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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04829-A/036 presentata da PAGANO ALESSANDRO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20111216

Atto Camera Ordine del Giorno 9/4829-A/36 presentato da ALESSANDRO PAGANO testo di venerdi' 16 dicembre 2011, seduta n.562 La Camera, premesso che: secondo i piu' recenti dati disponibili, elaborati dalla Banca d'Italia nel 2010, a fine 2009 la ricchezza netta delle famiglie italiane e' stimabile in circa 8.600 miliardi. Le attivita' reali rappresentano il 62,3 per cento della ricchezza, le attivita' finanziarie il 37,7 per cento e nell'ambito di queste circa il 10 per cento del totale e' detenuta in forma liquida o immediatamente liquidabile: si tratta di oltre 850 miliardi di euro; nel confronto internazionale le famiglie italiane risultano relativamente poco indebitate; l'ammontare dei debiti e' pari al 78 per cento del reddito disponibile lordo (in Germania e in Francia esso e' circa del 100 per cento, mentre negli Stati Uniti e in Giappone e' del 130 per cento); il patrimonio e il risparmio delle famiglie italiane, dopo essere stati utilizzati in ambito internazionale per sostenere l'affidabilita' del Paese, sono ora sotto l'attacco di un fronte trasversale che intende introdurre un'imposizione sul patrimonio; peraltro le varie ipotesi di tassazione vertono tutte sul reperimento di risorse per ridurre lo stock del debito pubblico, mentre invece e' necessario incrementare il PIL, la cui crescita significativa di per se' riduce il rapporto e, in via derivata, crea le risorse per ridurre tale stock ; nel corso dell'estate dal fronte cattolico e' intervenuta una proposta che evita odiose imposizioni o espropri, ma tuttavia puo' distribuire lo sforzo economico che il Paese dovra' sostenere per uscire dalla crisi confidando in altri due fattori di eccellenza del sistema Italia: una rete efficiente di medie imprese e banche fortemente radicate sul territorio; la proposta consiste in una sorta di maxi prestito forzoso pari al 5 per cento della ricchezza liquida delle famiglie (pari quindi ad oltre 40 miliardi di euro) da convogliare attraverso obbligazioni convertibili in 10 anni, collocate con un tasso che copra l'inflazione tramite le banche (soprattutto locali) in direzione del sistema delle piccole e medie imprese in base a proposte fatte dalle locali associazioni degli industriali; tale strategia garantirebbe nuove risorse per gli investimenti, oggi erogati dalle banche col contagocce, produrrebbe aggressivi piani di crescita, rafforzerebbe l'occupazione e potrebbe fornire la base per raccogliere capitali di rischio anche dall'estero, impegna il Governo a valutare la proposta presentata in premessa nell'ambito degli interventi di rilancio dell'economia in corso di definizione. 9/4829-A/ 36 .Pagano, Torrisi, Mantovano.

 
Cronologia
giovedì 15 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 495 voti favorevoli, 88 contrari e 4 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (C. 4829), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 16 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2001, n. 201 recante Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (C. 4829), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 22 dicembre (legge 22 dicembre 2011, n. 214- c.d.decreto Salva-Italia).

giovedì 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 257 voti favorevoli e 41 contrari, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (S. 3066), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.