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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00968 presentata da COTA ROBERTO (LEGA NORD PADANIA) in data 20100316

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00968 presentata da ROBERTO COTA martedi' 16 marzo 2010, seduta n.299 COTA, LUCIANO DUSSIN, DAL LAGO, REGUZZONI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DESIDERATI, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOGLIATO, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIBELLI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, LUSSANA, MACCANTI, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MONTAGNOLI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RIXI, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: per affrontare gli effetti della gravissima crisi internazionale nell'ultimo biennio il Governo ha stanziato ingenti somme, pur in una strategia di cautela per la stabilita' dei conti pubblici, per interventi di sostegno al reddito a beneficio dei lavoratori sospesi dal lavoro a causa delle difficolta' e criticita' che d'improvviso tante imprese hanno dovuto affrontare; si ricorda lo stanziamento di 600 milioni di euro, di cui alla legge finanziaria per il 2009, ai fini della concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, nonche' l'accordo con le regioni per complessivi 8 miliardi in un biennio (5,635 da fondi nazionali e 2,65 regionali) in favore dei lavoratori colpiti dalla crisi; con delibera Cipe del 6 marzo 2009 sono stati stanziati, per il biennio 2009-2010, 4 miliardi di euro con la seguente ripartizione: 2 miliardi e 950 milioni di euro al Centro-Nord; 1 miliardo e 50 milioni di euro al Mezzogiorno, mentre con i decreti ministeriali n. 45080 del 19 febbraio 2009 e n. 46449 del 7 luglio 2009, a valere sulle risorse sopra dette, sono state assegnate alle regioni risorse per complessivi 825,5 milioni di euro, a copertura della quota nazionale di finanziamento degli ammortizzatori in deroga; si rammenta, altresi', che l'articolo 19, comma 9-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, ha disposto che «in sede di prima assegnazione delle risorse destinate per l'anno 2009, di cui al comma 9 del presente articolo, nelle more della definizione degli accordi con le regioni e al fine di assicurare la continuita' di trattamenti e prestazioni, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali assegna quota parte dei fondi disponibili direttamente alle Regioni ed eventualmente alle Province»; la scelta di operare in raccordo con regioni e province per l'attuazione delle politiche di sostegno al reddito si instrada sulla via federalista ed e' garante di risposte puntuali e circostanziate alle variegate esigenze territoriali dei lavoratori e datori di lavoro; il recente dibattito politico sugli ammortizzatori sociali ha sottolineato l'importanza di non sottrarre fondi alla tutela dei lavoratori delle piccole e medie aziende, forza economica del nostro tessuto produttivo, cuore pulsante dell'economia nazionale; la salvaguardia dei lavoratori delle piccole e medie imprese deve essere prioritaria e stabile nel quadro di una revisione degli ammortizzatori sociali -: quanti degli stanziamenti di cui in premessa siano stati utilizzati in favore delle piccole e medie imprese, quante piccole e medie imprese ne abbiano beneficiato e, se e' vero che i fondi a disposizione sono sufficienti per tutto il 2010, quali interventi intenda porre in essere a decorrere dal 2011. (3-00968)





 
Cronologia
mercoledì 10 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva i due articoli che compongono il d.d.l. recante disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza (S. 1996), sui quali il Governo ha posto la questione di fiducia.

domenica 28 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    In nove regioni, tra cui la Lombardia, il Piemonte, il Lazio e l’Emilia Romagna, si svolgono le elezioni per il rinnovo dei Consigli regionali. Le percentuali di affluenza oscillano tra il 61 e il 68%. I risultati assegnano la vittoria ai candidati del centro-destra in cinque regioni e a candidati del centro-sinistra nelle altre quattro.