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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00763 presentata da VERNETTI GIANNI (MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA) in data 20120131

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00763 presentata da GIANNI VERNETTI martedi' 31 gennaio 2012, seduta n.579 La III Commissione, premesso che: mentre in tutta la Repubblica Popolare Cinese avvenivano le celebrazioni per il capodanno, i giorni 23 e 24 gennaio le forze dell'ordine hanno aperto il fuoco in modo indiscriminato nei confronti di centinaia di tibetani che protestavano in modo pacifico nei centri di Drakgo, Serthat, Ngaba, Gyarong, con un bilancio di sei tibetani uccisi e secondo notizie di stampa oltre sessanta feriti, alcuni in modo grave; a questi episodi si aggiungono le molte e tragiche auto-immolazioni che si sono succedute in questi mesi di monaci tibetani per protestare nei confronti del regime della Repubblica Popolare Cinese che persiste nel negare alla minoranza tibetana i suoi diritti fondamentali; sono sedici i monaci e le monache che si sono dati fuoco a partire dal marzo del 2011, di cui quattro nel solo mese di gennaio del 2012; tali episodi testimoniano la disperazione estrema in cui vivono i religiosi tibetani ai quali viene sistematicamente negato il diritto di professare liberamente il proprio credo; dopo piu' di sessant'anni dall'occupazione militare del Tibet nel 1959, il Governo della Repubblica Popolare Cinese ha praticato una politica di assimilazione forzata e di marginalizzazione del Tibet; i diritti umani fondamentali sono sistematicamente negati per i tibetani: non e' concessa alcuna liberta' politica, la lingua e la cultura tibetana sono progressivamente assimilate, non vi e' liberta' religiosa e il solo possedere un'immagine del Dalai Lama e' considerato un reato, i tibetani sono sistematicamente marginalizzati nelle attivita' economiche e nell'accesso all'istruzione; il Tibet e' dal 2008, l'anno dell'ultima e diffusa rivolta popolare tibetana, praticamente inaccessibile al turismo straniero e nell'intera regione e' applicata una non dichiarata legge marziale, impegna il Governo: a compiere un passo formale nei confronti della Repubblica Popolare Cinese affinche' vengano immediatamente interrotte le violenze nei confronti della popolazione e dei religiosi tibetani e che si crei nelle aree popolate dalla minoranza tibetana un clima di dialogo e tolleranza; a invitare il Governo della Repubblica Popolare Cinese a riprendere il dialogo con il Dalai Lama ed il Governo Tibetano in esilio, finalizzato all'individuazione di una soluzione condivisa, in grado di permettere alla comunita' tibetana in Cina di poter godere di una genuina autonomia, e a riaprire il Tibet al mondo esterno permettendo un accesso libero e senza condizioni ai media internazionali; a farsi promotore di un'iniziativa in sede di Unione europea affinche' in occasione del prossimo summit UE/Cina venga sollevato con decisione il tema del rispetto dei diritti umani fondamentali in Tibet e in tutta la Repubblica Popolare Cinese; a farsi promotore presso le sedi competenti delle Nazioni Unite di una iniziativa di indagine sul rispetto dei diritti umani in Tibet. (7-00763) «Vernetti, Tempestini, Boniver, Adornato, Pianetta, Nirenstein».

 
Cronologia
domenica 29 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Muore Oscar Luigi Scalfaro, ex-Presidente della Repubblica.



giovedì 9 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 420 voti favorevoli, 78 contrari e 35 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri (C. 4909), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.