Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06067 presentata da LENZI DONATA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120201
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-06067 presentata da DONATA LENZI mercoledi' 1 febbraio 2012, seduta n.580 LENZI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: le previsioni sull'andamento della nostra economia delineano un dato significativamente recessivo del nostro sistema economico nell'ordine del -2,2 per cento, secondo le stime del Fondo monetario internazionale; tali dati, laddove confermati, non potranno non comportare forti tensioni sul piano occupazionale, e in tale prospettiva riveste un ruolo cruciale il sistema degli ammortizzatori sociali e la loro reale efficacia; secondo l'ultimo numero del Bollettino economico della Banca d'Italia, «il recupero dell'occupazione, iniziato nel quarto trimestre del 2010, si e' arrestato negli ultimi mesi dello scorso anno: i dati provvisori relativi ai mesi di ottobre e novembre segnalano un calo degli occupati rispetto al mese precedente e una ripresa del tasso di disoccupazione, che tra i piu' giovani ha raggiunto valori molto elevati. Anche se continua a ridursi il ricorso alla Cassa integrazione, peggiorano le aspettative occupazionali delle imprese (...) a fronte della dinamica lievemente positiva del terzo trimestre, i dati provvisori segnalano un peggioramento negli ultimi mesi del 2011: sia in ottobre sia in novembre si sarebbe verificata una flessione percentuale degli occupati di un decimo di punto rispetto al mese precedente. Sempre in novembre il tasso di disoccupazione si sarebbe attestato all'8,6 per cento, il valore piu' elevato dal maggio del 2010. Tra i giovani di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso avrebbe raggiunto il 30,1 per cento, il valore massimo dall'inizio della rilevazione mensile (gennaio 2004)»; l'importante e, ci si augura, proficuo confronto con le parti sociali per la riforma dei diversi istituti del sistema degli ammortizzatori sociali non puo' prescindere dalla presa d'atto degli andamenti negativi della prolungata congiuntura in atto, ma allo stesso tempo non puo' tralasciare il dato che solo una parte del sistema delle imprese partecipa al finanziamento degli ammortizzatori sociali e che da questi sono esclusi i lavoratori piu' deboli, anche in ragione della miriade di contratti precari cui si e' fatto impropriamente ricorso per l'abbattimento dei costi aziendali; per il superamento di tale inaccettabile differenziazione di trattamento tra lavoratori, imprese e settori produttivi, nel corso della presente legislatura e' stato prorogato il termine per l'esercizio dell'apposita delega contenuta nel cosi' detto protocollo Welfare 2007; per favorire la definizione di un percorso condiviso di riforma del sistema degli ammortizzatori sociali e' indispensabile avere un quadro chiaro e aggiornato del ricorso ai diversi istituti attualmente disponibili, nonche' delle risorse disponibili e delle relative diverse fonti di finanziamento -: quali siano i dati aggiornati relativi all'utilizzo degli ammortizzatori sociali nel corso del 2011, ripartiti nei diversi istituti, evidenziandone i costi e le corrispondenti fonti di finanziamento. (5-06067)