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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04280 presentata da MATTESINI DONELLA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110224

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04280 presentata da DONELLA MATTESINI giovedi' 24 febbraio 2011, seduta n.439 MATTESINI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: l'Agenzia delle entrate ha bandito nel 2008 un concorso per 825 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo-tributaria (Gazzetta Ufficiale 4 a serie speciale concorsi n. 101 del 30 dicembre 2008); il bando in questione si articolava su due prove scritte, il superamento delle quali dava diritto all'ammissione ad un periodo di tirocinio formativo della durata di sei mesi presso l'Agenzia delle entrate, e una prova orale (al termine dello svolgimento del suddetto tirocinio) con infine un'assunzione a tempo indeterminato; per poter accedere al tirocinio formativo i candidati dovevano ottenere un voto almeno pari a 24/30 nelle due prove scritte. A tal proposito, risultano segnalazioni di concorrenti che, nonostante il superamento delle prove scritte con una votazione superiore a 24/30, non sono stati collocati in una posizione utile per l'ammissione al tirocinio, perche' non rientranti nel limite massimo dei posti messi a concorso. Nello specifico si tratta in tutta Italia di 122 candidati idonei, presenti nelle graduatorie di merito; a partire dal 1 o marzo 2011 i vincitori di concorso saranno chiamati in servizio, mentre i candidati presenti nelle graduatorie di merito, pur giudicati idonei ad accedere al tirocinio formativo, non potranno essere assunti perche' secondo la direzione centrale dell'Agenzia delle entrate mancano i posti e i fondi; pare inoltre che presso la Corte dei conti esista un decreto del Presidente Consiglio dei ministri registrato in data 10 gennaio 2011 (Reg. n. 1 foglio n. 38), con il quale si autorizza un nuovo bando di concorso dell'Agenzia delle entrate per 310 funzionari, analogo profilo professionale del bando suddetto; la legge finanziaria per il 2008 gia' in relazione a precedenti concorsi (banditi nel 2005 e 2007 per l'assunzione di candidati con contratto di formazione lavoro) ha vincolato l'Agenzia delle entrate ad attingere, prioritariamente, dagli idonei della graduatoria gia' esistente prima di bandire nuovi concorsi, facendo assorbire la restante parte della graduatoria all'Agenzia delle dogane; rafforzare la struttura dell'Agenzia delle entrate significherebbe perseguire, sull'intero territorio nazionale, proficuamente l'attivita' fiscale istituzionale di controllo degli adempimenti tributari, di repressione dell'evasione e di assistenza al contribuente -: se corrisponda al vero quanto richiamato in premessa e se non si reputi contraddittorio interrompere la suddetta procedura concorsuale per mancanza di posti e procedere all'indizione di un nuovo concorso, per il medesimo profilo professionale, a distanza di pochi mesi dalla pubblicazione della graduatoria (senza tenere in dovuta considerazione il periodo di quattro anni di vigenza delle graduatorie dei concorsi pubblici per il reclutamento del personale amministrativo previsto dall'articolo 35, comma 5, del decreto legislativo n. 165 del 2001); quali iniziative urgenti si intendano assumere, nelle opportune sedi, affinche' l'Agenzia delle entrate attinga prioritariamente alla graduatoria degli idonei al tirocinio relativa al concorso del 2008, consentendo a questi ultimi di concludere l'iter concorsuale gia' brillantemente intrapreso senza vanificare i loro sforzi e le loro legittime aspettative, considerato che l'attivazione di una nuova procedura concorsuale appare all'interrogante un vero e proprio spreco di denaro pubblico. (5-04280)

 
Cronologia
venerdì 18 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Libia si estende la ricolta contro il regime del colonnello Gheddafi. Gli insorti prendono Bengasi e costituiscono un Consiglio nazionale di transizione, che la Francia riconosce come unico rappresentante legittimo del Paese.



venerdì 25 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 309 voti favorevoli e 287 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (C. 4086), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.