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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01576 presentata da ZAMPA SANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120703

Atto Camera Interpellanza 2-01576 presentata da SANDRA ZAMPA martedi' 3 luglio 2012, seduta n.659 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere - premesso che: a partire dai primi mesi del 2011, in concomitanza con i fatti della cosiddetta «primavera araba» un numero considerevole di comunita' alloggio, si stanno occupando della accoglienza dei minori stranieri non accompagnati rientranti nell'emergenza nord Africa cosi' come previsto dall'Opcm 3924 del 18 febbraio 2011 e dall'Opcm n. 3933 del 13 aprile 2011; a seguito dell'escalation della guerra in Libia e della fuga di migliaia di cittadini nordafricani, le coste italiane, e quindi europee, sono state raggiunte da migranti alla ricerca di un destino meno «crudele», e tra questi, ci sono migliaia di minorenni; in seguito a questi avvenimenti, il Governo italiano ha coinvolto le Comunita' di accoglienza per minori, e quindi comuni nei quali le stesse insistono, al fine di adoperarsi per l'accoglienza dei minorenni non accompagnati sbarcati sulle coste italiane; la retta giornaliera «riconosciuta» per l'accoglienza, l'assistenza, l'integrazione e il programma psicoterapeutico ed educativo da svolgere, fu stabilita in euro 80,00 al giorno. Le comunita', condividendo il particolare momento storico e la particolare crisi umanitaria determinata dagli eventi bellici, consapevoli delle difficolta' vissute dai minori coinvolti in queste «ondate migratorie», loro malgrado, decisero di accettare queste «condizioni» poste per l'accoglienza, tra le proteste delle varie organizzazioni di categoria che auspicavano la rinuncia, in quanto le rette per garantire tutti i servizi e le attivita' indispensabili per i minori ospitati, non potevano essere inferiori ai 130,00 al giorno; a piu' di un anno dall'inizio di questa crisi umanitaria, i minori extracomunitari accolti presso le suddette strutture, hanno avuto la possibilita' di vivere in maniera normale; tutto questo processo di normalizzazione, a detta del coordinamento delle comunita' alloggio per minori italiane, sta pero' per cessare. Nonostante la proroga dell'emergenza sia stata procrastinata al 31 dicembre 2012 non e' ancora chiaro quali potranno essere le prospettive per le migliaia di ragazzi ospiti in dette strutture. Di fatto manca da parte delle istituzioni preposte un «indirizzo operativo» attraverso il quale percepire le intenzioni e la programmazione futura per questi minori. Inoltre, alla scadenza della proroga i minori non risulterebbero piu' in carico al comitato minori ma ospiti presso le comunita' presenti nei comuni dove sono stati precedentemente collocati; a cio' si aggiunge che le strutture di accoglienza non ricevono il pagamento delle rette da piu' di un anno, poiche' manca lo stanziamento di fondi sul bilancio dello Stato; risulta che alcuni comuni hanno provveduto alle anticipazioni dei fondi alle strutture, in particolare i comuni dell'Emilia-Romagna, della Lombardia e il comune di Roma. Tutto cio' e' pero' molto relativo, in quanto le strutture nella maggior parte dei casi sono collocate in piccoli comuni che non hanno in nessun modo la possibilita' di effettuare anticipazioni, perche' questo comporterebbe il dissesto dell'ente; questa situazione sta determinando il licenziamento di molti operatori e diverse imprese sociali sono sull'orlo del fallimento. Inoltre, c'e' il rischio che i minori ospiti saranno dimessi e lasciati al loro destino; e' evidente che risulta difficile ipotizzare che le singole strutture di accoglienza, tanto meno i comuni, possano interamente sobbarcarsi «il peso di questa crisi umanitaria» sia in termini economici che sociali; il coordinamento delle comunita' alloggio ha richiesto un incontro con il Ministro dell'interno ma ad oggi, a quanto consta agli interpellanti, non c'e' stata alcuna risposta -: se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative intenda assumere per assicurare ai soggetti gestori l'erogazione, dovuta e necessaria, dei contributi relativi alle spese sostenute per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati. (2-01576) «Zampa, De Torre, Mattesini, Sbrollini, Schirru, Brandolini».

 
Cronologia
venerdì 29 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali

    I leader dell'area dell'euro decidono di istituire un nuovo meccanismo di vigilanza bancaria gestito dalla BCE, allo scopo di contrastare le tensioni nei mercati finanziari. Stabiliscono inoltre che, sulla scorta di una decisione ordinaria, i fondi del Meccanismo europeo di stabilità possono essere impiegati per finanziare direttamente gli istituti bancari.



martedì 3 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con modificazioni, il disegno di conversione del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52 recante Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica (C. 5273), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 4 luglio (legge 6 luglio 2012, n. 94).

  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge il dibattito sulla mozione di sfiducia, presentata dai deputati Dozzo (LNP), Donadi (IDV) ed altri (1-01074) nei confronti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. La mozione è respinta con 88 voti favorevoli e 435 contrari.

    Massimo Donadi Elsa Fornero Gianpaolo Dozzo
giovedì 5 luglio
  • Politica, cultura e società

    Il Consiglio direttivo della BCE riduce di 25 punti base il tasso di interesse di riferimento, portandolo al minimo storico dello 0,75%. Abbassa inoltre il tasso sui depositi presso la banca centrale e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale.