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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02384-A/001 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090526

Atto Camera Ordine del Giorno 9/2384-A/1 presentato da MAURIZIO TURCO testo di martedi' 26 maggio 2009, seduta n.182 La Camera, premesso che: secondo quanto riportano numerose analisi indipendenti ed accurate del suo sistema giuridico, l'Arabia Saudita e' un paese dove la legislazione, fondata sulla legge islamica della Sharia , non garantisce il rispetto di alcuni fondamentali diritti umani ne' ai cittadini sauditi ne' agli stranieri che vi vivono, diritti che sono previsti dalla Dichiarazione Universale dei diritti umani dell'ONU e dalle Convenzioni Internazionali che trattano questi temi; le donne vengono discriminate in modo particolare in Arabia Saudita con limitazioni dei loro diritti che si estendono anche all'accesso al lavoro, all'educazione e al sistema giudiziario come denunciato dal Comitato contro le discriminazioni delle donne dell'ONU nel 2008; la liberta' di espressione non e' garantita in Arabia Saudita esistendo precisi divieti di criticare il governo, e che i partiti politici sono vietati; solo la pratica e l'insegnamento dell'Islam Wahabita e' considerato legale in Arabia Saudita e che dunque la liberta' religiosa non e' tutelata; in Arabia Saudita il numero delle esecuzioni capitali e' tra i piu' alti al mondo in termini assoluti; le esecuzioni, che avvengono in pubblico e per decapitazione, nel 2008 sono state 102, e nei primi sei mesi del 2009, sono state 35, tra cui quelle di tre minorenni in palese violazione della Convenzione sui diritti del Fanciullo ratificata nel 1996; l'Arabia Saudita segue un'interpretazione rigida della legge Islamica, e prescrive la pena di morte per omicidio, stupro, rapina armata, traffico di droga, stregoneria, adulterio, sodomia, omosessualita', rapina su autostrada, sabotaggio, apostasia (rinuncia all'Islam). In molti casi, gli imputati non sanno neanche che il loro processo si e' concluso; quasi i due terzi delle persone giustiziate sono stranieri, provenienti quasi tutti dai paesi poveri del Medio Oriente, dell'Africa e dell'Asia e che agli imputati e' spesso negata l'assistenza di un avvocato prima del processo e la rappresentanza legale in aula; molti giustiziati non sono neppure informati dell'esecuzione cui vanno incontro e comprendono quanto sta loro accadendo solo all'ultimo momento, quando un certo numero di poliziotti fa irruzione nella cella, chiamando la persona per nome e trascinandola fuori cori la forza. Agli imputati e' spesso negata l'assistenza di un avvocato prima del processo e la rappresentanza legale in aula; l'Italia si e' fatta promotrice alle Nazioni unite di risoluzioni approvate dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 2007 e nel 2008 che chiedono la moratoria universale della pena di morte e in particolare dei minorenni, impegna il Governo nell'ambito dei contatti bilaterali con l'Arabia Saudita e all'interno delle istituzioni internazionali che monitorano il rispetto dei diritti umani a chiedere alle istituzioni saudite di riformare la propria legislazione in linea con quanto prescritta dal diritto e dalle Convenzioni internazionali in materia e ad applicare la moratoria delle esecuzioni capitali come richiesto dall'Assemblea Generale dell'ONU. 9/2384-A/ 1 . Maurizio Turco, Farina Coscioni, Beltrandi, Antonione.

 
Cronologia
giovedì 14 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica (C. 2180), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 2 luglio (legge 15 luglio 2009, n. 94). Il provvedimento introduce il reato di immigrazione clandestina, per lo straniero che si introduce illegalmente nel territorio dello Stato.

domenica 7 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    32.748.675 di elettori (affluenza 65,14%) si recano alle urne per eleggere i deputati italiani al Parlamento europeo. Il Popolo delle libertà (Pdl) si conferma partito di maggioranza relativa.