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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06207 presentata da AMICI SESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120220

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-06207 presentata da SESA AMICI lunedi' 20 febbraio 2012, seduta n.588 AMICI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: sulla persistente condizione di pericolo del complesso immobiliare di proprieta' ex INPDAP, di via Montecassino 78, in Roma, l'interrogante ha presentato ben quattro interrogazioni parlamentari (5-00184; 5-01356; 5-02175; 5-03516); il precedente Governo ha risposto a tre delle interrogazioni sopracitate (XI commissione seduta del 1° luglio del 2009; XI Commissione seduta del 10 marzo del 2010), senza pero' ad avviso dell'interrogante fornire alcuna soluzione al problema e paradossalmente finendo per scaricare tutte le responsabilita' sugli attuali proprietari; si tratta di cinque palazzine in cui risiedono 120 famiglie, che nel 2002, usufruendo della normativa sulle dismissioni immobiliari, decisero di acquistare le case di proprieta' dell'ente; quando gli inquilini sono stati chiamati ad esprimere la loro opzione, sulla proposta di acquisto, erano a conoscenza che, negli appartamenti del complesso, erano presenti alcuni difetti limitati ai balconi e ai lastrici solari, che, era stato assicurato, erano causati dall'assestamento degli immobili e per i quali lo stesso ente si impegnava, nell'atto di compravendita, al loro ripristino; nessuno pero' aveva messo a conoscenza gli inquilini che, qualche mese prima della vendita, il consiglio d'amministrazione dell'INPDAP, aveva commissionato a professionisti esterni una verifica statica degli immobili (perizia La Penna/Giardina) il cui esito aveva evidenziato come la struttura della palazzina C1, non risultasse conforme alla vigente normativa e non garantisse i livelli di sicurezza compatibili con le funzioni da svolgere; i lavori di ripristino che l'istituto si impegnava a realizzare, non sono mai stati eseguiti: da un lato per l'opposizione dei proprietari al progetto INPDAP (progetto Biggi) - che avrebbe deprezzato notevolmente il valore degli immobili ma, soprattutto, perche' non sufficiente e pericoloso a risolvere i problema di staticita' degli edifici, cosi' come fatto rilevare dal tecnico di parte dei condomini (ingegner Viscomi); dall'altro per la presenza di vizi nella documentazione amministrativa necessaria allo svolgimento dei lavori medesimi (DIA) tanto che lo stesso ufficio tecnico del comune di Roma e' intervenuto per sospendere i lavori che l'ente aveva affidato in appalto; l'INPDAP ha pertanto citato in giudizio la maggior parte dei condomini di via Montecassiano 78 chiedendo danni per 1.180.000 euro compresi i 500.000 euro di danni d'immagine per essersi rivolti alla stampa; a seguito di diversi esposti da parte di alcuni proprietari degli stabili, della vicenda e' stato nuovamente investito il comune di Roma, che con ordinanza n. 102 del 14 aprile 2010 e con ordinanza n. 137 del 10 giugno 2010 ha provveduto a realizzare una approfondita verifica statica e le necessarie opere provvisionali degli stabili di via Montecassiano, 78, con diritto di rivalsa della spesa sostenuta «nei confronti dell'INPDAP, in via solidale con i proprietari e con chi risulti obbligato per legge o per contratto»; dalle prime verifiche effettuate dai tecnici comunali, si e' accertato il grave pericolo di crolli a causa della totale sfaldatura dei superattici e dei balconi pericolanti, tanto che il comune di Roma ha provveduto a realizzare i primi interventi di messa in sicurezza consistenti nell'abbattimento di tali strutture; inoltre i cinque fabbricati di via Montecassiano 78, sono stati posti sotto indagine strutturale (in presenza o assenza di sisma) evidenziando carenze statiche in vari elementi strutturali (sbalzi, pilastri, travi e solai) per cui risulta prioritario eseguire interventi riparatori sui pilastri con staffatura mancante: tale deficienza e' grave e non trascurabile; nelle conclusione dei tecnici comunali si legge che rimane comunque accertato che tutti gli edifici indagati versano in condizioni statiche precarie per cui e' altresi' necessario programmare interventi generalizzati, tali da garantire la completa idoneita' statica intesa nella globalita' strutturale. La riparazione dei soli pilastri con assenza di staffe e' doverosa, prioritaria, ma non esaustiva in merito alla completa sicurezza statica dei fabbricati di via Montecassiano; i costi per i lavori di consolidamento delle cinque palazzine analizzate sono stati stimati in 7.299.500,00 euro nel caso di intervento senza sisma e in 16.042.212,00 euro in caso di intervento in presenza di sisma; con sentenza n. 2507 del 31 gennaio 2012 il tribunale di Roma ha condannato l'INPDAP a dare esecuzione ai lavori di conservazione e rifacimento della statica degli edifici costituenti il complesso di via Montecassiano 78 secondo la soluzione progettuale dell'ingegner Viscomi, riveduta per i profili di rispetto dell'attuale normativa antisismica di settore, previo sviluppo dei calcoli di struttura, secondo previsioni dell'ingegner Esposito (incaricato dal comune di Roma) -: se il Ministro sia a conoscenza del modo in cui l'INPDAP intenda risolvere definitivamente le questioni relative al consolidamento degli stabili di via Montecassiano 78 e se non intenda attivarsi, considerata la gravita' delle condizioni statiche degli immobili, affinche' l'ente dia immediata esecuzione ai lavori da svolgere, cosi' come individuati dalla sentenza n. 2507 del 31 gennaio 2012; quali iniziative intenda assumere nei confronti dei responsabili della condotta e delle scelte tecniche fino ad oggi sostenute dall'INPDAP e se ci si intenda rivalere nei confronti del costruttore o dei responsabili per le carenze di natura statica e strutturale che evidenziano le palazzine di via Montecassiano 78. (5-06207)

 
Cronologia
mercoledì 15 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A Kochi (India) Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, due fucilieri della Marina in servizio antipirateria sulla nave commerciale Enrica Lexie, vengono arrestati dalle autorità locali, che li ritengono responsabili della morte di due pescatori indiani avvenuta in acque internazionali nel corso di un'operazione antipirateria.



martedì 21 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    I ministri finanziari dell’area dell’euro stabiliscono le basi del secondo pacchetto di aiuti alla Grecia: un monitoraggio in loco più capillare da parte della Commissione europea, la costituzione di un conto bloccato, la ristrutturazione del debito del settore privato e un’ulteriore riduzione retroattiva dei tassi di interesse dello strumento di prestito a favore del Paese. I governi degli Stati membri le cui banche centrali detengono al momento titoli di Stato greci nei portafogli di investimento si impegnano a trasferire alla Grecia un importo pari al futuro reddito che ne deriverà fino al 2020.