Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02561-A/140 presentata da MESSINA IGNAZIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20090727

Atto Camera Ordine del Giorno 9/2561-A/140 presentato da IGNAZIO MESSINA testo di lunedi' 27 luglio 2009, seduta n.209 La Camera, premesso che: negli ultimi mesi gran parte delle politiche di sviluppo territoriale nel nostro Paese sono state cancellate, il Governo ha operato tagli di grande rilevanza alle risorse disponibili, finanziando tutti i suoi interventi di politica economica attraverso l'utilizzo di disponibilita' assegnate agli interventi in conto capitale, principalmente nel Mezzogiorno; il finanziamento delle misure anti crisi economica in Italia e' stato garantito spostando risorse gia' presenti nel bilancio alle quali era stata data inizialmente una diversa finalita', in particolare ricorrendo a quelle risorse destinate alle aree meridionali attraverso il Fondo aree sottoutilizzate, che sono state spostate su obiettivi oggi considerati prioritari per rilanciare l'economia, dalle grandi opere pubbliche, agli interventi per attutire l'impatto della perdita di posti di lavoro; a differenza del passato, nel Sud oggi la crisi rischia di attaccare maggiormente, con effetti molto negativi sui consumi, investimenti e occupazione. L'economia meridionale risente particolarmente del fatto di essere stata colta dalla crisi in una fase di particolare fragilita', mentre si stavano avviando processi di aggiustamento sia dal lato delle imprese sia del bilancio pubblico; il FAS e' lo strumento principale per realizzare interventi aggiuntivi nel Mezzogiorno volti a ridurre il gap ancora esistente nelle dotazioni infrastrutturali e nella qualita' dei servizi pubblici; la strategia unitaria nella programmazione degli interventi e la flessibilita' nell'allocazione delle risorse, che caratterizzano il FAS, consentono di impostare una politica nazionale regionale coerente con i principi e le regole di quella comunitaria e di conseguire una maggiore capacita' di spesa in conto capitale, condizione essenziale per soddisfare anche il principio di addizionalita', scaturente dagli impegni assunti dall'Italia con l'Unione europea; una cospicua parte dei fondi FAS, nel corso del 2008 e dei primi mesi del 2009, e' stata destinata, con leggi e con delibere Cipe, alla copertura finanziaria di altre esigenze della finanza pubblica ritenute prioritarie; una quota consistente di risorse del FAS e' stata concentrata in altri Fondi: il Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, che agisce anche come forma di sostegno al reddito, il Fondo infrastrutture, il Fondo per la competitivita', poi confluito nel Fondo Strategico a sostegno dell'economia reale presso la Presidenza del Consiglio; il volume delle risorse del FAS mobilitato prima per il finanziamento d'interventi di carattere emergenziale (emergenza rifiuti, risanamento bilanci Comuni Roma e Catania,ecc..) e, successivamente, per misure anticrisi e' ingente: a maggio 2009 risultavano utilizzi del FAS per oltre 18 miliardi di euro a valere sulle risorse stanziate per il periodo 2008-2012; l'area meridionale si trova pertanto a competere, in termini di capacita' di assorbimento, con le aree a piu' alto tasso di sviluppo del Paese che riescono ad attivare una piu' efficiente programmazione di spesa e piu' elevati livelli di progettualita'; emerge con evidenza, una configurazione di «non neutralita'» delle crisi che rischia di dare luogo a una tendenza alla redistribuzione delle risorse a favore delle aree piu' forti che potrebbe perdurare anche oltre la fase congiunturale, impegna il Governo a garantire che le risorse disponibili siano riservate essenzialmente alle finalita' istituzionali proprie dello stesso Fondo e a porre in essere ogni atto di competenza finalizzato a ripristinare il prima possibile le risorse sottratte al Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS). 9/2561-A/ 140. Messina, Barbato.

 
Cronologia
venerdì 24 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 294 voti favorevoli e 186 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, nel testo dichiarato ammissibile dalla Presidenza, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonchè proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali (C. 2561-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 1° agosto
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 166 voti favorevoli e 109 contrari, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, recante provvedimenti anticrisi, nonchè proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali (S. 1724), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.