Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04048 presentata da TULLO MARIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110113
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04048 presentata da MARIO TULLO giovedi' 13 gennaio 2011, seduta n.417 TULLO. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: nella giornata del 20 luglio 2010 nel porto di Genova al terminal del VTE di Voltri, nel corso di una serie di controlli che quotidianamente vengono effettuati dall'autorita' portuale con appositi scanner, e' stata rilevata un'emissione radioattiva causata da cobalto 60 all'interno di un container proveniente dagli Emirati Arabi; il container partito dal porto saudita di Gedda a bordo di una nave della compagnia MSC, spedito dalla Sunmeal Casting Ile di Aiman, specializzata nel recupero di materiali di siti industriali dismessi, prima di giungere a Genova venne sbarcato nel Porto di Gioia Tauro, dove nessun controllo ha rilevato la presenza di radioattivita'; il container e' stato isolato su una banchina del «sesto modulo» del porto genovese e trattato fin dalle prime ore da una squadra dei vigili del fuoco arrivata appositamente dal Veneto; in questi mesi e' stato «isolato» attraverso una barriera costruita da container contenenti acqua e altri cemento ed e' stato annunciato che entro il mese di febbraio 2010 sara' aperto da un robot comandato a distanza e dotato di telecamere per poter ispezionare il contenuto; tutto cio' ha determinato motivo di preoccupazione per i lavoratori coinvolti nelle operazioni di scarico, visto che il container ha sostato su aree comuni prima di essere isolato tra il 14 ed il 21 luglio 2010 e la popolazione residente; i controlli effettuati anche in altre occasioni da parte dell'autorita' portuale di Genova sono di per se' un elemento di garanzia e capaci di favorire uno sviluppo dei traffici e del lavoro compatibili con le esigenze ambientali e di sicurezza per i cittadini -: quali controlli vengano effettuati nei porti italiani e come possano essere resi piu' efficaci e qualificati per garantire, come e' avvenuto nel caso sottoposto, di scoprire carichi che emettono radioattivita' e/o sostanze pericolose alla salute; quali garanzie di lavoro in sicurezza puo' offrire il robot che verra' utilizzato visto che si parla di uno strumento realizzato appositamente e quindi che operera' per la prima volta a Genova; se non si ritenga di costruire un nucleo speciale interministeriale capace in futuro di operare con maggiore tempestivita' per organizzare come prevede la legislazione italiana il ritorno dei container ai luoghi di partenza o comunque in siti adeguati a trattarli in sicurezza, attraverso operatori specializzati, mezzi e fondi adeguati. (5-04048)