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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14550 presentata da CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120119

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14550 presentata da FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE giovedi' 19 gennaio 2012, seduta n.573 CATANOSO GENOESE, MARINELLO, ANGELINO ALFANO, PALUMBO, CANNELLA e TORRISI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'assemblea regionale siciliana, in data 12 luglio 2011, ha approvato, all'unanimita', la legge regionale n. 11 del 2011 prevede sgravi fiscali per incentivare l'imprenditorialita' giovanile e femminile nel territorio regionale; tale norma prevede l'esenzione dal pagamento dell'imposta regionale sulle attivita' produttive, limitatamente alla quota di spettanza della regione siciliana, per le imprese giovanili e/o femminili, che si costituiscono o che iniziano la loro attivita' negli anni 2011 e 2012, aventi sede legale, amministrativa ed operativa nel territorio della regione siciliana, per 5 periodi d'imposta la cui decorrenza e' definita con le modalita' previste dal comma 2 dell'articolo 40 del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010; l'articolo 40 del suddetto decreto-legge n. 78 del 2010, al comma 1, recita testualmente che «In anticipazione del federalismo fiscale ed in considerazione della particolarita' della situazione economica del Sud, nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonche' nel rispetto della normativa dell'Unione europea e degli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Giustizia dell'Unione europea, le predette Regioni con propria legge possono, in relazione all'imposta regionale sulle attivita' produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, modificare le aliquote, fino ad azzerarle, e disporre esenzioni, detrazioni e deduzioni nei riguardi delle nuove iniziative produttive»; il comma 2 invece stabilisce che «Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con ciascuna delle Regioni che emanano leggi ai sensi e nei limiti di cui al comma 1, e' stabilito il periodo d'imposta a decorrere dal quale trovano applicazione le disposizioni di tali leggi»; alla luce di quanto sopra, l'entrata in vigore della legge regionale n. 11 del 2011, norma fondamentale per combattere efficacemente la disoccupazione giovanile in Sicilia, e' vincolata dall'emanazione dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM); il Ministero dell'economia e delle finanze, con nota protocollo n. 17779 del 2011 dell'11 ottobre 2011, ha proposto alla regione siciliana, lo schema del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri suddetto e la regione siciliana, con nota 14283 del 2011 del 12 ottobre 2011, quindi il giorno successivo, ha formalizzato la propria intesa; alla data odierna, la legge regionale n. 11 del 2011 non e' ancora entrata in vigore, nonostante siano passati ben sei mesi dalla sua approvazione da parte dell'assemblea regionale Siciliana per la mancata emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il cui iter si e' positivamente concluso nell'ottobre scorso; tutto cio' non consente l'attivazione di uno strumento normativo fondamentale per il rilancio dell'imprenditoria regionale siciliana e per il contrasto alla disoccupazione giovanile in un contesto, come quello attuale, di gravissima crisi congiuntura; questo ritardo appare ancor piu' ingiustificabile se si considera che la legge regionale de qua ha superato positivamente l'esame di legittimita' da parte del commissario dello Stato, l'unico livello che avrebbe potuto censurare ed invalidare le prescrizioni -: se non ritengano opportuno accelerare l'iter attuativo della norma de qua attraverso l'emanazione del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, considerando anche che questo ritardo ha, di fatto, gia' vanificato l'applicazione delle specifiche agevolazioni fiscali previste per le imprese giovanili e/o femminili costituitesi nel 2011. (4-14550)

 
Cronologia
venerdì 13 gennaio
  • Politica, cultura e società

    L'agenzia Standard & Poor's taglia nuovamente il rating di affidabilità dell'Italia, che passa da A a BBB+.



giovedì 26 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 469 voti favorevoli, 74 contrari e 5 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative (C.4865), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.