Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04245 presentata da CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110217

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04245 presentata da LUCIA CODURELLI giovedi' 17 febbraio 2011, seduta n.436 CODURELLI, MOSCA, MARCO CARRA, MARANTELLI, MISIANI, PIZZETTI, DE BIASI, POLLASTRINI, CORSINI, FERRARI, QUARTIANI e FIANO. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: con l'articolo 20 del decreto-legge n. 48 del 2009 - «Contrasto alle frodi in materia di invalidita' civile» - convertito dalla legge 3 agosto 2009 n. 201, il Governo ha inteso rivedere le modalita' di presentazione delle domande di accertamento delle minoranze civili, handicap (legge n. 104 del 1992) e disabilita' (legge n. 68 del 1999), e delle procedure di valutazione, concessione e ricorso giurisdizionale; secondo le dichiarazioni del Governo, il provvedimento, attribuendo all'INPS nuove competenze, avrebbe dovuto consentire una maggiore rapidita' e modalita' piu' chiare per il riconoscimento dell'invalidita' civile, dell'handicap e della disabilita'; l'articolo 20 non faceva alcun riferimento rispetto ad una diversa fissazione dei tempi massimi di accertamento e di concessione; ad oggi, gli effetti del provvedimento risultano essere, almeno in Lombardia, decisamente controversi; sono state messo in atto procedure di negazione generalizzata dei diritti ai cittadini piu' deboli. Procedure che si prestano non tanto alla eliminazione di assegnazione di benefici giuridici e monetari a chi non ne ha diritto, cosa che condivideremmo in pieno, quanto a risparmiare, creando disagio a persone realmente malate e con l'aggravio dei costi a carico di Inps e Asl per commissioni mediche doppie o triple; con le nuove regole previste dal dispositivo di legge - affermano le organizzazioni sociali e i patronati - una pratica per il riconoscimento di invalidita' civile, handicap o disabilita' deve essere esaminata tre volte: dai medici della Asl, poi da quelli dell'INPS e, infine, dalla sovrintendenza medica nazionale a Roma. Una procedura piu' complessa che fa lievitare i costi ma, soprattutto, i tempi di attesa. Si hanno casi di persone che hanno dovuto attendere fino a sette mesi per una visita e, tra queste, anche un malato oncologico che, per legge, avrebbe dovuto essere convocato entro 15 giorni; non sono in discussione le iniziative di contrasto alle frodi in materia di invalidita' civile ne' le misure che tendono a ripristinare la legalita' violata e a riaffermare i princi'pi di un'etica pubblica che queste frodi invece ammorbano e avvizziscono. Tuttavia, se la ricerca e la scoperta dei «falsi invalidi» rappresenta un imperativo dell'etica pubblica e della legalita', e' meno evidente la ratio che presiede alla convocazione dinanzi alle commissioni di tutti gli invalidi, comprese le persone senza arto, tetraplegici, sordumuti, ciechi assoluti, le persone affette da nanismo. Cosa che accade in Lombardia e che pare colpevolizzare tutti gli invalidi, compresi quindi coloro che non falsificano alcunche'. Da notizie in possesso dell'interrogante, ritardi anomali, attribuibili alle procedure imposte dalla nuova normativa, si stanno accumulando in provincia di Lecco, compromettendo in tal modo i diritti delle persone disabili -: se il Ministro abbia notizie circostanziate della situazione in Lombardia e in ogni Provincia della stessa prodottasi a seguito dell'approvazione della nuova disciplina relativamente ai tempi di accertamento e riconoscimento dell'invalidita' civile, dell'handicap e della disabilita'; se il Ministro non intenda riconsiderare il meccanismo di commissioni mediche doppie e triple che comportano un aggravio dei costi per INPS e ASL e un'insostenibile dilatazione dei tempi; se il Ministro non intenda intervenire, con opportune iniziative o provvedimenti, nei casi in cui la dilazione dei tempi risulti oggettivamente penalizzante per persone, riconosciute invalide o in attesa di riconoscimento, affette da patologie gravi e conclamate; se il Ministro abbia fornito indicazioni relative ad un presunto «contingentamento» a livello provinciale di riconoscimenti di invalidita' civile, handicap e disabilita', determinato da obiettivi di contenimento della spesa; se il Ministro, a fronte di ritardi penalizzanti causati dalla nuova normativa, non intenda provvedere al riconoscimento di un disagio suscettibile di una qualche mitigazione o compensazione. (5-04245)





 
Cronologia
mercoledì 16 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 136 contrari e 4 astenuti, l'emendamento 1.900 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (S. 2518), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 18 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Libia si estende la ricolta contro il regime del colonnello Gheddafi. Gli insorti prendono Bengasi e costituiscono un Consiglio nazionale di transizione, che la Francia riconosce come unico rappresentante legittimo del Paese.