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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01308 presentata da LUPI MAURIZIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120110

Atto Camera Interpellanza urgente 2-01308 presentata da MAURIZIO LUPI martedi' 10 gennaio 2012, seduta n.567 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: le banche europee hanno ottenuto circa 500 miliardi di euro di nuovi fondi il 21 dicembre 2011, in occasione della prima asta di rifinanziamento organizzata dalla Banca centrale europea, in base alle nuove regole volute dalle autorita' dell'Unione europea per combattere il credit crunch; di questi gli istituti italiani hanno ricevuto 116 miliardi al tasso dell'1 per cento; la Banca centrale europea ha piu' volte dichiarato che tali risorse erano vincolate ad una precisa finalizzazione: dare credito all'economia reale in modo da permettere alle banche di avere piu' liquidita' ad un costo basso da mettere a disposizione di imprese e famiglie; le imprese e le famiglie italiane vedono sempre piu' ristretta la possibilita' di accedere al credito; convenzioni e confidi vengono disdetti e gli interessi arrivano al 12 per cento, cosi' come denunciato dal Corriere della Sera del 31 dicembre 2011; il direttore generale dell'ABI, Giovanni Sabatini, in una sua lettera al Corriere della Sera del 6 gennaio 2012 dichiara che l'effetto Bce sul credito potrebbe avvenire solo nei prossimi mesi «...Non avere ridotto il credito nonostante la congiuntura e le iniziative varate ha avuto pesanti impatti sui bilanci delle Banche italiane... Il valore del rapporto sofferenze su impieghi nei confronti delle imprese e' oggi del 7,4 per cento contro il 3,3 per cento del giugno 2008... I riflessi sul credito, oggi riconducibili a casi marginali, potrebbero accentuarsi se resta su livelli elevati lo spread tra titoli di Stato italiani e Bund tedeschi e se le richieste dell'Eba verranno confermate nelle modalita' e nei tempi, (...) Chiedere l'erogazione di piu' credito senza tener conto di questo contesto e delle interconnessioni non porta alla soluzione dei problemi»; cio' purtroppo dimostra ancora una volta che i tempi del Paese non sono quelli delle banche e che nei prossimi mesi per le piccole e medie imprese potrebbe essere drammaticamente troppo tardi; il Presidente del Consiglio, parlando al Parlamento, ha piu' volte ribadito che lo sviluppo e' la priorita' assoluta e che senza credito alle imprese sviluppo non ci puo' essere -: se il Governo sia a conoscenza dell'utilizzo da parte delle banche italiane dei 116 miliardi di euro ottenuti dalla BCE e quali iniziative urgenti di competenza intenda assumere affinche', in coordinamento con la Banca d'Italia, sia verificato il corretto utilizzo delle risorse della BCE, visto che ad oggi le banche non sembrano avere minimamente cambiato la tendenza almeno in Italia. (2-01308) «Lupi, Cicchitto, Corsaro, Casero».





 
Cronologia
giovedì 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 257 voti favorevoli e 41 contrari, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (S. 3066), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 13 gennaio
  • Politica, cultura e società

    La nave da crociera Concordia della compagnia di navigazione Costa Crociere urta contro uno scoglio nelle acque dell'isola del Giglio. Nello scafo si apre una larga falla, che causa il naufragio della nave. Nel gravissimo incidente perdono la vita 30 persone e 2 risultano disperse.