Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00514 presentata da CAUSI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20091019
Atto Camera Interpellanza 2-00514 presentata da MARCO CAUSI lunedi' 19 ottobre 2009, seduta n.234 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: da circa 20 anni l'ordinamento giuridico individua un interesse nazionale prioritario negli interventi funzionali all'assolvimento da parte della citta' di Roma del ruolo di capitale della Repubblica; per tale motivo, la legge n. 396 del 1990, recante interventi per Roma, capitale della Repubblica, ha previsto un canale di finanziamento specifico per gli interventi infrastrutturali, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, monumentale e artistico, per l'incremento del sistema dei parchi urbani e suburbani, per la tutela dell'ambiente e del territorio, per il recupero edilizio, il rinnovo urbano e la riqualificazione delle periferie, per l'adeguamento della dotazione dei servizi e delle infrastrutture, per la mobilita' urbana e metropolitana, per la realizzazione di strutture qualificate per la scienza e la cultura, per la creazione di un polo europeo dell'industria e della comunicazione; il finanziamento della legge n. 396 del 1990 e' sempre avvenuto mediante legge finanziaria, prima nelle tabelle C e D, e da ultimo in articolato, come e' stato nel caso dell'ultimo finanziamento disposto dal Governo Prodi con la legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007) relativo agli anni 2007, 2008 e 2009 per un impegno complessivo di circa 600 milioni di euro (212 milioni di euro per ciascun anno 2007 e 2008 e 170 milioni di euro per il 2009); dal dicembre 2006 non sono stati autorizzati ulteriori finanziamenti per gli interventi infrastrutturali della capitale della Repubblica ed anche il disegno di legge finanziaria per il 2010 (Atto Senato 1790), sede propria per rifinanziare la legge n. 396 del 1990, non dispone stanziamenti specifici in relazione agli anni 2010 e seguenti; al momento la legge n. 396 del 1990 non risulta avere stanziamenti di competenza per l'anno 2010, ma solo dei residui e stanziamenti di cassa che riguardano il pregresso e non consentono alcun impegno futuro; l'articolo 78 del decreto-legge 5 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008 n. 133, ha previsto la nomina di un commissario straordinario del Governo, nella figura del sindaco del comune di Roma, «per la ricognizione della situazione economico-finanziaria del comune e delle societa' da esso partecipate, con esclusione di quelle quotate nei mercati regolamentati, e per la predisposizione ed attuazione di un piano di rientro dall'indebitamento pregresso»; il medesimo articolo ha previsto, nelle more dell'approvazione del piano di rientro, la concessione al comune di Roma di un contributo ordinario di 500 milioni di euro per l'anno 2008, erogato come anticipazione dalla Cassa depositi e prestiti, a valere sul Fondo per gli interventi strutturali di politica economica di cui all'articolo 63, comma 10, del citato decreto-legge n. 112 del 2008; anche per l'anno 2009 e per le medesime finalita' il contributo di 500 milioni di euro e' stato concesso, questa volta ricorrendo alle risorse del Fondo aree sottoutilizzate (FAS), dall'articolo 5, comma 3, del decreto-legge n. 154 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, che, inoltre, ha disposto che dall'anno 2010 viene riservato prioritariamente a favore di Roma capitale un contributo annuale di 500 milioni di euro nell'ambito delle risorse disponibili, quindi demandando ad un successivo provvedimento l'individuazione delle risorse ed il loro stanziamento; sia il contributo annuale relativo al piano di rientro sia le risorse per finanziare i programmi infrastrutturali di Roma capitale devono essere disposti mediante atto di rango legislativo che autorizzi la spesa per l'anno di riferimento; ad oggi il disegno di legge finanziaria per il 2010 (Atto Senato 1790) non dispone ne' la copertura per il contributo annuale ne' il rifinanziamento della legge per Roma capitale, il cui ultimo finanziamento, come ricordato, risale al 2006 per gli anni 2007-2009; come affermato dal sindaco della citta' di Roma, i contatti con il Ministero dell'economia e delle finanze sono in corso al fine di recuperare queste risorse, che hanno estrema importanza per il finanziamento degli investimenti infrastrutturali della citta' e della sua area metropolitana e per il funzionamento dei servizi urbani della capitale della Repubblica -: quale sia l'intendimento del Governo in relazione al rifinanziamento degli interventi in conto capitale di cui alla legge n. 396 del 1990 e in relazione al contributo annuale relativo al piano di rientro del debito. (2-00514) «Causi, Morassut, Gasbarra, Argentin, Bachelet, Carella, Coscia, Gentiloni Silveri, Giachetti, Amici, Madia, Meta, Pompili, Recchia, Rugghia, Tidei, Tocci».