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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00943 presentata da COTA ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20100302

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00943 presentata da ROBERTO COTA martedi' 2 marzo 2010, seduta n.292 COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DESIDERATI, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RIXI, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: il disastro ambientale del 23 febbraio 2010, provocato dall'imponente sversamento di oltre 5 mila tonnellate di idrocarburi nel fiume Lambro, e' stato affrontato prontamente e con grande competenza dalla protezione civile e dai volontari; l'intervento all'Isola Serafini, anche grazie al contributo dell'Enel, ha evitato ingenti danni alla potabilizzazione dell'acqua del territorio ferrarese; sembrerebbe che la macchia sia stata ormai assorbita per il 90 per cento fino all'altezza di Piacenza e le analisi sulla qualita' dell'acqua nel delta del Po dimostrano l'assenza di inquinanti: situazione tranquillizzante che dimostra la fine della fase di emergenza; comincia, pertanto, la fase di bonifica, della stima dei danni e della ricerca dei colpevoli, per l'abnorme ferita inflitta al bacino del Po, un'arteria vitale per tutto il territorio padano, che ha vanificato gli sforzi e gli investimenti dei comuni rivieraschi, che, con il contributo della regione, hanno contribuito negli ultimi anni al recupero e alla riqualificazione degli ambienti fluviali del Po; le ultime notizie di stampa riportano l'avvio dell'inchiesta dalla procura di Monza non solo per i reati principali ipotizzati dalla magistratura, ma anche per violazione della cosiddetta «normativa Seveso» contro l'amministratore delegato e rappresentante legale della Lombarda petroli (titolare dei depositi dell'attivita' abbandonata da anni), per omessa dichiarazione e violazione della norma ambientale, che consente di conservare nei depositi di stoccaggio non piu' di 2.500 tonnellate di materiale inquinante; occorre agire velocemente, individuando le opportune risorse e superando le lentezze del sistema e la frammentazione delle competenze tra autorita' di bacino, Agenzia interregionale per il fiume Po (A.i.Po), regioni ed enti locali, rilanciando la necessita' di arrivare ad un'unica cabina di regia per l'immediato intervento di bonifica -: se il Ministro interrogato intenda procedere alla costituzione di un'unica cabina di regia, che superi le lentezze del sistema e la frammentazione delle competenze tra i diversi organi attualmente incaricati per la gestione e l'attuazione degli interventi nel bacino del Po, al fine di provvedere prontamente alla gestione della fase di bonifica, quantificando il danno ambientale all'ecosistema fluviale e gli eventuali danni provocati alla falda acquifera ed individuando le risorse occorrenti per un immediato intervento. (3-00943)





 
Cronologia
giovedì 11 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli, 119 contrari e 3 astenuti, l'emendamento 1.950 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (S. 1955), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 4 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 305 voti favorevoli e 245 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. recante interventi urgenti concernenti enti locali e regioni (C. 3146), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.