Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06141 presentata da SBROLLINI DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120209
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-06141 presentata da DANIELA SBROLLINI giovedi' 9 febbraio 2012, seduta n.584 SBROLLINI e RUBINATO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport. - Per sapere - premesso che: da piu' di 10 anni il Veneto attendeva l'approvazione del nuovo statuto regionale; dopo anni di intenso dibattito, di accelerazioni e arresti nel processo di stesura e confronto, si e' giunti ad un testo condiviso, flutto di una forte opera di mediazione tra i gruppi politici presenti in consiglio regionale, che si e' tradotto in un voto unanime dell'assemblea consiliare veneta nel momento dell'approvazione definitiva del testo; lo Statuto e' uno strumento fondamentale, atteso da tempo che deve poter entrare in vigore in tempi rapidi; il Governo, ha impugnato lo statuto regionale del Veneto, sollevando alcune questioni di legittimita', in particolar modo sull'autonomia finanziaria, e nello specifico sulla disposizione che recita: «la Regione, d'intesa col Consiglio delle autonomie locali, adatta i vincoli posti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica alle specifiche esigenze del Veneto»; anche la legge elettorale regionale sembra aver trovato la contrarieta' del Governo, che non sembra condividere il criterio di «un consigliere ogni 100 mila eletti, fino a massimo 60»; a seguito dell'impugnazione, la questione passa per competenza alla Corte costituzionale che dovra' pronunciarsi andando a dirimere una questione importante e delicata -: se lo statuto del Veneto sia stato impugnato solo per i profili sopra citati o se vi siano altri contenuti sui quali vi sia un giudizio difforme da parte del Governo rispetto al testo approvato dalla regione Veneto; se vi siano le condizioni per trovare nei tempi piu' rapidi possibili una mediazione capace di superare le valutazioni difformi emerse, al fine di dare piena legittimita' al testo dello statuto, determinando la cessazione della materia del contendere. (5-06141)