi quindi i lavoratori che ne fanno parte) verrebbero cedute al costituendo Consorzio o societa' consortile. Non vengono fornite spiegazioni dal gruppo Intesa San Paolo in merito alla mancata scelta delle possibili alternative alla cessione d'azienda prospettata, quali il distacco di personale o l'affitto d'azienda, la prima fra l'altro sostenuta dal Sindacato FALCRI (tra i maggiormente rappresentativi in Intesa Sanpaolo) e prevista all'articolo 16 del CCNL del Credito rinnovato in data 8 dicembre 2007; le alternative suddette, come affermato dalla FALCRI e sostenuto in una petizione che in pochi giorni ha raccolto oltre 8000 adesioni, potrebbero ritenersi piu' adatte alla situazione di provvisorieta' della norma fiscale in vigore - vista la previsione di temporaneita' dell'obbligo di conferimento dei servizi al costituendo Consorzio o Societa' consortile per l'ottenimento dell'esenzione IVA - e si ritengono forse piu' confacenti alla tutela dei lavoratori coinvolti nell'operazione di riorganizzazione aziendale; numerose sono le firme raccolte sotto forma di petizione spontanea sottoscritte da dipendenti sorretti da autentici valori di solidarieta', firmata infatti indistintamente dai lavoratori coinvolti e anche da quelli al momento esclusi dall'operazione, e va considerata l'elevata tutela per azienda e lavoratori che assicurerebbe una norma ad hoc prevista e rafforzata nel CCNL del credito all'articolo 16 -: quale sia lo stato dell'iter di approvazione della sopracitata modifica della direttiva CEE che risolverebbe a monte il problema; quali siano i tempi di attuazione della Direttiva, che una volta applicata non giustificherebbe la prosecuzione della societa' consortile Intesa Sanpaolo Group Services; di quali ulteriori elementi disponga il Governo, in merito a quanto segnalato in premessa. (2-00386) «Calgaro, Porta, Vernetti, Mazzarella, Giorgio Merlo, Fedi, Gianni Farina, Boccuzzi, Zunino, Razzi, Nicco, Vico, Narducci, De Torre, Porfidia, Albonetti, Binetti, Sbrollini, Aniello Formisano, Federico Testa, Fiano, Rubinato, Ferranti, Viola, Bobba, Farinone, Pizzetti, Bossa, Capitanio Santolini, Sarubbi, Gnecchi, Marchioni, Trappolino, Scarpetti, Tocci, Vaccaro».





 
Cronologia
mercoledì 13 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva gli emendamenti 1.1000, 2.1000, 3.1000 al d.d.l. recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica (C. 2180-A), sui quali il Governo ha posto le questioni di fiducia.

giovedì 14 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica (C. 2180), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 2 luglio (legge 15 luglio 2009, n. 94). Il provvedimento introduce il reato di immigrazione clandestina, per lo straniero che si introduce illegalmente nel territorio dello Stato.

domenica 7 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    32.748.675 di elettori (affluenza 65,14%) si recano alle urne per eleggere i deputati italiani al Parlamento europeo. Il Popolo delle libertà (Pdl) si conferma partito di maggioranza relativa.