Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06074 presentata da MURER DELIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120201
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-06074 presentata da DELIA MURER mercoledi' 1 febbraio 2012, seduta n.580 MURER. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: secondo notizie riportate dalla stampa, il Ministro interrogato avrebbe auspicato la soppressione dell'Agenzia nazionale per il terzo settore, annunciando la volonta' del Governo di procedere rapidamente in questo senso; l'Agenzia nazionale per il terzo settore e' un ente di emanazione governativa di diritto pubblico preposta ad esercitare poteri di indirizzo, promozione e vigilanza nel contesto in cui agiscono le organizzazioni non lucrative di utilita' sociale, i soggetti del terzo settore e gli enti non commerciali; l'agenzia ha sede a Milano, attualmente e' presieduta dal professor Stefano Zamagni, ha un bilancio annuale di poco piu' di un milione di euro; gia' nella prima manovra del Governo Monti, a dicembre, fu annunciata, e poi annullata, la soppressione dell'Agenzia nazionale del terzo settore, considerata alla stregua di un «ente inutile»; l'annuncio di un possibile ritorno del progetto di soppressione ha suscitato contrarieta' e proteste nell'associazionismo italiano sia per il metodo seguito sia per il merito della decisione; l'annuncio della possibile soppressione, infatti, e' stato dato a margine di un convegno tenutosi a Milano, senza alcun preavviso ne' consultazione e confronto con le rappresentanze delle associazioni, ed in particolare con il Forum nazionale del terzo settore; la decisione unilaterale di abolire l'Agenzia colpisce perche' sembra inserirsi esclusivamente nella logica del taglio della spesa pubblica, senza alcuna riflessione sul ruolo e sulle funzioni degli enti da tagliare; il Forum nazionale del terzo settore ha chiesto al Governo che si apra immediatamente un tavolo di confronto con il quale procedere ad una riflessione partecipata, con «la disponibilita' delle associazioni ad individuare proposte concrete per il reperimento delle risorse necessarie a sostenere questo spazio di partecipazione democratica e di soggettivita' economica, sociale e politica cosi' necessarie all'Italia di oggi»; quella dell'Agenzia nazionale del terzo settore non appare certo come la soppressione di un ente inutile, dal momento che il settore del non profit necessita, per unanime riconoscimento, di un organismo in grado di garantire uno sforzo di chiarezza, di indagine, di progettazione, di conoscenza sul volontariato in Italia; tutte funzioni svolte, in questi anni, egregiamente dall'Agenzia, senza la quale verrebbe a mancare un soggetto fondamentale per strutturare politiche efficaci di welfare -: quali siano le intenzioni del Governo in ordine all'Agenzia nazionale del terzo settore; se sia vero e per quali ragioni il Governo intenda sopprimere tale organismo; quando il Governo intenda convocare il Forum nazionale del terzo settore per avviare una valutazione condivisa delle esigenze e delle opportunita' legate al coordinamento delle politiche per il non profit e il volontariato in Italia.(5-06074)