Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02136 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20120228
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02136 presentata da GIANPAOLO DOZZO martedi' 28 febbraio 2012, seduta n.594 DOZZO, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: il Governo attualmente in carica ha dimostrato, sin dal suo insediamento, scarsa sensibilita' nei confronti della riforma del federalismo fiscale, come dimostrato dal fatto che nella compagine governativa non esiste un Ministero per le riforme ed il federalismo, a differenza del precedente Governo; a questo dato, non meramente simbolico, se si considerano le funzioni di impulso e di progettazione che possono scaturire dall'azione di un ministero, sono seguite iniziative concrete che, lungi dal dare seguito alla riforma avviata con la legge 5 maggio 2009, n. 42, ne hanno anzi differito l'attuazione; va ricordato, a questo proposito, che il recente decreto-legge «mille proroghe» ha differito al 31 marzo 2013 l'attuazione di un passaggio fondamentale della riforma, quale la determinazione dei costi standard per i servizi di competenza degli enti locali, che sarebbe, invece, opportuno adottare in tempi brevi; e' sotto questo profilo immaginabile l'effetto dirompente che la determinazione dei costi standard potrebbe avere sugli oneri finanziari connessi, ad esempio, al servizio di vigilanza municipale del comune di Napoli, nel quale, come si apprende da notizie di stampa, il numero dei vigili, che potrebbero, pur per diversi motivi, chiedere di non svolgere il proprio lavoro a tempo pieno, risulta maggiore del numero stesso dei vigili attualmente in forza alla polizia municipale del comune; un ulteriore provvedimento concreto del Governo che va in una direzione opposta a quella dell'attuazione dell'autonomia finanziaria degli enti locali e' rappresentato dalla reintroduzione, disposta dal decreto-legge del 24 gennaio 2012, n. 1 (cosiddetto decreto liberalizzazioni), della tesoreria unica, che sottrae agli enti locali la disponibilita' di cassa proveniente dalle entrate proprie, costringendoli, altresi', a smobilizzare tutti i propri investimenti finanziari per riversarli sulle contabilita' speciali presso la Banca d'Italia; la disciplina dell'imu, introdotta dal decreto-legge «salva Italia», ha trasformato una tassa federalista in un'imposta che alimenta, soprattutto, le casse statali e per la quale viene riservato agli enti locali il ruolo di esattore, sicche' risulta fortemente menomata l'autonomia di detti enti, anche sotto il profilo della manovrabilita' delle aliquote -: quali iniziative il Governo intenda assumere per non pregiudicare ed anzi accelerare la piena attuazione della riforma del federalismo fiscale avviata dal precedente Governo, che rischia di essere vanificata dalle misure illustrate in premessa.(3-02136)