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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01355 presentata da VACCARO GUGLIELMO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120209

Atto Camera Interpellanza 2-01355 presentata da GUGLIELMO VACCARO giovedi' 9 febbraio 2012, seduta n.584 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che: nel 2007 il Consiglio europeo ha adottato alcuni obiettivi ambiziosi attinenti l'energia e i cambiamenti climatici, da raggiungere entro il 2020: ridurre del 20 per cento le emissioni di gas a effetto serra, innalzare tale percentuale al 30 per cento se le condizioni saranno favorevoli, innalzare al 20 per cento la quota di energie rinnovabili e puntare ad un miglioramento del 20 per cento dell'efficienza energetica; tali traguardi sono stati inclusi tra i cinque obiettivi principali della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In particolare, il 3 o obiettivo, denominato «Cambiamenti climatici/energia» include, oltre alla riduzione delle emissioni di gas serra del 20 per cento rispetto al 1990 e del 20 per cento prodotto da energia rinnovabile sui consumi lordi finali, anche l'aumento del 20 per cento dell'efficienza energetica. I parametri chiave dell'Unione europea al 2020 sono stati poi tradotti in obiettivi nazionali e l'Italia nella riduzione del consumo di energia in Mtep ha come target 27,90; la Commissione (SEC 2011 277) ritiene al momento improbabile che l'attuale strategia sia in grado di realizzare tutti gli obiettivi auspicati per il 2020; in particolare per quanto attiene l'efficienza energetica le stime recenti della Commissione, che tengono conto degli obiettivi nazionali, hanno rilevato che l'Unione europea raggiungera' soltanto la meta' dell'obiettivo del 20 per cento; per rimediare al ritardo e riportare i Paesi dell'Unione europea nella giusta direzione, nel marzo 2011 la Commissione europea, accogliendo l'invito del Consiglio europeo e del Parlamento europeo, ha presentato un nuovo piano di efficienza energetica (PEE), contenente una serie di misure da attuare in tutti i settori economici con particolare attenzione al patrimonio immobiliare, a cui si riconosce il maggiore potenziale di risparmio energetico; alla Camera dei deputati e' stata presentata il 22 dicembre 2009 e annunziata il 4 gennaio 2010, la proposta di legge n. 3079 in materia di «Norme per il risparmio energetico e lo sviluppo dell'impiego di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici»; considerato che il risparmio energetico puo' offrire, in questa fase di crisi, non solo un'opportunita' per il doveroso rispetto degli impegni ambientali ma anche un'opportunita' di sviluppo produttivo, si ritiene strategico valutare l'impatto e le ricadute economiche dell'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico -: di quali dati disponga il Governo in merito alla consistenza del patrimonio di proprieta' dei singoli enti che compongono il settore della pubblica amministrazione in particolare, per ogni singolo ente pubblico proprietario (ovvero per un sottoinsieme della pubblica amministrazione di cui si abbia disponibilita'); quali siano la localizzazione dei singoli cespiti (il comune in cui si trovano), la consistenza (metri quadri di superficie lorda di pavimento o di superficie commerciale), l'anno di costruzione, lo stato di manutenzione (ottimo, buono, mediocre, pessimo), gli interventi di manutenzione straordinaria realizzati negli ultimi 10 anni (con gli anni di intervento), lo stato di occupazione (occupato/non occupato), la forma di utilizzo (strumentale/a mercato) dei medesimi immobili. (2-01355) «Vaccaro».

 
Cronologia
domenica 29 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Muore Oscar Luigi Scalfaro, ex-Presidente della Repubblica.



giovedì 9 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 420 voti favorevoli, 78 contrari e 35 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211 recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri (C. 4909), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 14 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in via definitiva, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri, (C. 4909), approvato dal Senato il 25 gennaio (legge 17 febbraio 2012, n.9).