Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04271 presentata da FIORIO MASSIMO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110224

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04271 presentata da MASSIMO FIORIO giovedi' 24 febbraio 2011, seduta n.439 FIORIO, CENNI, AGOSTINI, BRANDOLINI, MARCO CARRA, CUOMO, DAL MORO, MARROCU, OLIVERIO, MARIO PEPE (PD), SANI, SERVODIO, TRAPPOLINO e ZUCCHI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: il settore vitivinicolo si avvale di uno strumento efficace per gestire le produzioni: i diritti di impianto; il principio-base e' che nuovi vigneti possano essere impiantati solo se supportati da diritti di impianto in mano al viticoltore; se emergono particolari esigenze di mercato, e' possibile richiedere nuovi impianti, attingendo alle riserve regionali. Tale strumento consente indirettamente di controllare la produzione attraverso la gestione del vigneto con l'obiettivo di stabilizzare i prezzi e contrastare le crisi di sovrapproduzione; il regime dei diritti di impianto scade il 31 dicembre 2015, salvo la possibilita' per gli Stati membri di prevedere una ulteriore proroga fino e non oltre il 31 dicembre 2018 (articolo 90 del vecchio regolamento (CE) n. 479 del 2008); dopo tale data, ogni liberalizzazione sara' consentita; la liberalizzazione degli impianti senza alcuno strumento di gestione della produzione rischia di destabilizzare l'economia di molte regioni viticole in Europa; si verificherebbero conseguenze drammatiche e fenomeni destabilizzanti per il vino a denominazione di origine, come sovrapproduzioni, cadute dei prezzi, speculazioni, perdita dei valori patrimoniali dei vigneti; l'Italia con la Francia, paese leader nella produzione a denominazione di origine in modo particolare rischia di veder compromesso un comparto fondamentale del made in Italy; verrebbero messi in discussione gli sforzi qualitativi portati avanti fino ad oggi dai produttori, senza considerare l'improvviso disequilibrio quantitativo, rispetto al mercato, che la proliferazione dei vigneti e delle produzioni porterebbe in molte zone viticole; il presidente della Repubblica francese Nikolas Sarkozy e il Governo francese hanno gia' dimostrato di aver cuore la questione che rischia di compromettere il comparto vitivinicolo francese; anche il Governo tedesco si e' pronunciato favore del mantenimento dei diritti di impianto -: quali iniziative abbia assunto o intenda assumere per valutare l'impatto economico territoriale e sociale della liberalizzazione degli impianti; se non ritenga necessario confrontare i suoi studi con le situazioni territoriali esistenti anche negli altri Stati membri; se intenda verificare la possibilita' di promuovere strumenti alternativi di regolazione della produzione; concordare eventualmente con gli altri Stati membri dell'Unione europea nuovi strumenti di gestione. (5-04271)





 
Cronologia
venerdì 18 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Libia si estende la ricolta contro il regime del colonnello Gheddafi. Gli insorti prendono Bengasi e costituiscono un Consiglio nazionale di transizione, che la Francia riconosce come unico rappresentante legittimo del Paese.



venerdì 25 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 309 voti favorevoli e 287 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (C. 4086), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.