Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04328 presentata da SIRAGUSA ALESSANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110307
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04328 presentata da ALESSANDRA SIRAGUSA lunedi' 7 marzo 2011, seduta n.444 SIRAGUSA, GHIZZONI, MARIANI e DE PASQUALE. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: il 30 gennaio 2008 il Ministero della pubblica istruzione (MIUR) ha bandito un concorso nazionale per 145 dirigenti tecnici; i 145 posti di dirigente tecnico sono stati ripartiti in due contingenti: quello della scuola dell'infanzia e primaria e quello della scuola secondaria di I e di II grado. Il primo contingente era a sua volta suddiviso in due settori, mentre il secondo in cinque settori a loro volta formati da quattordici sottosettori, ognuno con codice dallo 01 al 16 [articolo 1]; l'iscrizione al concorso andava inoltrata esclusivamente per via telematica e si doveva indicare un solo settore e un solo sottosettore, pena la non prosecuzione dell'iscrizione stessa [articolo 3]; il bando prevedeva tre prove scritte e una orale, il tutto preceduto da una prova preselettiva [articolo 6]; lo stesso stabiliva che sarebbe stato ammesso alle prove scritte un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per ogni settore e sottosettore. Ad esempio per il «settore dell'infanzia e scuola primaria» sarebbero stati ammessi 440 candidati; mentre per il sottosettore matematica e fisica 130 candidati. Poiche' i posti messi a concorso erano 145, sarebbero stati ammessi in tutto 1450 candidati, ai quali si sarebbero aggiunti quelli classificatisi con il medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile [articolo 6]; il 21 settembre 2009, dopo alcuni rinvii, e' stata espletata, in ciascuna regione, la prova preselettiva e il 12 febbraio 2010 sono state pubblicate le sedici graduatorie, una per ogni settore e sottosettore, rispettando la suddivisione prevista dal bando; sono risultati ammessi alle prove scritte rispettivamente 1477 candidati, cioe' «un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per ogni settore e sottosettore. I candidati eventualmente classificatisi con il medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile vengono tutti ammessi a sostenere le prove scritte» [articolo 6]; tuttavia, emerge che circa 200 candidati si trovavano collocati in piu' settori e sottosettori: c'era chi appariva inserito in due, chi in tre, chi in dieci, chi in quattordici settori e sottosettori; se ne e' dedotto che il numero 1477 non rappresentava piu' 1477 persone fisiche che concorrevano ciascuna per un posto, bensi' circa 930 persone che concorrevano per piu' posti. Ne e' conseguito che il numero dei candidati, ammessi alle prove scritte, non era piu' dieci volte il numero dei posti messi a concorso per ogni settore e sottosettore, con un rapporto quindi di 10:1, bensi' 6,65 volte il numero dei posti messi a concorso, con un rapporto di 6,65 a 1; questo rapporto e' stato calcolato dal Ministero e appare nel suo atto d'appello al Consiglio di Stato; si deve ricordare che il bando di concorso prevedeva: una prova preselettiva comune a tutti i settori e sottosettori, una prima prova comune a tutti i settori e sottosettori, una seconda prova comune a tutti i settori e sottosettori e sedici distinte terze prove una per ogni settore e sottosettore; a seguito di quanto sopra descritto sono cominciati i ricorsi al TAR del Lazio di coloro i quali non sono stati ammessi alle prove scritte perche' nei rispettivi settori e sottosettori erano inseriti dei «pluricandidati», candidati appunto presenti in piu' settori e sottosettori; il TAR Lazio ha accolto tali ricorsi motivando: «con riferimento alla mancata utilizzazione dei complessivi 1450 per l'ammissione alle prove di esame; nell'ambito dei quali l'Amministrazione doveva tener conto esclusivamente del numero dei soggetti nominativi, candidati alle prove preselettive con esclusione della reiterazione di quei soggetti, candidati per piu' settori; ritenuto pertanto di poter ammettere con riserva alle prove di esame i ricorrenti entro il limite numerico effettivo dei 1450 posti e subordinatamente alla loro utile collocazione in graduatoria nei limiti del numero dei medesimi posti»; il Ministero era pertanto tenuto ad escludere i «pluricandidati» dalle graduatorie di ogni settore e sottosettore; alcuni concorrenti hanno fatto ricorso al Capo dello Stato, che, in conformita' con il parere obbligatorio reso dal Consiglio di Stato, accoglieva il ricorso; il Ministero si e' appellato al Consiglio di Stato, che pero' ha rigettato l'istanza, confermando la statuizione del TAR Lazio; nel frattempo, sempre il Ministero, ha predisposto, «in stretta aderenza alle prescrizioni contenute nella statuizione del TAR Lazio», un «apposito elenco di tutti i partecipanti alle prove preselettive, prescindendo, in tale contesto, dai settori e sottosettori richiesti, stilato in ordine decrescente, secondo il punteggio conseguito da ciascuno»; tale elenco e' stato inviato dal MIUR solo ai rappresentanti legali dei ricorrenti; questo elenco contiene i nominativi di 1469 candidati, elencati in ordine decrescente con punteggio da 90 (punteggio pieno) a 24,50. Sono stati inseriti nello stesso, i ricorrenti che avevano ottenuto un punteggio compreso tra 90 e 24,50; va inoltre specificato che nel settore «scuola dell'infanzia e primaria», che prevede l'ammissione di 440 candidati, l'ultimo classificato (il 440esimo) avra' un punteggio inferiore dell'ultimo classificato nel sottosettore «matematica e fisica» dove occupera' la 130esima posizione; all'interrogante risulta che questo elenco non sia mai stato reso pubblico: accade cosi' che ci sono concorrenti che non appaiono nell'elenco di 1469 ma faranno il concorso, altri che vi appaiono ma a cui non e' mai stato ufficialmente reso noto; la gran parte dei ricorrenti ha proposto allora ricorso per motivi aggiunti avverso tale elenco, che stravolge completamente le prescrizioni del bando di concorso; il TAR Lazio ha respinto i ricorsi presentati dai ricorrenti, non inclusi nell'elenco dei 1469, motivando il rigetto asserendo che il Ministero avrebbe dato corretta esecuzione al provvedimento cautelare (scrive il TAR Lazio in motivazione: «tenuto conto della corretta esecuzione da parte dell'Amministrazione della ordinanza cautelare»); tale ordinanza viene, in seguito, confermata dal Consiglio di Stato; tale motivazione non sembra tenere conto che il Ministero per suo espresso riconoscimento: «prescinde dai settori e sottosettori» nello stilare «l'apposito elenco», prescinde quindi dal nucleo centrale del bando, quella parte che da' significato allo stesso; del resto, tale impostazione «settoriale» e' stata di recente riconosciuta e ribadita altresi' da fonti regolamentari. Si cita, a titolo di esempio, il decreto ministeriale 60/2010, che ribadisce in che cosa consista la funzione tecnica, esercitata dai dirigenti tecnici: essi «operano come esperti di settori scolastici e di specifici ambiti disciplinari, rappresentando l'espressione di un'ampia cultura con competenze ampie nello specifico campo del sapere». Inoltre, spetta a loro «predisporre le prove degli esami conclusivi dei cicli scolastici»; il giorno 28 febbraio 2011 sono iniziate le prove scritte, il bando ha previsto che: «(...) Lo stesso avviso indichera' la data della successiva Gazzetta Ufficiale (...), contenente il diario delle prove scritte, nonche' l'elenco dei candidati ammessi alle prove medesime, per i quali tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti» [articolo 6]; nella Gazzetta Ufficiale - 4 a serie speciale «Concorsi ed esami» n. 12 del 12 febbraio 2011, ci sono si' le date delle prove scritte, ma non l'elenco dei candidati ammessi -: per quale motivo non sia stato pubblicato l'elenco dei candidati ammessi; se, alla luce di quanto esposto in premessa, non ritenga opportuno procedere alle prove supplettive per i circa 400 candidati che, pur rientrando tra i primi 1477 nella graduatoria, non sono stati ammessi a sostenere le prove.(5-04328)