Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01387 presentata da BALDELLI SIMONE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110111
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01387 presentata da SIMONE BALDELLI martedi' 11 gennaio 2011, seduta n.415 BALDELLI e SCANDROGLIO. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: l'Italia sta affrontando, come il resto dei Paesi industrializzati, il persistere della crisi economico-finanziaria che si e' abbattuta sui mercati nel 2008; grazie alle politiche di finanza pubblica e a quelle del lavoro promosse dal Governo, l'Italia ha guadagnato durante la crisi posizioni competitive rispetto ad altri Paesi che prima le erano davanti; in particolare, il tasso di disoccupazione italiano e' sotto la media dell'Unione europea e il mercato del lavoro interno ha assorbito bene lo shock finanziario; la crisi, pero', non e' finita, come sottolineano autorevoli esponenti del Governo e di istituzioni sopranazionali, e pertanto non si puo' abbassare la guardia, soprattutto sul tema dell'occupazione; l'Italia deve attirare investimenti per rimanere competitiva in un'economia globale di mercato e a tal fine le parti sociali hanno avviato tra loro un proficuo dialogo sul ruolo delle relazioni industriali nella moderna economia; con l'adozione nel 2009 della nuova piattaforma contrattuale, che valorizza la contrattazione decentrata, sia essa territoriale o aziendale, sindacati e parti datoriali si sono assunti maggiore responsabilita' nel definire insieme il futuro delle aziende italiane; il caso dell'azienda Fiat di Pomigliano d'Arco e' stato emblematico di questa nuova impostazione, dimostrando come sia possibile mantenere siti industriali in Italia, premiando adeguatamente gli incrementi di produttivita'; l'Italia registra, infatti, tassi di produttivita' nel settore auto inferiori alla media delle altre aziende ed e' chiamata ad allinearsi agli standard europei per rimanere appetibile agli occhi degli investitori; oggi la storia si ripete per il sito di Mirafiori, che vede Fiat impegnata nell'attuazione di un ambizioso piano industriale nel nostro Paese; giovedi' 13 gennaio 2010 e venerdi' 14 gennaio 2010 i lavoratori dello stabilimento sono chiamati ad esprimersi tramite referendum sulla proposta del nuovo contratto aziendale; l'amministratore delegato Marchionne ha dichiarato come condizione necessaria alla conferma degli investimenti e, dunque, al mantenimento del sito produttivo, l'approvazione del referendum a maggioranza assoluta -: quale sia lo stato dell'arte della trattativa sullo stabilimento Fiat di Mirafiori e quali siano gli interventi messi in atto per favorire una conclusione positiva della vicenda. (3-01387)