Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02008 presentata da CAPODICASA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120112
Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-02008 presentata da ANGELO CAPODICASA giovedi' 12 gennaio 2012, seduta n.569 CAPODICASA, TIDEI, CAUSI e ANTONINO RUSSO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la Societa' Ferrovie dello Stato e' proprietaria degli immobili insistenti sulla linea ferrata dismessa Porto Empedocle-Castelvetrano, nello specifico manufatti e terreni di pertinenza degli stessi; incombe sulla suddetta societa' l'obbligo di manutenere, vigilare e controllare gli immobili di cui e' proprietaria, al fine, non soltanto di evitare che possano essere abusivamente occupati, ma, altresi', al fine di evitare che l'incuria ed il degrado mettano a rischio la sicurezza pubblica e l'incolumita' di terzi; tuttavia un'amministrazione poco accorta ha fatto si' che la gran parte degli immobili, siano essi terreni o fabbricati, versino in stato di abbandono e fatiscenza: i fabbricati sono in maggioranza diroccati con conseguente perdita di valore oltre a rappresentare un rischio per la pubblica incolumita'; i fondi, quasi tutti composti dal sito della ex linea ferrata, essendo nell'assoluto abbandono, sembrerebbe che siano in balia di vandali e di occupanti abusivi; inoltre, a causa della mancata manutenzione, i canali per la raccolta delle acque piovane sono ostruiti e tracimano nei terreni sottostanti causando ingenti danni alle colture di privati; in particolare, da notizie ricevute da cittadini del luogo, le proprieta' immobiliari delle Ferrovie dello Stato, site nel territorio della provincia di Agrigento, case cantoniere o caselli ferroviari e i terreni limitrofi e di collegamento che erano il sito della ex linea ferrata Porto Empedocle-Castelvetrano, da molti anni dismessa, sono lasciati all'incuria e all'abbandono; i terreni risulterebbero spesso occupati senza alcun titolo e, a causa dell'assenza di controlli oltre che per la mancata manutenzione, sono scomparsi i canali per la raccolta e il normale flusso delle acque piovane che straripano ad ogni stagione invernale, provocando inondazioni nei terreni limitrofi e sottostanti con ingenti danni alle colture di privati; a ridosso dei confini, a volte costituiti solamente da muri vetusti con una altezza che varia da uno a due metri, crescono alberi ad alto fusto e/o arbusti vari a macchie, che inevitabilmente provocherebbero il dissesto degli stessi che in diversi punti appaiano oramai diroccati creando costante pericolo di danni a cose e persone; tale situazione, che pare sia generalizzata rischierebbe di compromettere, inevitabilmente, l'importante patrimonio immobiliare delle Ferrovie dello Stato; provocherebbe e continuerebbe a provocare danni a cose e persone, nonche' alla produttivita', in una zona gia' economicamente depressa; pone la societa' Ferrovie dello Stato al rischio esponenziale di ulteriore aggravio economico per eventuali procedimenti che potrebbero essere instaurati, rappresenta un grave rischio per la pubblica incolumita' -: se la descritta situazione corrisponda al vero; quali iniziative si intenda intraprendere al fine di tutelare e valorizzare la proprieta' immobiliare delle Ferrovie dello Stato evitando da un lato speculazioni degli occupanti abusivi e dall'altro l'aggravio economico di legittime richieste risarcitorie per danni subiti a cose, persone o alle colture; quali iniziative si intenda intraprendere a salvaguardia della pubblica incolumita' e a salvaguardia delle colture dei proprietari dei terreni limitrofi; se sia vero che la suddetta societa', o sua mandataria, abbia ricevuto parecchie richieste di vendita alle quali non ha mai dato riscontro, agevolando di fatto l'occupazione abusiva; se non ritenga di assumere iniziative per la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare in premessa; quali iniziative si intendano intraprendere, anche di concerto con le altre istituzioni coinvolte, al fine di salvaguardare la pubblica incolumita', i diritti di terzi e la proprieta' immobiliare delle Ferrovie dello Stato. (3-02008)