Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00941 presentata da CAPODICASA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110125
Atto Camera Interpellanza 2-00941 presentata da ANGELO CAPODICASA martedi' 25 gennaio 2011, seduta n.423 Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per i beni e le attivita' culturali, per sapere - premesso che: dagli organi della curia arcivescovile di Agrigento piu' volte, sia pubblicamente che informalmente, e stata richiamata l'attenzione delle pubbliche autorita' sui rischi che corre la stabilita' della cattedrale di Agrigento, a seguito di un movimento franoso che interessa il costone su cui poggia l'antico monumento; tale fenomeno, come risulta da numerosi studi di carattere storico e scientifico si e' ripresentato con metodica ciclicita' nel corso dei secoli passati, interessando prevalentemente l'ala settentrionale delle cattedrale, che insiste sul ciglio del costone; fin dal XV secolo, sono documentati interventi periodici ad iniziativa di vescovi o di enti pubblici, volti a scongiurare danni irreparabili, per stabilizzare, utilizzando le tecniche del tempo, il versante della collina alla cui sommita' e' ubicata la cattedrale; la commissione tecnica che sta monitorando il sito, sottoposto da tempo a vigilanza per le evidenti fessurazioni che percorrono longitudinalmente il transetto e la navata settentrionale della cattedrale, nel suo ultimo sopralluogo, effettuato qualche giorno addietro, ha registrato un allargamento delle fessure, a riprova che il movimento del costone non si e' arrestato ma che continua a dare segni evidenti di cedimento «visibili ad occhio nudo», come ha dichiarato uno dei tecnici dopo il sopralluogo, oltre che documentati dalla strumentazione appositamente collocata; gia' in occasione della frana del luglio 1966 che interesso' tutto il versante nord-occidentale della collina di Girgenti, che causo' il crollo di diversi palazzi ed il trasferimento di un intero quartiere, e che solo per un caso fortuito non provoco' vittime, la cattedrale venne di riflesso interessata dal fenomeno e chiusa al pubblico per parecchi decenni per effettuare gli interventi necessari; la profondita' e la lunghezza della faglia attuale, che oltre ad interessare il duomo in quanto tale, interessa parte del palazzo vescovile, della piazza antistante il duomo e un'ala del contiguo palazzo del seminario, per una lunghezza di parecchie decine di metri, desta viva preoccupazione, per il degrado statico che segnala e i conseguenti rischi che corre il duomo e la filiera di costruzioni, tutte coeve, che insistono lungo il costone sul lato settentrionale; la commissione tecnica sembrerebbe abbia disposto, nelle more di ulteriori approfondimenti, il transennamento della navata sinistra lato nord della cattedrale; la cattedrale di Agrigento e' uno dei monumenti cospicui dell'epoca medievale siciliana, realizzata a seguito della vittoria (anno 1086) riportata dall'esercito normanno agli ordini del conte Ruggero che sottrasse Agrigento al dominio arabo-musulmano; oltre a costituire uno dei rari esempi di architettura normanna, nonostante rifacimenti di sue parti e ibridazione di stili sedimentatisi nelle varie epoche, rappresenta uno dei tratti identitari degli agrigentini attorno a cui si e' intrecciata per secoli la storia della citta' e che pertanto costituisce, anche a fini turistici, un naturale pendant con la Valle del Templi ed uno dei beni culturali piu' rilevanti della Sicilia -: se sia a conoscenza di quanto sopra e della entita' del fenomeno; se non si intenda, acquisite le relazioni tecniche e gli elementi di conoscenza, interessare la Protezione civile per gli interventi di emergenza; se non ritenga necessario, considerato il perdurare del movimento che interessa quel tratto di collina, prevedere, unitamente alla regione siciliana, interventi strutturali di consolidamento a carattere definitivo, che mirino a preservarne nel tempo la stabilita' e la tenuta. (2-00941) «Capodicasa».