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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01643 presentata da BIASOTTI SANDRO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110517

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01643 presentata da SANDRO BIASOTTI martedi' 17 maggio 2011, seduta n.473 BIASOTTI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro per le pari opportunita'. - Per sapere - premesso che: la legge n. 104 del 5 febbraio 1992 (legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) stabilisce, all'articolo 24, che tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico debbano essere concepite e realizzate senza la presenza di barriere architettoniche, mentre, all'articolo 26, prevede la realizzazione di tutti gli interventi necessari per garantire alle persone handicappate la possibilita' di muoversi sul territorio; l'articolo 3 della Costituzione impone di «rimuovere» gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta' e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana; il decreto del Presidente della Repubblica - 24 luglio 1996, n. 503, «Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici» stabilisce, tra l'altro, all'articolo 1, che per barriere architettoniche si intendono: (a) gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilita' di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacita' motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea; (b) gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti; (c) la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l'orientamento e la riconoscibilita' dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi; alla fine del marzo 2002 si e' svolta a Madrid una conferenza europea organizzata dalla presidenza spagnola e della Commissione dell'Unione europea sul tema della non discriminazione delle persone disabili e delle azioni positive in loro favore, a chiusura della quale e' stata presentata ai piu' di 400 partecipanti (rappresentanti delle istituzioni europee, dei Governi nazionali, delle parti sociali, del mondo della comunicazione e delle organizzazioni delle persone disabili) la dichiarazione di Madrid sull'inclusione sociale delle persone con disabilita'. La dichiarazione di Madrid elenca i princi'pi fondamentali a cui dovranno ispirarsi tutte le attivita' che riguarderanno l'anno europeo del disabile, princi'pi che dovrebbero perdurare nel tempo, per sostenere non solo i disabili, ma tutti i cittadini. La dichiarazione infatti asserisce che la disabilita' appartiene alla dimensione dei diritti umani: a) le persone disabili vogliono pari opportunita' e non beneficenza; b) discriminazione ed esclusione sociale sono il risultato delle barriere erette dalla societa'; c) le persone disabili costituiscono una cittadinanza invisibile; d) le persone disabili costituiscono un gruppo differenziato; e) l'inclusione sociale e' il risultato non solo della non discriminazione, ma anche delle azioni positive. La dichiarazione invita fortemente i Paesi dell'Unione a rivedere le proprie legislazioni ed a favorire una reale integrazione dei cittadini disabili in tutti i settori della vita privata, sociale ed economica; in localita' Fabiano Alto abita un ragazzo affetto da tetraparesi spastica al 100 per cento, Michele Pieretti, avendo un grave handicap motorio, deve essere trasportato a peso per una lunga scalinata pubblica per raggiungere la strada, dove un automezzo puo' condurlo in citta'; nel 2003 e' stata presentata un'interpellanza, all'attenzione del consiglio comunale di La Spezia cui sono seguite un ordine del giorno, nel 2003, approvato all'unanimita', e un'interrogazione, nel 2007, con l'intenzione di sensibilizzare il comune di La Spezia ed ottenere un intervento atto a superare questi gravi ostacoli; dal 2003 ad oggi, nonostante le dichiarazioni di interesse espresse dal comune di La Spezia e i sopralluoghi eseguiti dai tecnici comunali, nell'arco di otto anni l'amministrazione spezzina non e' stata in grado di attuare un intervento in grado di superare gli ostacoli descritti; recentemente e' nato un movimento di opinione creato su facebook denominato: «Abbattiamo le barriere architettoniche per Michele Pieretti», movimento a cui hanno aderito in meno di due settimane oltre 1600 persone che chiedono a gran voce l'abbattimento delle barriere architettoniche della strada che porta all'abitazione di Michele Pieretti; dall'ultimo rapporto ISTAT emerge che in Italia 2 milioni e 609 mila persone sono affette da disabilita' e di queste 700 mila hanno difficolta' di movimento e circa 376 mila non sono in grado di svolgere in autonomia le attivita' di cura della persona; il caso segnalato e' emblematico di molte situazioni di difficolta' in cui vengono a trovarsi le persone diversamente abili -: se e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per garantire la piena e corretta applicazione della legge n. 104 del 1992, con particolare riferimento alla mobilita' dei cittadini portatori di handicap; se e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per evitare il ripetersi di casi simili a quello descritto in premessa sul territorio nazionale. (3-01643)

 
Cronologia
domenica 15 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni amministrative in 1315 comuni e in 11 province, con turni di ballottaggio il 29 e 30 maggio. Si rinnovano i consigli comunali di quattro grandi città: Milano, Torino, Napoli e Bologna. Si affermano le liste di centro-sinistra e i ballottaggi confermano tale tendenza.

martedì 24 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 313 voti favorevoli, 291 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 31 marzo 2011, n. 34, recante disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonchè per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo (C. 4307), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.