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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00922 presentata da VOLONTE' LUCA (UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO) in data 20120312

Atto Camera Mozione 1-00922 presentata da LUCA VOLONTE' testo di lunedi' 12 marzo 2012, seduta n.602 La Camera, premesso che: in continuita' con le decisioni prese negli ultimi decenni, l'Assemblea parlamentare del Consiglio di Europa ha ribadito (raccomandazione n. 1763, approvata il 7 ottobre 2010) che nessuna persona, ospedale o istituzione sara' costretta, ritenuta responsabile o discriminata in alcun modo a causa di un rifiuto di eseguire, accogliere, assistere o sottoporre un paziente ad un aborto o eutanasia o qualsiasi altro atto che potrebbe causare la morte di un feto o embrione umano, per qualsiasi motivo; l'Assemblea parlamentare ha sottolineato la necessita' di affermare il diritto all'obiezione di coscienza insieme con la responsabilita' dello Stato per assicurare che i pazienti siano in grado di accedere a cure mediche lecite in modo tempestivo; stante l'obbligo di garantire l'accesso alle cure mediche e legali per tutelare il diritto alla salute, cosi' come l'obbligo di garantire il rispetto del diritto della liberta' di pensiero, di coscienza e di religione di operatori sanitari degli Stati membri, l'Assemblea ha invitato il Consiglio d'Europa e gli Stati membri ad elaborare normative complete e chiare, che definiscano e regolino l'obiezione di coscienza in materia di servizi sanitari e medici, volte soprattutto a garantire il diritto all'obiezione di coscienza in relazione alla partecipazione alla procedura medica in questione e a far si' che i pazienti siano informati di ogni obiezione di coscienza in modo tempestivo e ricevano un trattamento appropriato, in particolare nei casi di emergenza; in materia di obiezione di coscienza si devono ricordare le indicazioni contenute: nel VI articolo dei principi di Nuremberg; nell'articolo 10, paragrafo 2, della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea; negli articoli 9 e 14 della convenzione europea dei diritti umani; nell'articolo 18 della convenzione internazionale dei diritti civili e politici; la promozione del diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico e' affermata nelle «linee guida» della federazione internazionale di ginecologia ed ostetricia (Figo) e della Organizzazione mondiale della sanita' (WHO-Europe); il diritto alla obiezione di coscienza non puo' essere in nessun modo «bilanciato» con altri inesistenti diritti e rappresenta il simbolo, oltre che il diritto umano, della liberta' nei confronti degli Stati e delle decisioni ingiuste e totalitarie, impegna il Governo a dare piena attuazione al diritto all'obiezione di coscienza in campo medico e paramedico e a garantire la sua completa fruizione senza alcuna discriminazione o penalizzazione, in linea con l'invito del Consiglio d'Europa. (1-00922) «Volonte', Fioroni, Roccella, Polledri, Buttiglione, Binetti, Capitanio Santolini, Calgaro, Di Virgilio, Mantovano, Commercio».

 
Cronologia
giovedì 8 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 479 voti favorevoli, 75 contrari e 7 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo (C. 4940), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 14 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 458 voti favorevoli, 80 contrari e 6 astenuti, l'articolo unico del d.d.l di conversione del decreto-legge 25 febbraio 2012, n. 2 recante misure straordinarie e urgenti in materia ambientale (C. 4999), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.