Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00974 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110216
Atto Camera Interpellanza 2-00974 presentata da AMALIA SCHIRRU mercoledi' 16 febbraio 2011, seduta n.435 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: in numerosi atti parlamentari presentati nella legislatura in corso si pongono in evidenza numerose e sempre piu' frequenti fattispecie di netto contrasto con il principio della territorialita' della pena; tra gli ultimi presentati si ricorda l'interrogazione a risposta scritta 4-09937 presentata dalla prima firmataria del presente atto, il 13 dicembre 2010, nella seduta n. 407, inerente alla vicenda del signor Congiu, indagato per una rapina e trasferito al carcere di Taranto, pur essendo arrestato in Sardegna ed essendo un cittadino di Milis; si tratta di detenuti che sono trasferiti da un istituto penitenziario all'altro e, in certi casi, come per esempio accade ai cittadini sardi, allontanati in strutture fuori dall'isola, prescindendo del tutto dal principio della territorialita' o della residenza del detenuto e della famiglia. Questa situazione, di fatto, priva i detenuti degli unici punti di sostegno morale e psicologico che possiedono, costringendo i familiari a sostenere veri e propri viaggi pur di portare conforto al proprio caro, ovviamente solo quando le condizioni economiche lo permettono; ci si trova, dunque, dinanzi ad uno scenario serio e multiproblematico i cui effetti non incidono solo sui detenuti, ma toccano inevitabilmente anche tutto il personale addetto alla vigilanza, alla tutela ed al recupero sociale degli stessi detenuti e gli stessi avvocati; in base alla normativa attuale, il detenuto deve scontare la pena in strutture che non distino oltre 300 chilometri dal luogo di nascita o residenza, senza considerare che sono detenute lontano da casa anche persone ancora in attesa di giudizio; il 12 gennaio 2010, oltre un anno fa quindi, la camera dei deputati ha parzialmente approvato, su espresso parere favorevole del Governo, una mozione sulle carceri sottoscritta da 93 deputati appartenenti a quasi tutte le forze politiche presenti in Parlamento che prevede alla lettera h) del primo capoverso, «la piena attuazione del principio della territorialita' della pena previsto dall'ordinamento penitenziario, in modo da poter esercitare al meglio tutte quelle attivita' di sostegno e trattamento del detenuto che richiedono relazioni stabili e assidue tra quest'ultimo, i propri familiari e i servizi territoriali della regione di residenza»; esiste un protocollo d'intesa tra la regione sarda e l'amministrazione penitenziaria che prevede l'applicazione del criterio della territorialita' della pena, con destinazione ai carceri dell'isola di detenuti sardi, principio, lo si ricorda, sancito ormai 36 anni fa con la legge n. 354 del 1975 e, successive modifiche e ribadito, appunto, nel protocollo d'intesa tra il Ministero della giustizia e la regione autonoma della Sardegna del 7 febbraio 2006 -: se e quali iniziative urgenti intenda assumere per assicurare pienamente il principio della territorialita' della pena, in tutto il territorio nazionale, evitando cosi' lo sperpero di risorse pubbliche e facendo si che possano essere finalmente esercitate tutte quelle attivita' di sostegno e trattamento dei detenuti, che richiedono relazioni stabili e assidue tra questi ultimi, i loro familiari ed i servizi territoriali della regione di residenza; se e come intenda intervenire in relazione ai casi segnalati in premessa e gia' evidenziati negli atti parlamentari sopra citati e quali iniziative intenda adottare al fine di dare immediata attuazione al protocollo firmato con la regione Sardegna relativamente al rispetto del principio della territorialita' della pena. (2-00974) «Schirru, Melis, Miotto, Vaccaro, Marco Carra, Bucchino, Pedoto, Pes, Fiano, Narducci, Arturo Mario Luigi Parisi».