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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/050 presentata da MESSINA IGNAZIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20110225

Atto Camera Ordine del Giorno 9/4086/50 presentato da IGNAZIO MESSINA testo di venerdi' 25 febbraio 2011, seduta n.440 La Camera, premesso che: l'articolo 3, comma 1, lettera b) , secondo periodo, del provvedimento prevede che: «L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 61, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, e' integrata di 15 milioni di euro per l'anno 2011. All'onere derivante dal secondo periodo della presente lettera, pari a 15 milioni di euro per l'anno 2011, si provvede mediante riduzione della dotazione finanziaria di cui all'articolo 1, comma 40, quarto periodo, della legge 13 dicembre 2010, n. 220»; in pratica, si tratta di uno stanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro per l'anno 2011 relativamente ai contributi alle emittenti locali di cui alla legge n. 448 del 1998. La copertura finanziaria e' stata ricavata diminuendo lo stanziamento a favore del finanziamento di interventi urgenti finalizzati al riequilibrio socio-economico e allo sviluppo dei territori, alle attivita' di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici e alla promozione di attivita' sportive, culturali e sociali, ossia relativi a quella disposizione che e' stata definita come «legge mancia»; alle emittenti locali erano stati assegnati 45 milioni con la legge di stabilita' 2011 (articolo 1, comma 61, legge n. 220 del 2010) finanziati pero' con l'esito dell'asta dei canali 61-69 (articolo 1, commi 8 e 9, legge n. 220 del 2010), introducendo un forte elemento di incertezza sulla reale disponibilita' dei fondi; il comma 8 citato prevede in proposito che l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni deve avviare le procedure per l'assegnazione di tali frequenze, che saranno destinate a servizi di comunicazione elettronica mobile in banda larga. La data per l'attribuzione delle frequenze verra' individuata dal Ministero dello sviluppo economico, tenendo conto della normativa dell'Unione europea. Il ministro potra' sostituire frequenze gia' assegnate con altre che si rendano disponibili. Il Piano di ripartizione delle frequenze e il Piano di assegnazione delle frequenze verranno aggiornati secondo le nuove disposizioni introdotte dal comma 8; il comma 9 citato dispone che, con decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, vengano definiti criteri e modalita' per quantificare e attribuire misure finanziarie compensative, pari al 10 per cento degli introiti derivanti dalla procedura di cui al comma precedente, e comunque entro il limite massimo di 240 milioni di euro, destinate ad un apposito fondo istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e finalizzate a promuovere un uso piu' efficiente dello spettro attualmente destinato alla diffusione di trasmissioni in ambito locale; a sentire gli stessi operatori della telefonia, sara' molto difficile chiudere in tempi brevi, viste l'attuale carenza di liquidita' degli operatori telefonici e le procedure di contenzioso che le emittenti locali attualmente assegnatarie delle frequenze da porre all'asta hanno minacciato di avviare, impegna il Governo a valutare la possibilita' di reperire un'altra fonte meno incerta per la copertura dello stanziamento dei 45 milioni di euro previsti per l'anno 2011 a favore delle tv locali dall'articolo 1, comma 61, della legge n. 220 del 2010, eventualmente, adottando ulteriori iniziative normative volte a ridurre gli stanziamenti per la cosiddetta «legge mancia» ampiamente incrementati dal provvedimento in esame. 9/4086/ 50 . Messina, Leoluca Orlando, Zazzera, Di Giuseppe.

 
Cronologia
venerdì 18 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Libia si estende la ricolta contro il regime del colonnello Gheddafi. Gli insorti prendono Bengasi e costituiscono un Consiglio nazionale di transizione, che la Francia riconosce come unico rappresentante legittimo del Paese.



venerdì 25 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 309 voti favorevoli e 287 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie (C. 4086), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 1° marzo
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolgono le comunicazioni del Governo sullo schema di decreto legislativo in materia di federalismo fiscale municipale. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito, pone la questione di fiducia sull’approvazione della risoluzione (6-00065) presentata dai deputati Cicchitto, Reguzzoni e Sardelli, che approva le comunicazioni del Governo. Il 2 marzo la risoluzione è approvata con 314 voti favorevoli, 291 contrari e 2 astenuti.

    Fabrizio Cicchitto Luciano Mario Sardelli Marco Giovanni Reguzzoni Elio Vito