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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04053 presentata da TRAPPOLINO CARLO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110113

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04053 presentata da CARLO EMANUELE TRAPPOLINO giovedi' 13 gennaio 2011, seduta n.417 TRAPPOLINO. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: tra i fenomeni significativi legati allo sviluppo dell'ICT sta assumendo particolare rilievo quello che va sotto il nome di software open source (OSS): qualsiasi sistema di gestione delle informazioni e delle comunicazioni che consente la disponibilita' del codice sorgente; sono sempre piu' numerose le esperienze, anche in Italia, di uso di software a sorgente aperto presso le pubbliche amministrazioni, come dimostra l'esempio del comune di Modena che ha ottenuto risparmi pari ad un milione di euro all'anno grazie alla migrazione verso soluzioni software open source; il decreto legislativo n. 85 del 2005 - aricolo 68 - impone alle pubbliche amministrazioni di realizzare una valutazione comparativa prima d'acquisire il software da utilizzare; la contrazione delle risorse in direzione degli enti pubblici dovrebbe sollecitare i diversi livelli del governo ad una attenta e informata ricognizione delle possibilita' di risparmio, unitamente alle prestazioni e agli standard di sicurezza, offerti dai OSS (open source software); il Cnipa (oggi DigitPA), in attuazione della direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 19 dicembre 2003 (G.U. 7 febbraio 2004, n. 31), ha costituito l'Osservatorio open source; l'Osservatorio open source - cosi' come indicato nel sito web http://www.osspa.cnipa.it/ - «svolge un'importante funzione di catalizzatore delle »best practice« e della conoscenza in materia di open source»; secondo quanto riferito da un'autorevole testata (corriere.it dell'11 novembre 2010) il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca «ha di fatto sospeso qualunque attivita' di monitoraggio degli Oss su scala nazionale, tant'e' che il dirigente preposto »e' in attesa di indicazioni dai vertici«» -: se corrisponda al vero la notizia della sospensione dell'attivita' di monitoraggio su scala nazionale realizzata dall'Osservatorio open source presso il DigitPA; se il Ministro intenda dare continuita' all'Osservatorio open source e secondo quali indirizzi; se il Ministro intenda procedere, e con quali strumenti, ad una ricognizione delle esperienze italiane piu' significative sull'uso dei software open source (OSS) all'interno della pubblica amministrazione al fine di individuare quelle «best practice» che possono essere replicate e consentire quindi alle pubbliche amministrazioni di raggiungere risparmi significativi. (5-04053)

 
Cronologia
sabato 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In risposta alla crisi finanziaria sono istituite tre nuove autorità europee di vigilanza: l’Autorità bancaria europea con sede a Londra, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati con sede a Parigi e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali con sede a Francoforte.

giovedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    La Corte costituzionale, giudicando delle questioni di legittimità costituzionale relative alla legge n. 51 del 2010, in materia di impedimento a comparire in udienza del Presidente del Consiglio dei ministri, ritiene illegittimi l'art. 1, comma 4, per l'ipotesi di impedimento continuativo e attestato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e l'art. 1, comma 3, nella parte in cui non prevede che il giudice valuti in concreto l'impedimento addotto.



  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Tunisia, a seguito della crescente ondata di protesta il Presidente Ben Ali lascia il potere e si rifugia in Arabia Saudita.



giovedì 20 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Alla Camera si costituisce il gruppo parlamentare Iniziativa responsabile al quale aderiscono 21 deputati provenienti da diverse forze politiche, che hanno votato la fiducia al Governo.