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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/01715 presentata da VICO LUDOVICO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20121024

Atto Camera Interpellanza 2-01715 presentata da LUDOVICO VICO mercoledi' 24 ottobre 2012, seduta n.708 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere - premesso che: i dati del rapporto «Sentieri» presentati dal Ministro della salute a Taranto, il 22 ottobre 2012, sull'aumento dell'incidenza di malattie tumorali attorno all'area dell'Ilva rappresentano un punto di rilevantissima preoccupazione e di un evidente non ritorno sulla situazione di emergenza sanitaria determinatasi; l'intera comunita' nazionale italiana, apprende ancora una volta, che a Taranto insiste un grande, complesso e complicato problema, dal quale nessuno ed alcuna Istituzione possono sentirsi esclusi; sono in gioco la salute di migliaia di cittadini di Taranto e, accanto ad essa, il destino del piu' grande stabilimento siderurgico d'Europa; la recente autorizzazione integrata ambientale (AIA) invertendo radicalmente la vecchia logica dell'AIA 2011, anticipando la direttiva Unione europea 2016, ponendo con rigorosita' i limiti emissivi e i tempi certi sugli interventi da svolgersi, prevedendo la valutazione di danno sanitario (VDS) come previsto dalla legge n. 21 del 2012 della Regione Puglia, prescrivendo all'azienda i report trimestrali sullo stato di avanzamento dei lavori, dovra' rappresentare la compatibilita' del processo industriale con il territorio, con l'ambiente e la salute dei cittadini; il Ministro interpellato ha dichiarato - il 23 ottobre 2012 - «per la popolazione di Taranto stiamo mettendo a punto servizi sanitari straordinari. Visto che a Taranto c'e' una mortalita' maggiore rispetto alla Puglia e al resto della nazione metteremo in campo un intervento sanitario rafforzato ai fini di prevenire e diagnosticare nuove patologie»; occorre che si attuino alcuni interventi prioritari per monitorare e controllare i rischi cui e' esposta la popolazione ai fini della prevenzione e della cura delle patologie connesse all'inquinamento industriale in direzione di: uno studio sullo stato della salute della popolazione; uno studio sulle ricadute sanitarie degli altri principali impianti industriali presenti sul territorio (Eni, Cementir e Arsenale M.M.); la creazione e il potenziamento di presidi di prevenzione e cura connesse all'inquinamento; realizzazione del Centro Ambiente e Salute dell'OMS con le istituzioni locali; potenziamento degli organici Arpa Puglia; una deroga per il personale di assistenza sanitaria e prevenzione della ASL TA; occorre una accelerazione per le bonifiche previste dalla legge 3 ottobre 2012 per la «bonifica per Taranto» e conseguentemente predisporre un piano strategico per il risanamento e la riqualificazione di Taranto attraverso l'accordo di programma; occorre assumere tutte le iniziative istituzionali di competenza affinche' il consiglio di amministrazione dell'ILVA dichiari rapidamente le proprie intenzioni in relazione agli interventi e misure prescritti dall'AIA anche in riferimento ai dati del Rapporto «Sentieri» 2003-2009 -: quali iniziative urgenti e strutturali il Governo, intenda assumere per affrontare l'emergenza sanitaria a Taranto e se intenda accogliere le preposte avanzate in premessa dagli interpellanti. (2-01715) «Vico, Franceschini, Ventura, Maran, Villecco Calipari, Amici, Lenzi, Boccia, Giachetti, Quartiani, Rosato».

 
Cronologia
giovedì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 380 voti favorevoli, 85 contrari e 15 astenuti, l'articolo 1 del d.d.l. di conversione del decreto-legge 13 settembre 2012 n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (C.5440), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

martedì 30 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 460 voti favorevoli, 76 contrari e 13 astenuti, l'articolo 1 del d.d.l. recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (C.4434-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.