Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA URGENTE 2/00415 presentata da FRASSINETTI PAOLA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090701
Atto Camera Interpellanza urgente 2-00415 presentata da PAOLA FRASSINETTI mercoledi' 1 luglio 2009, seduta n.195 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: in data 23 giugno, la signora Monica Morra di 33 anni e' stata uccisa a coltellate dall'ex marito Massimo Merafina davanti all'asilo nido in via Cova, a Milano, dove stava accompagnando il suo bambino di due anni; secondo la dinamica descritta dai testimoni l'assassino ha agito con una violenza inaudita, senza farsi alcuno scrupolo davanti a suo figlio e alle decine di mamme e bambini presenti davanti all'asilo; alcuni giorni prima dell'aggressione, in data 18 giugno e poi successivamente in data 19 giugno, la donna, vittima di pesantissime minacce nonche' di incursioni violente nella propria abitazione da parte del Merafina, si sarebbe recata al commissariato di polizia di Lambrate per denunciare l'ex marito del reato di stalking; secondo autorevoli fonti di stampa le denunce avrebbero raggiunto la procura della Repubblica solamente in data 23 o 24 giugno, a distanza cioe' di circa cinque giorni dalla presentazione del primo esposto da parte della vittima; in considerazione delle circostanze denunciate dalla donna alla polizia del commissariato di Lambrate e delle gravi e reiterate minacce e violenze perpetrate dall'aggressore potrebbero essersi verificate gravi omissioni da parte del commissariato al quale le due denunce erano state rivolte; anche se il comma 1 dell'articolo 347 del codice di procedura penale non indica un termine perentorio per la trasmissione della notizia di reato al pubblico ministero, prevedendo che la polizia giudiziaria, senza ritardo, riferisca al pubblico ministero la notizia di reato, e' chiaro che sulla tempestivita' della trasmissione c'e' una valutazione discrezionale della stessa polizia giudiziaria che in base alla gravita' dei fatti ed ai rischi ad essi connessi e' tenuta ad intervenire; purtroppo sono frequenti i casi in cui le autorita' competenti non riescono ad intervenire prontamente per evitare il verificarsi di episodi di aggressione, che spesso degenerano in tragici omicidi, ai danni di persone che ripetutamente, in precedenza, avevano segnalato e denunciato le gravi violenze e minacce dei loro aggressori; la legge sullo stalking, da poco approvata dal Parlamento, ha proprio lo scopo principale di tutelare le persone vittime di comportamenti persecutori, rendendoli perseguibili per legge e consentendo, altresi', da parte delle autorita' di polizia la possibilita' di un pronto intervento, onde evitare che i predetti comportamenti consistenti in insulti, minacce e lesioni, sfocino in reati piu' gravi -: se i Ministri interrogati, valutate ed approfondite le circostanze del caso, intendano assumere le iniziative di competenza per verificare eventuali responsabilita' ed attivare le piu' opportune procedure per agevolare interventi piu' immediati ed efficaci da parte della polizia giudiziaria e della magistratura. (2-00415) «Frassinetti, Saltamartini, Bocciardo, Castellani, De Corato, Mancuso, Patarino, Di Virgilio, Mistrello Destro, Golfo, De Camillis, Repetti, Faenzi, Murgia, Palmieri, De Nichilo Rizzoli, Corsaro, Bernini Bovicelli, Moroni, Bianconi, Lorenzin, Cota, Goisis, Brigandi', Berruti, Laffranco, Polidori, Nastri, Galati, Di Caterina, Della Vedova, Rivolta, Versace, De Biasi, Anna Teresa Formisano, Comaroli, Negro, Boniver, Bertolini, Bongiorno, Petrenga, Scalia, Grimoldi, Nicola Molteni, Del Tenno, Crosio, Stasi, Bernardo, Perina, Giammanco, Vincenzo Antonio Fontana, Cazzola, Caldoro, Tommaso Foti, Stradella, Tortoli, Garofalo, Mondello, Barani, De Luca, Ciccioli, Scandroglio, Nola, Beccalossi, D'Ippolito Vitale, Dima, Castiello, Gava, Mannucci, Bergamini».